3b. Beer Party

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....Arrivammo alla festa e dovevo dire che non era affatto male, si vedeva i pogues erano soliti organizzare feste.

C'erano banchi pieni di bevande alcoliche e non, posti a sedere, e, come ogni beer party in riva al mare che si rispetti, un enorme falò al centro della festa;

Stavo cercando la mia amica bionda, e quando la trovai la vidi in compagnia, purtroppo, di Topper, quel ragazzo non mi convinceva affatto voleva Sarah solo perché era la cosiddetta "principessa dei kooks" fatto sta che non la amava come avrebbe dovuto e lei si merita molto di più di un biondino figlio di papà; oltre a Topper c'era un altro ragazzo anche lui biondo ma dall'aria più modesta. Avvicinandomi mi resi conto che era lo stesso ragazzo che questa mattina mi lanciava occhiate al Wreck.

Li raggiunsi e sentii quest'ultimo parlare proprio con la mia amica,

-"ehy Sarah"- quella voce...no, non poteva essere lui,

-"ti andrebbe di assaggiare il nettare di Milwaukee?"- continuò quel tipo,

-"No, grazie"- rispose gentile la mia amica,

-"Che c'è? non è abbastanza raffinato per te?"- continuò quello che ormai avevo capito essere il ragazzo che avevo incontrato qualche giorno fa al molo..JJ

-"No figurati"- affermò di nuovo lei,

-"Ehi sai che ti dico? Lo prendo io"- si intromise Topper -"si grazie bello, ti ringrazio"- continuò,

-"bel suggerimento Topper ma vedi non l'ho chiesto a te. Forse se mi avessi chiesto "per favore", ma non l'hai fatto quindi..."- disse JJ girandosi nuovamente verso Sarah,

-"per favore"- riprese di nuovo a parlare il kook prendendo palesemente per i fondelli il biondino, ma JJ non lo ascoltò e si rivolse direttamente alla mia amica.

-"Sarah tranquilla è tutta tua"- le porse il bicchiere pieno di quella insolita bevanda, ma Topper glielo rovesciò addosso.

-"non la vuole"- sbottò lui.

Prevedevo guai...decisi dunque di intervenire,
-"Topper, ti prego la puoi smettere"- dissi cauta,

-"Lys sul serio stai difendendo questo verme?!"- esclamò lui avvicinandosi a me minaccioso, io indietreggiai di comando, aveva decisamente bevuto troppo, mi accorsi solo ora che JJ si era messo davanti a me per coprirmi e aveva cominciato a spintonare Topper.

Altri due ragazzi si avvicinarono, e se la mia memoria non mi inganna erano anche loro con JJ sta mattina. Uno di loro, quello alto e moro, si avvicinò e si mise tra i due cercando, inutilmente, di calmare il suo amico,

-"ehi JJ, amico calmati"-

-"Pogues di merda"- continuò Topper a provocarli, ma questa volta non riuscì a controllarsi nemmeno il moro che spinse il kook facendolo quasi cadere,

-"ehi John B! Non dovevamo dare nell'occhio ricordi?!"- disse l'altro pogue, dall'incarnato più scuro,
io e Sarah incrociammo lo sguardo e ci capimmo al volo, che cosa intendeva quel ragazzo con "non dovevamo dare nell'occhio", respinsi quel pensiero e mi concentrai sulla situazione che si era in poco tempo degenerarata.

Sarah cercò di intervenire richiamando Topper il quale però la ignorò completamente, questo infatti sferrò un pugno a John B, e un altro ancora finché non lo stese completamente, i suoi occhi erano privi di emozioni, inettati di rabbia, continuò tirandogli un calcio e la testa di John B finì in acqua.
Il mio corpo si irrigidì automaticamente.

-"Non vorrai affogare come tuo padre eh John B?"- a quel punto John B si riprese, i due continuarono a tirarsi pugni su pugni fino a quando Topper, dopo un pò, non riuscì ad avere la meglio facendo cadere il moro e immergendogli completamente la testa nell'acqua senza farlo respirare.

Sarah cominciò a piangere pregando Topper di smetterla.
Io mi precipitai da loro, per cercare di bloccare Topper, ma venni bloccata e tirata indietro da JJ che prese il mio posto e in pochi secondi si trovava esattamente dietro Topper e gli stava puntando una pistola contro la testa.

-"lo sai cos'è vero?- chiese con tono da psicopatico che mi fece rabbrividire più di quanto non lo fossi già

-"a te la scelta"- continuò il biondino.

Tutti intorno erano scioccati, c'era chi scappava, chi urlava, e chi come me era bloccato, inerme ad osservare la scena agghiacciante che si era andata a creare davanti ai nostri occhi.
Mi accorsi che Sarah mi stava abbracciando e solo dopo un pò capii il perché del gesto....stavo tremando e alcune lacrime minacciavano di scendere, altre mi stavano già rigando il volto.

La mia amica intanto pregava al biondo di smetterla,

-"JJ! Ti prego metti giù la pistola"- ma lui non ne voleva sapere.

Allora lei si rivolse ad una ragazza, di cui mi sono accorta solo ora della sua presenza,

-"Kiara! Puoi dire al tuo amico psicopatico di smetterla?!"- ma venne ignorata anche da lei. Era come se fossimo in una bolla invisibile e nessuno potesse vederci e quanto meno sentirci.

-"Okay aprite bene tutti le orecchie, perché non lo ripeterò di nuovo"- disse facendo una piccola pausa e staccando, finalmente la pistola dalla testa di Topper. Potei sentire il respiro di sollievo della mia amica e così la strinsi in un abbraccio che sicuramente serviva ad entrambe.

JJ riprese a parlare,

-"andate via di qui, questo è il nostro versante dell'isola"- concluse sparando due colpi di pistola in cielo.
Kiara e il ragazzo di prima, che scoprii chiamarsi Pope, lo spintonarono urlandogli contro del perché del gesto estremo,
-"sei per caso impazzito?!"- gli dissero.
Non ascoltai più una parola del loro discorso, non perché non mi importasse ma non li conoscevo e non mi sembrava giusto intromettermi e inoltre ero molto stanca.

Decisi di rimanere lì giusto il tempo di salutare Sarah e controllare se Topper stesse bene, era pur sempre mio "amico" anche se questa sera avrei voluto io puntargli una pistola contro, si era comportato proprio da stronzo.

Dopo averli salutati mi diressi a recuperare la mia borsetta che avevo lasciato lì da qualche parte.

-"stai cercando questa?"- domandò una voce che ormai avrei potuto riconoscere subito,

-"ehm si- grazie"-

Me la consegnò e rimase a fissarmi negli occhi per qualche istante, erano veramente belli pensai, ma mi imposi di pensare ad altro...

-"sei veramente bella con questo vestito...il rosso ti dona"- disse interrompendo il silenzio.

Sentii le mie guance imporporarsi e ringraziai mentalmente che era buio pesto,

-"eh-ehm sì, ehm gr-grazie"- balbettai un pò, "da quando un ragazzo mi faceva questo effetto?" pensai.

-"ora devo proprio andare, però"- dissi girandomi e avviandomi verso la strada principale,

-"aspetta"- mi prese per il polso girandomi per guardarlo, era diventata un'abitudine la sua?
Nei suoi occhi si poteva notare una nota di incertezza, come se non fosse del tutto sicuro di chiedermi qualsiasi cosa gli frullasse in testa in quel momento.

-"JJ"- cominciai con tono dolce invitandolo ad andare avanti,

"mi dispiace"- disse improvvisamente lui.

Lo guardai confusa e lui continuò -"non volevo rovinarti la tua prima festa qui con-con tutto questo, e lo so che sei confusa, arrabbiata e probabilmente non vorresti più rivolgermi parol–"-

Non lo lasciai finire e corsi ad abbracciarlo, non so spiegarne il motivo ma in quel momento sapevo che era la cosa giusta da fare, sentii il mio cuore perdere un battito quando mi accorsi che JJ stava ricambiando l'abbraccio stringendomi un poco.
Rimanemmo in quella posizione, per quelle che avrei voluto fossero ore...

...era come se avessi colmato un vuoto che non sapevo neanche di avere..

Angolo autore:

Ed ecco qui la seconda parte del terzo capitolo come promesso!
Fatemi sapere se vi sta piacendo il personaggio di Lydia eh niente ci si vede
-luv ya ♡

𝐎𝐜𝐞𝐚𝐧 𝐁𝐥𝐮𝐞 𝐄𝐲𝐞𝐬 ┊𝑱𝑱 𝑴𝒂𝒚𝒃𝒂𝒏𝒌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora