Capitolo 12

24 5 0
                                    

⚠in questo capitolo ci saranno delle parole un pó pesanti/sessuali, se siete un pubblico sensibile non leggetelo⚠
.
.
.

Il giorno dopo

Jisung si sveglio e si ricordò di cosa era successo, e si era dimenticato di salutare a Minho.
Quindi prese di corsa il telefono per chiederli scusa, ma notò che il primo messaggio era da Minho che gli diceva....
<Venerdí verrò alla tua festa, mi hai convinto>
Il principe era contentissimo e saltò dal letto, poi si preparò subito per scendere giù e dare la notizia alla madre.

Dopo un pó

<mamma, ma quindi visto che verra il mio amico posso prestargli un vestito?, sai non ha molti vestiti così>
<certo, ci tieni propio tanto a questo tuo nuovo amico é? Ma non ho capito, come si chiama?>
Ad un certo punto entra il maggiordomo.
<buongiorno signori>
<buongiorno>
Dicono entrambi.
<allora Jisung come si chiama il tuo amico?>
<ah si, Minho, Lee Minho>
Il maggiordomo aprì gli occhi come fosse avesse visto un fantasma.
<si sente bene?>
Disse la regina.
<em.. Si,si..oggi ho avuto un mal di testa, va tutto bene>
<sicuro?>
Disse Jisung.
<si, si>
Poi Il principe disse alla madre é voleva un po uscire in giardino, pero incontrò una persona non molto piacevole da vedere.
<ma chi si rivede..>
Disse il ragazzo antipatico, mentre Jisung camminava a passo lento all'indietro.
<R- Ryan t-tu.. C-cosa ci fai qui??>
<sono il figlio del tuo maggiordomo, chi lo avrebbe pensato... Il mondo é piccolo e tu sei così carino oggi..>
Jisung per la paura non riusciva neanche a parlare.
<tranquillo, non ti stuprerò di nuovo, almeno che tu non hai voglia di avere un bel cazzo in bocca o da qualche altra parte, visto che l'altra volta non abbiamo neanche iniziato>
<n-non ti é bastato quella volta che Minho ti ha p-picchiato?>
<bhe no.. O tanta voglia oggi di essere picchiato ancora>
Lui si avvicina e gli tocca il braccio.
<p-perche mi fai questo, ci sono le telecamere qui>
<hai ragione, meglio da un altra parte, nella mia macchia, così saremo molto più vicini e nessuno saprà che siamo dei scopa amici>
Jisung si distacca.
<tu non sei mio amico e neanche un scopa amico, io non sono un ragazzo che fa queste cose>
<intanto ti piaceva il mio cazzo quella notte, e sai, sei anche tu un maschio e si vedeva che si era alzato il tuo amichetto per me>
Ryan lo inizia a toccare, ma Jisung lo respinge, questa volta non era ubriaco e poteva avere le forse per scappare, poi era anche in casa sua.
Poi però ,quel ragazzo ha iniziato davvero a usare la sua forza e lo sbattó al muro mantenendolo dal collo.
<stammi bene a sentire, se io voglio una cosa, bhe, faccio il modo che sia mia, e tu piccolo frocio non usare quei toni con me, e se dirai a qualcuno, di noi due, io ti uccido, hai capito?!>
<s-s si>
Jisung stava avendo un attacco di panico e gli scese una lacrima poi Ryan lo lasciò andare e se ne andò perché il padre lo aveva chiamato, mentre il principe si accascio a terra piangendo, era in un angolo nascosto fuori al castello dove neanche le telecamere lo potessero vedere.

Dopo un pó

Era ancora a terra decise di chiamare a Minho. Perché forse così si poteva calmare.
<buongiorno principe, dormito bene?>
Rispose subito Minho.
<S-si..>
Jisung cercò di far sembrare la sua voce normale, ma non ci riuscì.
<hey.. Tutto bene?>
<p-posso venire da te?>
<ma non hai detto che non potevi uscire?>
<si, ma voglio comunque farlo, non sto bene qui>
<ok, aspettami lì, vengo a prenderti>
<v-vabene>
Minho arrivò subito e Jisung corse da lui e si mise in macchina, si abbracciarono senza dire niente e andarono alla casa dell'altro.

Alla casa

<allora cosa é successo?, perché stavi piangendo?>
<n-niente... M-mi mancavi>
<Jisung ci siamo visti ieri, non mi stai dicendo la verità, stai tremando ,cazzo>
Il principe lo abbraccia e Minho non fece altro che ricambiare.
<per favore, parliamone qualche altra volta.. T-ti va della birra?>
<ora?.. Jisung stai bene? Prima piangi e ora mi chiedi della birra?!>
<quando tu stavi male lo facevi>
<ma questo non vuol dire che devi fare le merde che faccio io! Io sono una persona sbagliata e lo so>
<MINHO, NON VOGLIO ESSERE PIÙ TRISTE, DAMMI DELLA CAZZO DI BIRRA!>
iniziarono a litigare.
<TI RENDI CONDO CHE IO TI VOGLIO AIUTARE! io non ho qualcuno che mi ama, non ho una famiglia>
Jisung si alza dalla sedia, e si mise di fronte a lui.
<tu hai qualcuno che ti ama sono IO, IO TI AMO!>
Da quella frase calò il silenzio, poi ,sempre Jisung, appoggiò le sue mani sulle gambe di Minho e si chinò per guardare il suo viso.
<sei così bello, Minho, hai degli occhi stupendi, un visto perfetto e poi.. Queste labbra.. Che quando ti vedo mi viene voglia di baciarle, chissà come sono>
Minho lho spinge delicatamente per spostarlo.
<jisung... Perché volevi venire qui?>
Dice con un tono serio.
<volevo stare un pò con te>
<ok.. In che modo volevi stare con me oggi?>
<ecco... Ti va di...>
<non ho capito.. Cosa? Una pizza?>
<NO! ti va di fare quella roba..>
<vuoi fare un torta? Ok>
Minho si alza e va in cucina e Jisung lo segue.
<nooo Minho, non la torta... Ma possibile che non capisci!>
<allora cosa vuoi fare?, spiegati meglio>
<davvero non hai capito?!>
< Si, ho capito Jisung... Ma lo sai che non lo faro mai, quindi quella domanda non ha senso>
<ma perche sei così oggi?!>
<sono sempre stato così.. , quello strano sei tu che stai in calore, mica io>
<ma non sono in caloreee!>
Jisung gli da un leggero schiaffo sulla spalla.
Poi incominciano a ridere, Minho si appoggia alla cucina e prende per i fianchi a Jisung per abbracciarlo.
<c-che fai?>
<ti voglio solo abbracciare>
<ma tu non mi hai mai abbracciato di tua spontanea volontà>
<Jisung... Lo so, ma voglio che ti fidi di me, si può sapere cosa é successo al castello? Ti prometto che non mi arrabbierò>
<Ryan..>
<chi é?>
<é quel ragazzo che m-mi stava per stuprare quella sera..>
<cosa?! Sul serio!, perché ora é lì?!>
<lui é il figlio del nuovo maggiordomo>
<QUEL BASTARDO!>
Poi Minho fa un bel respiro per fare sembrare che era calmo.
<cosa ti ha fatto?quel pidocchio?!>
<n-nulla>
Minho prende le mani di Jisung.
<so che é difficile per te parlarne, ma non voglio che ti tocchi di nuovo>
<m-mi ha chiesto di andare con lui in m-macchina>
<cosa é successo dopo?>
<mi diceva delle brutte parole, ma io non ci sono andato in macchina, e lui mi ha iniziato a urlare, e poi mi ha spinto al muro e mi ha preso per il collo e mi ha m-inacciato>
<cosa ti ha detto?>
<mi ha detto che se lui vuole qualcosa la prende e dopo ha detto che se io lo dicevo a qualcuno mi uccideva>
Jisung si mette a piangere e Minho lo riabbraccia, prende la testa e l'appoggia sulla sua spalla.
<tranquillo, ci sono io ora, con me non devi avere paura, Jisung>
<posso restare qui questa notte?, per favore>
<certo, piccolo>
Jisung sente come lo ha chiamato e diventa tutto rosso, successivamente anche Minho lo diventa.
<io n-non, scusami non volevo chiamarti così>
<mi piace come mi hai chiamato>
Poi si distaccano dall'abbraccio.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 04 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Qualunque cosa accada MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora