"Jimin, non dovresti arrabbiarti senza prima averlo ascoltato.." Taehyung mi accarezza piano la schiena, sospirando quando mi ostino a tenere lo sguardo puntato sul muro bianco davanti a me.

"Davvero Tae? Ho sentito chiaramente quando ha detto al fratello che non sapeva se fossi la persona giusta! Io, Tae, io che sono il suo compagno. - Sbuffo una risata isterica - O almeno, dovrei esserlo" Incrocio le braccia al petto, deciso a non piangere.

Quando sono tornato a casa e ho sentito Jungkook sussurrare queste parole a suo fratello è stata come una pugnalata al cuore, e il suo sguardo sorpreso, come se non fossi dovuto essere lì, mi ha solo dato il colpo finale. Il mio omega mugola triste, è stato appena rifiutato dal suo alfa, si sente rifiutato dal suo alfa.
Perché quello era un rifiuto, vero?

"Non sto dicendo che hai sentito male o stai facendo una tragedia per niente, Chim. Sto solo dicendo che sei arrivato a conversazione iniziata quindi quella frase è stata estrapolata da un contesto che tu non conosci in questo momento" Sospiro. Odio quando fa dei ragionamenti sensati, io vorrei solo continuare ad essere arrabbiato in santa pace.

Yoongi sbuca dallo stipite della cucina.

"Volete qualcosa?"

"Si, hyung. Due pacchi di patatine, tre mochi alla fragola, degli snack alle alghe e un abbraccio" Yoongi alza gli occhi al cielo. So che sta facendo uno sforzo enorme per non tirarmi uno schiaffo e gridarmi contro per quanto io sia immaturo in questo momento invece di affrontare il problema.

"Ti darò tutto tranne l'abbraccio, Jiminie, quelli sono riservati al mio compagno. Ma te lo puoi far dare dalla tua anima gemella" Parla con tono scocciato, ma riesco ad intravedere un sorriso mentre ritorna in cucina.

"Mi dai un abbraccio?" Taehyung sorride e mi butta le braccia intorno al collo.

"Mi strozzi Taetae!"

"Se ti stessi strozzando non parleresti. Fatti abbracciare e stai zitto!" Mi ammutolisco, sorridendo. Ricambio l'abbraccio stringendolo un po' più forte, infilando la mia faccia nell'incavo del suo collo. Il suo odore mi tranquillizza, non come quello di Jungkook, ma mi basta, infondo, è la mia anima gemella.

"Parla con lui, Chim, seriamente. Ha già chiamato Yoongi venti volte stasera"

"E perché non ha chiamato me?" Ribatto, indispettito.

Taehyung mi dà una scappellotto, arrabbiato. "Forse se non avessi spento il telefono avrebbe potuto farlo!"

Abbasso lo sguardo, colpevole, e lo punto sul telefono che giace sul tavolo davanti a me, lo schermo nero. È vero, l'ho spento non appena Taehyung mi ha aperto la porta di casa.

Aveva provato a chiamarmi?

"Torno a casa, ho bisogno di dormirci su" Metto il telefono in tasca e mi dirigo verso la porta con anche Yoongi al seguito.

"Qualunque cosa avvisaci. Adesso.. il tuo alfa è Jungkook ma, non siete ancora legati e il mio lupo ha bisogno di sapere che sei al sicuro e stai bene. Mi prendo ancora cura di te, sei ancora una mia responsabilità, Jiminie" Gli sorrido, sporgendomi solo per lasciargli un fugace bacio nella guancia. Evito il suo pugno per un soffio.

Mon Alpha || Jikook ||Where stories live. Discover now