CAPITOLO 05

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MICHAEL


Dietro di me sentii i passi pesanti di qualcuno. Quello di Cassandra White. Alzai gli occhi al cielo, quella ragazza era una totale imbecille. La vidi infondo, mentre spingeva tutti i studenti che si trovavano di mezzo

< Cassandra smettila subito. >
Dissi entrando nella mente della ragazza.

< fatti gli affari tuoi Black e poi esci immediatamente dalla mia testa>

< non ti conviene fare la stupida, White e lo sai benissimo, non credo che l' organizzazione ne sarà molto felice>

Ad un certo punto Cassandra si fermò e fece dei profondi respiri.

< questa volta ti do retta, ma solo questa volta e adesso esci dalla mia testa, mi dai fastidio>

Feci come detto e uscii dalla mente di Cassandra. I miei genitori, insieme a quelli di Cassandra, facevano parte dell' Ordine rosso, un' organizzazione segreta che sosteneva gli ideali di Joshua Keily e voleva ritrovare il suo corpo per farlo resuscitare e farlo riemergere. Numerosi megeri ne fanno parte, ma anche alcune casate come quella dei White o quello dei Stoll e per non destare sospetto, avevano deciso di mandare i loro figli ad Hestower. La casata Black, in realtà non era nient' altro che la casata dei Keily, solo che hanno deciso di cambiare cognome per non essere riconosciuti e mio padre era il capo di quell' organizzazione.

Quando Cassandra si avvicinò a me, mi lanciò uno sguardo di superiorità, per poi gonfiare il petto e andarsene.

Vedremo se mi lancerà ancora quello sguardo quando il nostro re resusciterà.

Gli rivolsi un ghigno dietro le sue spalle, sapeva benissimo che non poteva mettermi i piedi in testa. Entrai nell' aula del corvo e lì trovai un ragazzino asiatico.

< hey tu! vai via voglio rimanere solo.>

Il ragazzo alzò la testa e mi fissò inespressivo.

< come scusa?>

< sei sordo? Vai. via. di. qui.>
Dissi a denti stretti

< spiacente, ma io di qui non me ne vado, se non per la mia volontà>

< non me ne frega un cazzo della tua volontà, te ne vai e basta>

Il ragazzo mi guardò divertito e incrociò le braccia.

< altrimenti?>

Avevo definitivamente perso le staffe. Mi avvicinai a lui alzando i pugni e quando cercai di colpirlo in faccia, mi assestò un bel pugno in naso. Indietreggiai toccandomi il naso. Cazzo stava insanguinando. Il ragazzo rise di gusto e se ne andò dall' aula

< se ti chiederanno chi ti ha rotto il naso, devi dire che è stato Mike Chang a farlo>
Disse fuori dall' aula.

< bastardo.>
Dissi a denti stretti.

< che ne dici se gliela facciamo pagare?>

Un ragazzo del primo anno come me, sbucò fuori dal nulla. Assomigliava in modo spaventoso a Cassandra; stessi capelli biondi e selvaggi, occhi neri, l' alta statura e il fisico atletico. Era Robert White.

< che intendi dire?>
Dissi diffidente.

< Mike Chang non è nient' altro che una testa di cazzo>

< e adesso?>

Robert alzò gli occhi al cielo e fece un sospiro.

< ti ha appena tirato un pugno dritto in naso>

la luce e il buio : I Figli della tempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora