Parte 6

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Eilidh si svegliò all'alba, i primi raggi del sole filtravano attraverso la finestra della sua capanna a forma di cono. Sentì il richiamo della natura e la magia che danzava nell'aria fresca della mattina. Si alzò dal suo giaciglio di paglia con calma, sentendo la terra sotto i piedi scalzi.

Attraversò il villaggio addormentato, salutando gli alberi secolari che vegliavano silenziosi. Una leggera brezza portava con sé il profumo dell'erba bagnata dalla rugiada e il canto degli uccelli rallegrava l'aria. Era il momento perfetto per un bagno divinatorio.

Eilidh raccolse alcune erbe scelte con cura dal suo giardino personale: foglie di menta per la chiarezza mentale, petali di lavanda per la tranquillità, e qualche rametto di rosmarino per la protezione. Portò con sé una pietra liscia e levigata, scelta per la sua connessione con l'energia terrestre.

Raggiunse un piccolo laghetto circondato da alberi maestosi. La superficie dell'acqua rifletteva i primi raggi del sole. Eilidh trovò una piccola radura vicino alla riva, dove pose la pietra al centro. Disse una breve preghiera alla dea della natura e alle energie dell'acqua, chiedendo guida e visione.

Con cura, immerse le erbe nell'acqua del laghetto, permettendo ai loro oli essenziali di mescolarsi delicatamente. Si spogliò e si immerse lentamente nell'acqua, sentendo la freschezza avvolgerla come un abbraccio. Si sedette in modo che solo la testa emergesse, con la pietra nella mano destra e le erbe galleggianti intorno a lei.

Chiuse gli occhi e iniziò a respirare profondamente, lasciando che l'atmosfera magica del luogo la avvolgesse. La pietra, attraverso il contatto con la sua pelle, emanava una sensazione di radicamento. Le erbe rilasciavano il loro profumo, creando un'aura di tranquillità intorno a lei.

Mentre si immergeva nel bagno divinatorio, Eilidh vide visioni e simboli danzare nella sua mente. Corvi che volavano in cerchio, alberi che sussurravano antiche saggezze e onde che riflettevano il ciclo della vita. Ogni immagine portava con sé un messaggio, una prospettiva sulla giornata che stava per iniziare.

Dopo un tempo che sembrò sospeso tra il reale e il magico, Eilidh aprì gli occhi. Le erbe avevano formato disegni intricati sull'acqua intorno a lei. Con gratitudine nel cuore, ringraziò la natura e si vestì. Sentiva di essere pronta ad affrontare la giornata, consapevole che la magia del bagno divinatorio l'aveva connessa con le forze nascoste intorno a lei.

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Ardan portò Eilidh nel cuore del bosco, dove la magia vegetale si intrecciava con la vita degli alberi e delle piante. "Ogni pianta ha un potere intrinseco," disse, indicando una varietà di erbe che crescevano tra le radici degli alberi. "Oggi, imparerai la magia vegetale e come queste piante possono guarire e proteggere."

"Erba di San Giovanni, questa pianta, con i suoi fiori gialli, è un potente antidoto contro la tristezza e l'oscurità. Raccogliendola durante il solstizio d'estate, puoi creare tisane che alleviano la malinconia e portano luce spirituale. Poi c'è la camomilla, con i suoi piccoli fiori bianchi, è conosciuta per le sue proprietà calmanti. Le sue foglie e i suoi fiori possono essere utilizzati per preparare tisane rilassanti, ideali per promuovere il sonno tranquillo e la calma interiore. La salvia poi è una guardiana potente. Puoi utilizzarla per purificare e proteggere, creando decotti che respingono le energie negative e rafforzano il tuo campo energetico."

"Ardan, puoi anche evitare la lezione sulle erbe, sono una guaritrice prima di essere una oniriluminare"

Ardan continuò a raccogliere le piante in modo rispettoso, agradendo agli spiriti della natura prima di prendere qualsiasi cosa dal bosco.

"Ogni pianta è un alleato," disse Ardan. "Devi sempre ricordarlo, proprio perchè le erbe possono aiutarti nei momenti in cui il mondo dei sogni vuole trascinarti nei suoi meandri più bui"

Figlia della Morrigan Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz