Mon Alpha || Jikook ||

IX

"Com'è la festa?" Hyunjin mi viene incontro felice, sfoggiando il suo nuovo colore di capelli.

Sorrido. "Ti sta bene il blu, è il tuo colore"

"Beh, grazie Chim. Avete già visto Jungkook?" Scuoto la testa, negando.

"Lo stavamo cercando, ma non sappiamo dove sia" Hobi interviene alle mie spalle, avvolgendoci poi un braccio attorno. Mi sono sempre piaciuti gli abbracci di Hoseok, mi fanno sentire a casa.

"Probabilmente è in camera sua, sai com'è Kook quando c'è troppa gente attorno a lui" Il blu fa un cenno del capo a Hobi che sembra cogliere subito.

"Chim.. perché non vai a vedere dov'è?" Eh?

"Posso andare io!" Si offre subito Namjoon.

Jin e Hobi lo fulminano con lo sguardo. "No, tu devi venire con noi a prendere da bere. Jimin andrà ad avvisarlo del nostro arrivo"

"Ma perché io?" Sbuffo. Davvero, può andarci chiunque, si è offerto persino Nam!

Lo sguardo di Jin è abbastanza per farmi capire di non replicare oltre, o sarei finito sepolto da qualche parte. Probabilmente, il suo calore è vicino e non vuole che il suo omega si avvicini ad un alfa che non è lui.

Mi affretto a salire le scale, dopo che Hyunjin mi ha indicato dove trovare la camera di Jungkook. E io che oggi volevo cercare di evitarlo il più possibile, evitare il momento in cui troverà la sua persona. Fantastico, grazie Hobi, sei un amico di merda.

Due passi in più e mi ritrovo per terra, letteralmente. Il mio osso sacro fa più male di quello che pensavo. Cazzo ma perché la gente non guarda dove va?

"Scusami tanto, non ti avevo vis-"

Oh no. No, no, no.

I miei occhi richiamano subito i suoi facendoli diventare rossi, non mi serve uno specchio per sapere che i miei sono sicuramente blu.

È lui, io sono la sua persona e lui è la mia.

Jeon Jungkook.

Jeon Jungkook mi ha fatto cadere.

Jeon Jungkook si sta scusando con me.

Jeon Jungkook è il mio alfa.

"Jimin.." Protende una mano verso di me, forse per toccarmi, ma io scuoto immediatamente la testa e mi alzo in fretta, ignorando la fitta che mi colpisce alla base della schiena, e corro via. Perché è l'unica cosa che so fare, perché sono l'ultima persona che merita Jungkook.

È bravo, educato, paziente e gentile. Tutte cose che io non sono. Che io non potrò mai essere.

Corro finché non sono davanti a casa mia. E quando chiudo la porta dietro di me il mio respiro è ancora accelerato, il cuore batte più veloce, e la voglia di piangere è tanta.