Capitolo 22

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Buona lettura e grazie per il supporto 🌻🫶🏻

"In the middle of the night, in my dreams
You should see the things we do, baby..."
(Ready for it- Taylor Swift)

~~~

Grace
"Questa robaccia fa schifo." La mia bocca si contorce di disgusto mentre lancio un'occhiata di sbieco alla bevanda annacquata che ondeggia nel mio bicchiere.

"Grace, ti sei strafogata di yogurt scaduti o cosa? Ragazza mia, questa sera non stai facendo altro che lamentarti e riservare occhiatacce a chiunque tenti di avvicinarti."

Daphne parla con una punta di esasperazione nella voce, ma so bene che si sta pentendo di avermi sballottata fin qui.

Non ha fatto altro che blaterare su questa festa e sul fatto che ci sarebbe venuto anche Trevor per giorni e giorni finché io, spinta dall'unico desiderio di chiuderle la bocca, ho accettato di accompagnarla in questo manicomio di alcol, droga e luci a led.

"Sai bene che amo le feste, ma questa..." Sollevo una mano e abbraccio con la vista ciò che mi si presenta davanti agli occhi. "Questa non è la mia idea di festa ideale. Gradirei almeno non rischiare che qualcuno versasse qualcosa nel mio dannato bicchiere e tentasse di trascinarmi da qualche parte."

La verità è che le folle mi terrorizzano: mi riportano alla mente scorci di un episodio passato che vorrei seppellire sul fondo del mio cervello.

E, a giudicare dall'enorme massa di gente che popola il salotto di questa villa, quella è una folla in piena regola.

Come mi aveva anticipato James, metà della popolazione del nostro campus è riunita nei tre piani di questa casa.
C'è così tanta gente che l'aria si è appesantita sotto il calore irradiato da quell'agglomerato di corpi che provano a dimenarsi a ritmo di musica nell'esiguo spazio che li separa gli uni dagli altri.

Come se non bastasse, l'odore di erba che si diffonde a zaffate dal piano di sopra mi fa contorcere le viscere di fastidio.

"Buona fortuna, amico." Mormoro sottovoce, osservando un tizio che sta attraversando il salone per raggiungere il bagno situato esattamente oltre la calca di studenti ubriachi.
Il povero ragazzo sta sbracciando in direzione di chiunque gli capiti a tiro, pregando di poter passare per raggiungere il cesso il prima possibile.

"Quindi no, non volevo venire. Ma si, per te farei qualsiasi cosa." Mormoro, avvicinando il bicchiere alle labbra.

"Anche rinunciare ai tuoi infiniti rewatch di High School Musical?"
Domanda con un sopracciglio alzato, azzardando un sorrisetto nella mia direzione.

"Non osare toccarmi Zac Efron!" La minaccio giocosamente, puntandole un dito contro la faccia.

Il petto di Daphe viene scosso da una flebile risata che lei soffoca prontamente non appena scorge Trevor avanzare nella sua direzione.

"A proposito..." Parla mentre si passa le mani tra i capelli. "Dov'è James? Sei venuta qui con lui, no?"

Nel sentire il nome di James, la mia mente corre alla nostra ultima conversazione.
Abbiamo parlato del nostro rapporto e deciso, di comune accordo, di andarci piano: vogliamo goderci i nostri momenti senza la pressione di dover etichettare quello che c'è tra noi, di qualsiasi cosa si tratti.

"È alla consolle, sta organizzando la playlist e controllando le casse." Rispondo meccanicamente con lo sguardo che rimbalza da una parete della stanza ad un'altra.

𝗟𝗢𝗡𝗧𝗔𝗡𝗢 𝗗𝗔 𝗧𝗘 Where stories live. Discover now