la luce e il buio : I Figli della tempesta

CAPITOLO 10

 RICHARD

Dopo la pioggia l' aria stava diventando molto umida. Ma quel clima non mi infastidiva per niente. Anzi mi era sempre piaciuto la pioggia, mi faceva sentire in pace con me stesso.

Annusai l' odore della terra bagnata feci un sospiro. Quei momenti mi facevano provare una profonda nostalgia, come quando da piccolo andavo a bagnarmi dalla testa ai piedi e ignoravo completamente i rimproveri della mamma. Guardai le nuvole grigie e non feci a meno che pensare agli occhi di Hazel. 

Quella ragazza era molto diversa dalle figlie dei Lord di altre casate. Loro erano completamente viziate, erano interessate a frivolezze e ci tenevano alla loro femminilità. Invece Hazel era completamente diversa. Anche all' inizio sembrava fredda, era molto schietta, energica  e non gli importava nulla della sua femminilità. Per questo molti Lord non la trovavano molto bella, paragonandola spesso ad una rana e prendevano in giro il suo fisico minuto. 

Beh non potevo dire che era una bellezza, ma in compenso aveva dei bellissimi occhi grigi. Talvolta quando pensavo a lei sentivo qualcosa brontolare nel mio stomaco e non sapevo nemmeno il motivo per cui pensavo incessantemente di lei.

Poi mi chiesi come se la stava cavando con le ragazze con le bandiere e ben presto ebbi una brutta sensazione. Con il tempo avevo imparato a fidarmi del mio sesto senso, perché gran parte delle mie previsioni si erano rivelate fondate. Qualcosa era successo a loro. 

< ehi Richard, ci senti?>

Mi chiese Harry

< Scusatemi, non vi stavo sentendo, di che cosa stavate parlando>

< abbiamo fatto la pesca, guarda che pesce enorme abbiamo preso> Disse Mike, mostrandomi una grossa carpa < è stato molto difficile prenderlo, hai già acceso il fuoco?>

< certamente sta proprio lì>

Mike infilzò sul pesce un bastone e lo mise sopra al fuoco, mentre lo guardava famelico. Si vedeva che era chiaramente affamato. Sentimmo una voce dall' altra sponda dal ruscello che disse:

< avvertici quando vedrai delle altre squadre>

Mike si alzò da terra e afferrò il suo bastone.

< che intenzioni hai? Sai che è severamente vietato ferire gravemente>

Disse Harry

< non voglio colpirlo brutalmente, voglio stordirlo rapidamente, sarò molto veloce>

Mike, senza fare un minimo rumore entrò nell' acqua nuotando silenziosamente verso l' altra sponda del ruscello. Raggiunse furtivamente la terra e aspettò pazientemente che lo sfortunato si avvicinasse. Appena sentì dei rumori sugli arbusti, fiondò immediatamente, acchiappandolo.

 Si sentii un' urlo femminile e poi Mike si fermò. Davanti a lui c' era una ragazza con la stemma della volpe a nove code ed era piuttosto carina; era alta e formosa, una carnagione abbronzata tipica delle ragazze californiane, i capelli biondi, mossi e lunghi fino alle spalle, dei splendenti occhi azzurri dal taglio allungato, il colore era piuttosto simile a quello mio, solo che erano più chiari.

< Isabelle, che succede?>

La ragazza dapprima guardò Mike, ancora spaventata e poi gli sorrise come si fa ad un amico di vecchia data. Era molto probabile che si conoscessero

< non è niente Kane, ho solo visto un' insetto>

Disse con una voce che non mostrava alcuna preoccupazione.