Are You Ok || Formula 1

61. Stress and love pt III (Daniel)

Escono dal centro medico insieme, e salgono su una macchina diretta all'ospedale più vicino a Zandvoort.

Elsa rimane accanto a lui per tutto il tempo, mentre il medico del pronto soccorso lo visita, mentre gli fanno l'RX, e mentre attende il risultato.

Dopo neanche venti minuti un ortopedico olandese che parla un perfetto inglese con un accento poco marcato invita Elsa a seguirlo per parlare con lei e mostrarle la lastra.

Appena dopo aver visto la lastra e ringraziato l'ortopedico, Elsa, prima di tornare dove Daniel la stava aspettando sdraiato su una barella fuori dalla sala RX, prende il cellulare e chiama il dr. Green.

"Mark, frattura del quarto metacarpo sinistro." Dice lapidaria Elsa appena il collega le risponde al telefono.

"Eh... immaginavo... Richiamo il chirurgo che ha operato Stroll all'inizio dell'anno, domani lo portiamo in Spagna e lo opera subito, così da lunedì sarà già in riabilitazione."

"No, non può prendere aerei. E comunque nessuno di noi due potrebbe accompagnarlo in Spagna, domani abbiamo due gare qui."

"Allora lo mandiamo in aereo con il suo fisioterapista, si tratta solo di un viaggio breve".

"Ti ho detto che non può volare. Ha già il gesso, rischia una trombosi"

"Si ma, Elsa, alla fine il pericolo è minimo, se poi gli diamo l'eparina è praticamente zero... il viaggio fino a Barcellona durerà poco più di un'ora, non è un problema."

"Ho detto di no. Nessun aereo entro le prime 48 ore da una frattura e comunque non con il gesso. Se vuoi che metta per iscritto il mio parere contrario lo faccio subito."

"Ok, ok, come vuoi. Non serve fare appello alla corte suprema, perché ti arrabbi tanto? Chiamo il chirurgo e lo convinco a operare qui, ti va bene?"

"Si, così va bene" chiude la conversazione Elsa, che è arrivata dove voleva fin dall'inizio. Sapeva che farlo operare da lui era la decisione migliore, ma sapeva anche che, una volta a Barcellona, lei non l'avrebbe più visto.
Con gare e qualifiche di tre categorie diverse da sovrintendere sarebbe stato comunque difficile poter stare con lui durante l'operazione, ma almeno avrebbe saputo di essere solo a qualche chilometro di distanza e l'avrebbe raggiunto in ospedale subito dopo la vittoria di Max (che ormai tutti, perfino lei che mette sempre in conto tutte le possibilità, considerano parte integrante del programma della domenica di F1).

"È rotta. C'è una frattura lievemente scomposta." Annuncia Elsa appena incrocia lo sguardo di Daniel. Alza le spalle e sorride, cercando di mostrarsi più calma possibile per dargli la notizia senza farla sembrare una cosa grave. Anche se sa benissimo che per lui, per la sua carriera, per le gare che dovrà saltare, è in realtà una cosa grave.

"E adesso?"

"Adesso andiamo in sala gessi, e appena abbiamo finito torniamo al circuito, così prendi le tue cose e parli con calma con il team..."

"Quanto ci vorrà prima di tornare come prima?"

"Daniel, per le caratteristiche della frattura... solo con il gesso ci vorrebbero almeno sei settimane più fisioterapia per il recupero, quindi un mese e mezzo per scrivere e salutare, ma un più di due mesi per riuscire ad avere abbastanza forza sul volante per guidare una macchina di Formula Uno..."- Elsa guarda l'espressione sul suo volto diventare sempre più triste e i suoi occhi sempre più lucidi.

"E non c'è un altro modo?"

"Il dr Green sta chiamando l'ortopedico spagnolo che ha operato Lance all'inizio della stagione, potrebbe venire a operarti qui, domani. È una buona possibilità, è molto bravo e l'operazione potrebbe ridurre i tempi di recupero. Però - Elsa lo guarda dritto negli occhi con una serietà che forse non è mai riuscita ad avere con lui - però voglio che tieni a mente una cosa importante: una o due settimane possono fare la differenza tra un recupero parziale e un recupero completo. Io sono d'accordo nel provare una strada più veloce, ma non dev'essere mai una strada troppo veloce. Se sbagliamo e ti esponi allo sforzo troppo presto, potresti avere complicazioni e potrebbe volerci ancora più tempo per recuperare dopo. Capito?"