Capitolo 4

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Era mattina,all'Inferno,anche se potrebbe essere benissimo pomeriggio,dato che le fiamme rosse bruciano costantemente.
Shivam si era appena svegliato,non passò neanche il tempo di vestirsi quandò una voce metallica annunciò:"Lucifero attende tutti i reali nella sala del trono."
il principe finì di vestirsi in fretta,poi si recò nella sala deo trono,come ordinato.

La sala del trono era immensa,ornata da mosaici composti da rubini e frammenti d'oro che mostravano diavoli e demoni che giustizziavano i peccatori,i muri erano retti da delle colonne in stile greco,in ossidiana,mentre le pareti della stanza erano in marmo nero.

Lucifero sedeva su un trono in oro,ornato da diamanti e rubini,Shivam prese posto in una delle sedie poste davanti al trono,aspettando che il sovrano  parlasse.

Quando tutti i reali arrivarono Lucifero annunciò:"Devo dirvi una cosa molto importante,che probabilmente tutti voi demoni attendete da tempo" fece una pausa e Shivam si preoccupò un po' "Come di certo saprete gli angeli sono nostri nemici da tempo,e finalmente abbiamo l'occasione di attaccarli...Dichiareremo guerra agli angeli."
Shivam si pietrificò dallo shock e dalla paura,non poteva essere vero,semplicemente non poteva,ma le sorprese non finirono qui perchè Lucifero aggiunse:"E sarà niente meno che mia figlia Shivani a guidare la guerra!"Lucifero rideva mentre Shivam provava un misto di rabbia e panico...come poteva Lucifero continuare a sbagliare il suo nome dopo almeno 3 decenni dal suo coming out come trans?E come poteva essere lui,un mezzo angelo,a guidare l'esercito?Evidentemente non fu l'unico a domandarselo perchè un demone lo chiese in quell'istante ma Lucifero parve non sentirlo perchè continuò a ridere e dopo qualche minuto aggiunse:"Allenatevi duramente,partiremo tra due mesi,il giorno del sostizio d'inverno."

Shivam era nel panico più totale,cosa avrebbe dovuto fare?Guidare la guerra?Avvertire gli angeli?Schierarsi con il Paradiso e tradire suo padre?Non ne aveva idea quindi decise di dormirci su,ci avrebbe pensato dopo.

L'Inferno non brucerà per sempreWhere stories live. Discover now