la luce e il buio : I Figli della tempesta

CAPITOLO 14

HARRY

Caro Harry

Come stai fratellone? Da noi non sta andando bene, dal momento che alcune persone stanno protestando contro nostra madre e lo definiscono un' incompetente per aver lasciato che una ladra di soli tredici anni abbia derubato a casa sua e ora si sono messi in testa di mettere i Williams come governatori. Ci credi? Mamma è molto arrabbiata e frustrata, non lo riconosco più. Ieri se l' è presa ingiustamente con Rob, perché si lamentava in continuazione di Jenna ( sai com' è mamma quando rimprovera).

Oggi mi sono pure fatta togliere quel dente che trovavi brutto, ora non potrai più prendermi in giro e poi ho incontrato Jenna e non è male come si lamenta quel cretino di nostro fratello. Ha quattordici anni, quindi è di tre anni più grande di Robert ed è bella e molto gentile con me, anche se non parla molto e non l' ho mai vista ridere. Poi ha un' arco che è grande quanto me e un giorno mi ha promesso che mi insegnerà a come si fa tirare con la sua arma, ma dice sono molto piccola e quindi devo aspettare per un po'. A te come sta andando L' accademia? Ti prego scrivimi presto, perché mi sento molto sola. Cathy ed Anne sono noiose, mentre Robert non ha mai tempo per giocare con me e in più mamma dice che sono cattiva quando la disturbo mentre lavora. Tu sei l' unico che potrà darmi almeno un po' di attenzione.

Tua sorella Grace

Appena finii di leggerla mi uscì un sorriso malinconico. La solita Grace, energica e sempre alla ricerca di attenzioni. Scriveva molto bene, anche se aveva soltanto sette anni e ammetto che mi mancava un sacco, dato che era quella che avevo stretto più un buon rapporto e andava solamente con me

 Cathy, per quanto era dolce e premurosa era costantemente esasperata dai continui scherzi di Grace e non esitava a cacciarla fuori dalla sua stanza se lei faceva irruzione. 

Anne era lo stesso, anche se perdeva la pazienza più velocemente di Cathy. Robert era infastidito dalla bambina dal momento che gli aveva rubato il titolo del cocco della casa e spesso era lui a fargli le cattiverie, ma Grace non si metteva a piangere oppure a chiamare la mamma, anzi, gli faceva i dispetti più crudeli che gli venissero in mente e rispondeva sempre ai suoi insulti.

 Con me aveva un rapporto migliore, perché riuscivo a sopportarla e mi piaceva tutta la sua vivacità. 

Fuori dal dormitorio si sentiva un forte vento e poi un tuono di un fulmine. In quel posto sembrava che io fossi l' unico ad essere ancora sveglio. Stavo leggendo da ore due romanzi e per lo più soffrivo di insonnia. Il primo romanzo si trattava del primo libro dei signori degli anelli, la compagnia dell' anello e anche Harry Potter e la pietra filosofale. 

Ammetto di aver notato alcune somiglianze fra Hestower e Hogwarts e anche perché il corvo e il corvonero si somigliavano molto, sia per il nome che per le caratteristiche della casata. Purtroppo li dovevo riportare perché ero in ritardo per riconsegnare il libro e la bibliotecaria mi aveva minacciato che se non restituirò il libro mi avrebbe cacciato dalla biblioteca.

Perciò presi un' ombrello e mi diressi fuori dal dormitorio. Trovai sul davanzale della finestra Richard che stava fermo a guardare le stelle. Un po' mi dispiaceva per lui, perché ancora non riusciva ad accettare l' idea di essere una furia. Il primo giorno che lo aveva scoperto era diventato isterico, gli erano spuntati le ali ed era volato via. L' accademia era così preoccupata che avevano dovuto annullare la gara e l' avevano ritrovato tre giorni dopo, senza sensi e la schiena piena di cicatrici e da quel momento in poi si era calmato un po' e aveva iniziato a prendere lezioni dalla professoressa Meadow.