THE RISE OF THE UNDEAD [COMPLETA]

OMBRE PUTRIDE

Capitolo 2

Quella sera Matt ha visto la sua vita finire in pezzi, li fermo nel finestrino a guardare le persone avvolte nel sangue, uccise da quei mostri.

Era pietrificato dalla paura,non sapeva cosa fare fino a quando non vide nel fondo del marciapiede i suoi genitori distesi, sanguinanti, pallidi e con 2 zombie che li mangiavano senza rimorso.

Spaventato non sapeva cosa fare.
Aveva perso i suoi cari,...era da solo.

Coperto di lacrime scese in fretta alla porta di casa la apri e vide gli zombie andarsene in lontananza che camminavano.

A quel punto andò dai suoi genitori e disse a bassa voce "perché perché proprio a me, svegliatevi svegliatevi non morite mamma, papà sono qui non lasciatemi da solo ho paura"

Senza poter fare nulla si ricorda del woki toky per contattare i suoi amici....

Chiuse la porta a chiave di casa sua prende uno zainetto e ci mette le provviste, tutte quelle che trovava.

Senza perdere tempo sale nella stanza prende la foto dei suoi genitori infila nello zaino e prende il woki toky e un coltellaccio da cucina per difendersi.

Matt ora solo soletto in casa sua con lo zaino in spalla cerca di contattare i suoi amici... "Ei qui Matt ci siete??...."silenzio"...."Ripeto ci siete c'è qualcuno in ascolto?"... Matt poggiò con forza il woky toky e completamente disperato sente i suoi amici.

Si alzò di felicità di sentirli e che stavano bene e gli raccontò tutto l'accaduto con le lacrime al viso...

TUTTI I SUOI AMICI AVEVANO PERSO I GENITORI

a quel punto tutti sconvolti, Jake mette di buon umore Il suo migliore amico (Matt) dicendogli con molta calma pur avendo perso pure lui i suoi compresa la sorellina piccola di 3 anni disse..."Matt é ora di stare uniti e sopravvivere in casa mia ho molto cibo, quindi Matt, Alex, Sarah, Emily vediamoci tutti vicino casa mia prendete le bici e armatevi e vediamoci li passo e chiudo"

Matt con ancora gli occhi stanchi disse "Grazie a tutti voi amici ora facciamo in fretta, forza vediamoci tutti vicino la casa di Jake passo e chiudo pure io......noi sopravviviamo.

Esce di casa, prende la bici e va verso la casa di Jake sempre in allerta.

Alba: 5:00

Finalmente riuniti nel luogo stabilito, un'atmosfera di eccitazione e spensieratezza li avvolgeva.

Si erano abituati a questo rituale, un momento di fuga dalla realtà in cui potevano godersi la compagnia degli amici e dimenticare, almeno per un po', le preoccupazioni del mondo esterno.

Tuttavia una sensazione di inquietudine si insinuò tra i ragazzi, il loro istinto li avvertiva che qualcosa non andava. I sorrisi si trasformarono in sguardi preoccupati mentre cercavano di comprendere l'origine di quel silenzio opprimente.

Fu allora che sentirono un rumore lontano, un suono inconfondibile che faceva rizzare i capelli sulla nuca. Era un fruscio sinistro, un coro di passi cadenzati che si faceva sempre più vicino. La paura prese il sopravvento e le loro espressioni si congelarono quando si voltarono per guardare nella direzione del suono.

Ciò che videro li lasciò senza parole. Una folla di creature orribili e zombificate si avvicinava velocemente verso di loro.

Gli occhi vuoti e spalancati, la pelle pallida e marcita, le membra contorte e sporche di sangue. Erano creature che una volta erano state umane, ma ora erano schiave di un'oscura forza che controllava il loro essere.

Il terrore si diffuse istantaneamente tra i ragazzi, il loro cuore battendo all'impazzata.

Le loro menti si affollarono di domande senza risposta: cosa era successo? Come era possibile che le persone che un tempo conoscevano fossero state trasformate in queste creature malvagie?

L'istinto di sopravvivenza prese il sopravvento e i ragazzi presero le loro bici e pedalarono più veloci che potevano come se le loro vite dipendessero da ogni pedalata, consapevoli che uno sbaglio avrebbe potuto significare la loro fine.

Le strade vuote e oscure si trasformarono in un labirinto mortale, con ogni angolo che poteva nascondere una nuova minaccia. Ogni rumore faceva sobbalzare il loro cuore, mentre si spingevano oltre i propri limiti fisici e mentali. La loro determinazione si accese come una fiamma, guidandoli attraverso l'oscurità.

La fuga frenetica continuò, mentre le creature zombificate li inseguivano implacabili. Il suono dei loro lamenti sinistri si mescolava al battito dei loro cuori accelerati. Mentre correvano, le loro menti lottavano per accettare la realtà spaventosa che li circondava.

La corsa senza sosta li portò fuori dalla città, lontano dalle grinfie degli zombi che li stavano per raggiungere alle loro spalle.

Raggiunsero un luogo appartato, un nascondiglio improvvisato, dove poter riprendere fiato e riflettere su ciò che era appena accaduto.

I ragazzi avevano assistito all'inizio di un incubo che avrebbe messo alla prova la loro forza, il loro coraggio e la loro volontà di sopravvivenza.

Da quel momento, la loro vita sarebbe stata definitivamente segnata dall'apocalisse degli zombi, e avrebbero dovuto fare tutto il possibile per lottare, sopravvivere e cercare una via d'uscita da questo inferno.

FINE CAPITOLO