Pov. Ida
Il pomeriggio siamo andati ad una rimpatriata di tutti i giocatori prima del gioco, manca solo una settimana.
Ovviamente c'è anche Dylan, nella piscina dei bambini con Violet sopra di lui a cavalcioni, non perdono tempo...
"Quando non si ha il senso del pudore..." dice Giorgia, è con me per supporto morale, insieme a Romina e Lola.
Siamo ancora tutti un po' sconvolti dal fatto che il creatore è in ospedale, ma il gioco si farà comunque.
"Ok, ora faccio il tuo diavoletto interiore, va da un giocatore e baciati appassionatamente davanti a Dylan" mi dice Romina e io la guardo schifata.
"Secondo me ha senso" dice Lola.
"Ma povera la persona che illudo solo per far ingelosire Dylan" ribatto.
"Ida... La dovrai uccidere prima o poi, direi che fai di peggio" mi dice Giorgia.
Ci penso per un po' ma poi decido a darle retta, tanto non riuscirò a far breccia nel cuore di nessuno, tanto meno se ci provo con Tobias, ma è capitato.
Tra l'altro so che lui non potrebbe mai innamorarsi di me, quindi ho puntato sul sicuro, non voglio spezzare il cuore a qualcuno.
"Ciao, champagne?" mi chiede Tobias quando mi vede, rievocando la prima volta che ci siamo conosciuti, con lui che mi ha chiesto se ne volessi un calice.
"Il tuo livello di alcool ha raggiunto la quantità di profumo che ti sei messo, come fai a respirare?" chiedo tappandomi il naso, se ne è messo troppo.
"Puro Neroli, tutte le ragazze cadono ai miei piedi sentendo questo profumo" dice con aria soddisfatta, e io batto le mani a mo' di presa in giro.
"Per questa volta credo che accetterò lo champagne" gli dico sentendo i gemiti in sottofondo di Violet.
Il mio obbiettivo? Essere la più ubriaca della serata.
"Prego - dice Tobias porgendomi un bicchiere di champagne - tranquilla non è avvelenato."
"Ne ero abbastanza sicura" gli sorrido.
"Cosa stai cercando di fare? Tu non mi sorridi mai, sta per avvenire un'apocalisse?" mi chiede Tobias sarcastico.
"Sto cercando di essere la cattiva della mia stessa storia" rispondo con un sorriso triste.
"Beh se vuoi possiamo esserlo in due" dice Tobias con il mio stesso tono di voce, e la mia stessa espressione mentre prende con la mano libera dal calice una ciocca dei miei corti capelli castani e se la rigira tra le dita, come se ne fosse incantato.
"Essere cattivi è la nostra unica salvezza, siamo giocatori, ci possiamo salvare solo così" continua a dirmi Tobias e rimango sconvolta da come possa essere così profondo, non me lo sarei mai immaginata.
Ovviamente tutta l'atmosfera viene rovinata dal bruciore dei miei occhi, accidenti al mascara!
Vado in bagno con una scusa ridicola, motivi da donna, ma quando torno Tobias è sparito.
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The game to die (The Game - 1^)
Teen FictionCosa può succedere quando un ragazzo e una ragazza vengono costretti a giocare un gioco dove puoi sopravvivere solo se tutti gli altri muoiono? C'è solo un vincitore.
