Parte 7

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Ardan consapevole delle conoscenze vegetali della giovane la condusse in una parte antica del bosco, una zona secolare posta a nord del villaggio, che protegge le persone dalle malefiche magie antiche. "Starai qui, ti prenderai cura di loro, li capirai e percorrerete la strada insieme" spiegò Ardan

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La notte stellata avvolgeva il bosco antico con il suo mantello di oscurità argentata. Eilidh si trovava al cuore del santuario naturale, circondata dagli alberi secolari che si ergono come saggi custodi della notte. I suoni della foresta notturna cullavano l'aria, mentre le stelle brillavano in un cielo privo di nuvole.

La giovane druida, avvolta dalla luce fioca di una lanterna di erbe magiche, si sedette al centro di un cerchio formato da alberi secolari. Con il respiro calmo, aprì il cuore e la mente alla magia della natura circostante. Cominciò a intrecciare canti antichi, parole incise nella lingua del bosco, sussurrando all'ombra degli alberi.

Gli alberi risposero con una sinfonia di foglie fruscianti, rami che scricchiolavano e radici che sussurravano sotto il suolo. Eilidh apprese i loro segreti, le storie dei millenni trascorsi e il susseguirsi delle stagioni come un canto eterno, le raccontarono di guerre, di amori, di re e regine. E la connessione cresceva, e la giovane druida poteva percepire il battito del cuore degli alberi che risuonava nell'aria.

Mentre vegliava con e su di loro, Eilidh intravide visioni nella trama dell'oscurità. Vide il passato degli alberi, la loro nascita e crescita attraverso le epoche. Vide il presente, con creature della notte che si muovevano silenziosamente tra gli alberi, custodi della notte e guardiani della magia secolare.

"Oh antichi custodi del bosco, alberi venerati che si ergono come colonne del tempo, ascoltate la mia preghiera. In questa notte silenziosa, in questo sacro cerchio, vi invoco come testimoni della magia eterna della natura. Siate il nostro scudo, le vostre foglie una barriera contro le tenebre che minacciano di oscurare il vostro splendore. Radici profonde, ancorate saldamente la saggezza dei millenni nel suolo, difendete il vostro regno dagli intrusi corrotti. Oh alberi, che avete visto le stelle danzare attraverso le ere, concedeteci la vostra protezione. Con le vostre braccia solide, respingete le ombre malevole che cercano di contaminare la vostra maestosa bellezza. Vi prego, spiriti della foresta, unitevi a me in questo canto di difesa. Che la magia che scorre nei vostri tronchi e nelle vostre foglie si manifesti come un'aura luminosa che dissipa le forze oscure che si avvicinano. Che il vento porti l'eco di questa supplica attraverso i rami e le fronde, informando ogni creatura della foresta del nostro appello. Concedeteci la forza di preservare la vostra grandezza, affinché possiate continuare a vegliare su di noi e sulle generazioni a venire. Così sia."

Eilidh concluse la preghiera con il suono di una campanella di cristallo, inviando il suo appello attraverso l'aria tranquilla della notte. L'energia della sua supplica si mescolò con la magia degli alberi, creando un incantesimo di protezione che avvolse il bosco nella luce della speranza e della saggezza.

All'improvviso, un'ombra oscura si insinuò tra gli alberi. Una creatura dalle sembianze distorte, emanante una malvagità corrotta, si materializzò ai margini del cerchio. Era una delle creature corrotte dal druido oscuro, un servitore della Morrigan. La sua presenza turbò la pace della foresta, facendo rabbrividire le foglie e spegnendo la luce delle stelle.

Eilidh sentì un brivido lungo la schiena, ma il suo coraggio non vacillò. Con voce ferma, intonò un incantesimo di protezione, chiamando gli spiriti degli alberi a difendere il loro santuario. La magia si diffuse attraverso il bosco come un raggio di luce, facendo recedere l'ombra corrotta.

La creatura scomparve nel buio, ma la sua minaccia rimase impressa nella mente di Eilidh. La giovane druida aveva affrontato la corruzione con la forza della magia naturale e la connessione sacra con gli alberi. La notte passò, e all'alba, gli alberi sembravano risplendere di una luce rinnovata, rafforzati dalla volontà di protezione di Eilidh.

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"Buongiorno Eilidh" la richiamò il suo mentore

Eilidh si avvicinò ad Ardan, la sua guida nell'arte della magia druidica, con lo sguardo ancora carico di emozioni e l'animo pieno di una storia appena vissuta. Ardan, con gli occhi saggi e profondi, percependo l'agitazione nella giovane druida, la accolse con un cenno di approvazione.

"Ardan," disse Eilidh con voce vibrante, "ho appena vissuto una notte straordinaria nel cuore del bosco antico. Gli alberi, i custodi della saggezza, hanno condiviso con me le loro storie e la magia intrinseca del loro essere."

Ardan sollevò leggermente un sopracciglio, incuriosito, invitandola a continuare.

"Nel silenzio della notte, ho vegliato con gli alberi, intessendo una connessione sacra con la foresta. Ho imparato il linguaggio delle foglie, il canto delle radici, e ho sentito il battito del cuore della natura stessa. È stata un'esperienza che va oltre le parole."

Il mentore annuì, comprendendo la profondità dell'esperienza di Eilidh. "E poi?" chiese, incitandola a condividere il resto della storia, sentiva che mancava qualche tassello al racconto della giovane druida.

"Durante la veglia, ho visto un'ombra oscura insinuarsi tra gli alberi. Una creatura corrotta, un servitore della Morrigan. Ha tentato di avvicinarsi, di contaminare il nostro santuario con la sua malvagità. Ma ho resistito, ho invocato la magia degli alberi, chiamando gli spiriti a difendere il loro regno."

Le parole di Eilidh vibravano con la forza della magia che aveva scatenato quella notte. Ardan la ascoltò attentamente, riconoscendo la crescita spirituale della giovane druida.

"Hai agito con coraggio, Eilidh," disse Ardan con un sorriso gentile. "Il tuo legame con gli alberi si è rafforzato, e la foresta ha riconosciuto la tua dedizione. Ora comprendi la responsabilità di essere una Guardiana degli Alberi Antichi. La Morrigan cercherà di intralciare il nostro cammino, ma la magia della natura sarà sempre dalla nostra parte."

Eilidh annuì, un misto di gratitudine e determinazione brillava nei suoi occhi. La notte nel bosco antico non era stata solo un'esperienza magica, ma un passo cruciale nel suo percorso come druida

Figlia della Morrigan Where stories live. Discover now