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La partita cominciò e tra un passaggio e l'altro riuscii in qualche modo a rendermi utile.

La squadra avversaria era abbastanza forte, soprattutto lui, lee minho,..è già proprio lui.

La nostra parte di campo sembrava fin troppo affollata, anche se in realtà eravamo solamente in sei.

Non avevo mai amato gli sport, soprattutto se praticati a scuola.

Una delle tante ragioni era per via di alcuni compagni molto competitivi, che se sbagliavi ti guardavano male, facendo alle volte commentini sarcastici sottovoce, come se fossero lì per giudicarti, in alcuni casi facendoti sentite anche abbastanza inutile.

Però quel giorno stavo andando bene, benché il ruolo di libero non lo sapessi fare.

Arrivammo ad un momento critico nella partita, mancavano solamente pochi punti prima che il set si concludesse.

Vidi la palla passare da una parte all'altra della rete, la pressione si faceva sentire, perchè tutti noi sapevamo che quel set avrebbe deciso anche in parte l'andamento del secondo.

La maggior parte di noi era sudata, stanca e con il fiatone, anche se era una semplice partita di scuola, alla classe che arriva per prima gli veniva consegnato un premio.

Con un punto di vantaggio, la mia classe era in vantaggio, mancava poco a vincere il set.

L'altra squadra battè, la palla sorvolò il loro campo fino ad entrare nello spazio aereo del nostro.

Io incaricata della ricezione, in quanto libero, feci del mio meglio per riuscire a prendere la palla.

A fortuna riusii a fare una ricezione abbastanza decente, permettendo all'alzatore di passare la palla allo schiacciatore, che schiaccia la palla nel campo avversario.

Sfortunatamente riuscirono a salvarla la palla a un soffio dal pavimento.

Ci mancava solo un punto per portare a casa quel set, e quando credevo che la vittoria fosse nostra, l'altra squadra fece un pallonetto, che ci prese alla sprovvista.

Due ragazzi si buttarono, provando a prendere il pallone, ma non furono abbastanza veloci, e l'altra squadra riuscii a far punto.

Adesso eravamo testa testa, chi riusciva a segnare per prima, si sarebbe aggiudicato il primo set.

La battuta era dell'altra classe, e indovinate chi andò a battere, si proprio lui, lee minho.

Si preparò per battere, dacendo rimbalza ripetutamente la palla sul pavimento.

Seguì con lo sguardo ogni suo movimento, alzò la palla in aria, e con un salto schiacciò la palla.

Ma quello che sorprese la maggior parte di noi fu il fatto che fece una battuta flottante.

La palla venne verso di me, restai alcuni secondi immobile, pensando a cosa fare.

Istintivamente feci un passo in avanti per cercare di riuscire a riceverla, ma sbagliai a prevederne la traiettoria e la palla mi prende in pieno viso.

Il suono della botta rimbombò in tutta la palestra.

Calò il silenzio fra le due squadre, ed il solo suono udibile in quel momento era quello della palla che cadeva, e rimbalzava ripetutamente a terra.

Non connettei subito quello che era successo, ma dopo pochi secondi tornai alla realtà grazie a delle goccioline color scarlatto che stavano cadendo a terra.

Mi accorsi che provenivano dal mio naso e  istintivamente portai una mano sotto di esso, per provare a fermare lo scendere del sangue.

Ero completamente al centro dell'attenzione, tutti stavano immobili a fissarmi.

Brittle | lee Minho x readerWhere stories live. Discover now