-Warlock's friend- l.s.

Mischief

Erano passate delle ore da quando tutti gli alunni erano stati radunati nell'aula magna. Harry non aveva ancora visto Louis e nemmeno Zayn. Infatti non solo lui era preoccupato.

"Non capisco perché ci stanno mettendo così tanto per raggiungere la casa della sacerdotessa." stava commentando Liam in uno dei suoi ennesimi sproloqui da quando aveva perso di vista Zayn.

"Sai bene che non ci si mette poco ad arrivare, abita in una grotta della montagna sacra, se fosse stato solo Louis ci avrebbe messo meno ma quei due si sono sempre coperti le spalle a vicenda perciò staranno andando a velocità umano." cercò di confortarlo Niall.

"E se gli fosse successo qualcosa?" chiese Liam senza che la preoccupazione lasciasse i suoi occhi.

"Beh, penso siano in grado di cavarsela..." disse Harry quasi sovrappensiero "...anche io sono un po' preoccupato per Louis e per questa situazione ma si risolverà." stava scrutando la stanza ma quando si girò a guardare i sorrisi maliziosi si rese conto di quello che aveva detto.

"Cioè la situazione..."

"Quindi sei preoccupato per Lou!" Esultò Niall "E lui che pensava-" la frase venne interrotta da una gomitata del drago.

"Ci fa piacere che qualcun altro tenga a Louis in modo diverso da quanto facciamo noi. Se lo merita." 

Prima che lo stregone potesse pensare alle parole che gli erano appena state dette arrivò Salem. Non sotto forma di gatto ma come essere umano. "Siate pazienti ancora per un po'..." disse rivolto verso la platea da dietro la cattedra "...la sacerdotessa è arrivata al castello ed ora sta cercando di comunicare con l'ombra, non ci vorrà molto. nel frattempo vi avviso che le lezioni di domani sono annullate per lasciare a tutti modo di riposare e riprendersi dopo una giornata così turbolenta."

Ci furono dei mormorii ma arrivò una sorta di consenso generale. Improvvisamente una delle luci nella sala saltò. Ci fu un urlo e un "merda" stretto tra i denti di Niall.

"Cosa succede?" chiese qualcuno dalla folla.

"Come dire...l'ombra ci ha trovati ed ora sta facendo dei dispetti, chiamiamoli così."  rispose Salem "Gradirei però se tutti andaste verso le parti illuminate, giusto per sicurezza." 

Un urlo seguì la rottura di un'altra delle luci. Si spalancò la porta ed entrò la sacerdotessa.

"Raphael mostrati!" lo invocò la sacerdotessa. I capelli rasati su un lato erano lilla mentre gli altri di un azzurro che ricordava vagamente il cielo sopra la montagna sacra.

Ci furono degli sfrigolii delle luci, e poi l'ombra si palesò davanti alla donna "Sai bene perché sono qui Keira." era la figura di un'uomo, non si vedevano i tratti di quello che prima era uno stregone ma si vedeva la silhouette come se una figura nera si fosse incollata al pavimento della stanza.

"Si ma il ragazzo non sa nulla e tu non hai nessun diritto su di lui o sui suoi poteri. Lo sapevi quando eri in vita e non far finta di non saperlo ora. Non ti lasceremo fare niente e ti ricacceremo al tuo posto." 

Mentre si svolgeva la scena Harry chiese a Liam "Di chi sta parlando?" 

Non ricevette risposta perché l'ombra sparì e ricominciò a far rompere le luci e si sentì la sua voce amplificata "Quando avrò spento tutte le luci io vi guarderò uno ad uno negli occhi e quando troverò la foresta la abbatterò." la voce graffiante fece rabbrividire Harry "Prima eri protetto ma ora sei qui, e io posso vivere per sempre."

Poi Zayn lanciò un fascio di luce nella direzione della voce e si sentì un lamento. La sacerdotessa parlò "Dobbiamo racchiuderlo in una bolla di luce e poi me ne occuperò io." 

Non appena Zayn si preparò nuovamente per colpire l'ombra venne spinto e quasi cadde se non fosse stato per Louis che lo rimise in piedi prima che toccasse terra.

I mormorii spaventati degli alunni si trasformarono in urla quando l'ombra atterrò tra loro e cominciò a passare attraverso canticchiando inquietantemente "Dove sei? Dove sei mago? Sento la tua magia, è molto forte, quando sarà mia potrò fare tutto quello che vorrò." girò la testa per guardarsi attorno.

"Non nasconderti." Zayn sferrò un'altro colpo che arrivò a destinazione mandando l'ombra a schiantarsi contro un muro. "Stregone di luce, tu mi stai facendo arrabbiare! Non ero qui per te ma mi sa che potrei esserlo ora." si alzò in volo sopra le teste dei presenti e si diresse verso Zayn che stava preparando un fascio di luce per reagire ma l'ombra si fermò davanti al drago che gli si presentò davanti.

Liam, quasi trasformato del tutto, con artigli, denti pronunciati e ali dispiegate si era messo davanti allo stregone.

"Prova solo ad avvicinarti e per te non ci sarà una parte in cui andare." 

L'ombra rise senza umorismo e si rimise a cercare tra gli studenti. "I tuoi nonni mi hanno tolto tutto e non hanno detto a tua madre che tu saresti potuto essere uno di noi. Lo hanno fatto apposta, per proteggerti da me. Ma ora sei mio." 

Si fermò di spalle davanti ad Harry "Ti ho trovato." si voltò con lentezza e inclinò la testa quasi per osservarlo meglio "Hai un potere inimmaginabile che ora sarà mio." gli prese un braccio e il ragazzo lo guardò torvo strattonando la presa sul suo braccio senza risolvere nulla "No." 

"No? Il tuo potere è già mio, che tu lo voglia o no." ad Harry sembrava di essere da solo, non sentiva le parole degli altri e non riusciva a vedere altro se non l'ombra davanti a sé. "Il mio potere non è tuo, non mi interessa quello che ti è successo ma non è questo il tuo posto." 

Come se si fosse ripreso puntò lo sguardo su quello preoccupato di Louis e poi su Zayn ed è come se sapesse cosa fare. Sfruttando la presa sul suo braccio lo trascinò il più vicino possibile allo stregone e continuò a parlare.

"Non è più il tuo posto, devi andartene, non c'è più nulla qui per te."

"Si! Si ci sei tu!" sembrava rabbioso e il mago sperò che Zayn fece il prima possibile.

"No." e subito dopo venne inghiottito da una luce fortissima che si trascinò con se l'ombra che riluttante dal lasciare andare il braccio del riccio gli creò dei solchi "Ci ritroveremo Harry! Questa è una promessa!"

E sparì lasciandosi dietro confusione e smarrimento.