Capitolo 20

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La stanza delle necessità era addobbata in modo tale da rendere le persone all'interno più confortevoli possibile mentre Daisy e suo fratello si raccontavano a vicenda come fosse andato il loro primo giorno di lezioni. Apparentemente Harry aveva trovato un libro di pozioni con annotamenti interessanti all'interno che francamente Daisy invidiava anche se trovava il nome del proprietario un po' ridicolo. 

Quando Harry notò la collana, chiedendole dove avesse trovato un oggetto così bello, Daisy gli diede la notizia. Dire che era scioccato era il modo più carino per descrivere la sua reazione. Daisy era convinta che la sua testa sarebbe esplosa. 

<< Sirius ti ucciderà. >> annunciò, ponendo fine alla sua lunga riflessione interna. << Anzi, ucciderà lui e nasconderà il cadavere così bene che nessuno potrà mai incolparlo. >>

<< Dimmi qualcosa che non so, ti prego. >> sbuffò lei, rassegnata alla reazione assolutamente drammatica che avrà Sirius quando lo scoprirà. << Magari Remus lo calmerà abbastanza da poterci ragionare. >>

<< Sei la sua preferita, probabilmente lo farà spaventare così tanto che scapperà. >> annuì lui, sorridendo mentre immaginava la scena nella sua mente. Harry adorava Theo ma era comunque divertente immaginarlo mentre veniva messo al suo posto dai loro genitori. 

<< Dovresti dirmi cose positive! >> lo rimproverò Daisy, indignata. << Sapevo che avrei dovuto parlarne a Luna. >>

<< A proposito... >> disse Harry, guardandola con attenzione. << Come farai con i nostri amici? Le cose stanno diventando troppo importanti per non essere dette. Ron ed Hermione esploderanno se non diremo niente. >> 

<< Ne ho parlato con Theo e Blaise e hanno acconsentito a parlarne agli altri solo se avremmo aggiunto anche Astoria e Daphne al gruppo. Hanno lo stesso rapporto che hai tu con Ron ed Hermione. >> disse lei, volendo già piangere per il disastro che si sarebbe rivelato.

<< Non esageriamo con questi paragoni. >> disse lui, distorcendo la bocca al punto che sembrava avesse una fetta di limone all'interno. 

<< Non essere cattivo. >> gli fece la linguaccia, non prendendo sul serio nemmeno per un secondo l'idiota di fronte a lei. 

<< Bene e quando succederà questo pericolo per il genere umano? E per genere umano intendo te e Theo ma soprattutto me. Sarò morto una volta che i miei migliori amici sapranno cosa nascondevo loro. >> sbuffò rassegnato al suo destino.

<< Allora sono proprio amici di merda. >> rispose lei, impassabile. << Avrai comunque Cedric, non è vero? Lui sta bene con tutta la faccenda. >>

<< Cedric è la persona più buona che esista, non ti avrebbe mai detto che sei pazza. >> disse Harry, facendole notare subito dopo di non aver risposto alla sua domanda. 

<< Pensavamo di farlo oggi così da cacciarci il pensiero. >> ammise la ragazza, mordendosi il labbro. Pensava che era meglio non dire il modo in cui avevano organizzato di fare incontrare tutti altrimenti suo fratello avrebbe tentato di scappare.

<< Merlino, sarà uno spargimento di sangue ed è solo il secondo giorno di scuola. >> commentò il gemello, completamente traumatizzato alla sola idea di dover assistere ad una riunione del genere.

<< Non potrà essere così brutto. >> disse Daisy, ignorando lo sguardo di puro orrore che le rivolse suo fratello una volta pronunciate le parole. Secondo lui, quella frase era portatrice di guai. 

Ed ovviamente aveva ragione perché qualche minuto dopo si trovarono bloccati in una stanza talmente silenziosa che giurava di poter sentire il rumore della deglutizione di Harry. 

Cosa avrebbe potuto essere | Theodore NottWhere stories live. Discover now