Una doccia era proprio quello che ci voleva.
Uscii dal bagno con un asciugamano sopra le spalle e i capelli ancora bagnati.
Andai nella mia camera e mi buttai pesantemente sul letto.
Presi il cellulare, che era stato abbandonato sul comodino, poco prima di fare la doccia.
Appena accendo lo schermo, vidi le notifiche, e soltanto in quel momento mi ricordai dei messaggi di seungmin.
Quella volta aprii senza intoppi la chat con seugmin e lessi i messaggi.
Chat con seugmin
Seungmin:
t/n tra poco è il compleanno di hyunjin.Seungmin:
abbiamo pensato di fargli una
festa a sorpresa.Seungmin:
tu che ne pensi?Seungmin:
?Seungmin:
?Merda, il compleanno di hyunjin me ne ero proprio dimenticata, fortuna che c'era seungmin.
T/n:
Penso che sia una bella idea, a hyunjin piacerà di sicuro.T/n:
Vengono anche gli altri?
Domandai a seungmin, che non ci mise molto a rispondere.
Seungmin:
Si, ci saranno anche gli altri, poi decidiamo un giorno per organizzare tutto il da fareT/n:
Ok, allora fammi sapere.
Dopo quest'ultimo messaggio uscii dalla chat.Spensi il cellulare e lo lasciai sul un lato nel letto, e decisi di chiudere gli occhi per qualche secondo.
~•~
Aprii gli occhi di soprassalto, sentendo il rumore della sveglia del telefono riecheggiare nella stanza.
La luce del sole invadeva la mia stanza e degli uccellini cinguettavano felici fuori dalla finestra.
Afferrai il cellulare e controllai l'orario, le 7:49
- merda- esclamai prima si alzarmi velocemente dal letto.
Corsi in cucina dove vidi mia madre girarsi e guardarmi un'attimo confusa.
- cosa ci fai ancora a casa, così farai tardi-
mi avvertì, mentre tirava fuori dal mobile, un barattolo di marmellata e del pane da tost.
- Lo so, la sveglia non ha suonato, fortuna che avevo impostato un'altra sveglia sul telefono- spiegai, mentre presi il pane e la marmellata che mia madre aveva preparato nel frattempo.
Mangiai la colazione a tempo di record, cercando di guardare minuti preziosi.
Diedi uno sguardo all'orologio, 7:52, con uno scatto che farebbe invidia a flash raggiunsi la mia camera e indossai l'uniforme della scuola.
Presi da sopra sedia in camera lo zaino, e le chiavi di casa da sopra la scrivania.
Ritornai più veloce che potevo in cucina dove detti un veloce bacio sulla guancia a mia mendre, salutandola mentre uscivo di casa.
Per la millesima volta nel giro di 5 minuti controllai l'orario, 7:54.
Avevo esattamente 6 minuti per arrivare a scuola.
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Brittle | lee Minho x reader
Science FictionArrivata ad una certa età t/n si rese conto che le sue compagne di classe non facevano altro che parlare di una sola cosa, ovvero... ragazzi. Quando le sue compagne incominciavano a parlare dei loro ragazzi e cotte, t/n si sentiva totalmente esclusa...