Capitolo1

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Chi lotta può perdere,Chi non lotta ha già perso.

*Dopo la morte di Erwin Smith - Wall Rose*

🦉

Quella fu' la prima volta in cui il popolo acclamò il nostro ritorno da quando ho memoria del corpo di ricerca, avevamo da poco concluso un attacco suicida intento a recuperare i segreti che per anni rimasero custoditi nella cantina della casa degli Jaeger e, inoltre, a riconquistare la cerchia più esterna delle mura, il wall Maria, una volta per tutte.

Nonostante la gioia della riconquista, quella non era ne la prima ma nemmeno l'ultima volta in cui il corpo di ricerca si lanciò in un attacco le cui possibilità di vita erano pari a quasi zero eppure non siamo mai stati acclamati per le nostre gesta.

Le sorti positive che ha avuto questo attacco ci hanno fatto ottenere il libro che potrebbe essere la svolta decisiva di questa storia infinita come ne potrebbe essere la rovina. Il libro che contiene la verità sulle origini dei giganti; ma a quale prezzo? Quel giorno morirono dozzine di nuove reclute e lui, Erwin, per me non era solo il mio superiore ma era anche un buon amico. Per mia scelta non sarebbe morto ma è stata una sua decisione, lui mi ha dato due opzioni e io ho deciso di seguire due ragazzini che volevano seguire il loro sogno con il loro migliore amico Armin Arlert.

Come ultima volontà, Erwin ha chiesto che la mia amica e compagna Hange Zoe diventasse comandante del corpo di ricerca al posto suo e la sua scelta mi sembra abbastanza azzeccata. Per salvare il cadetto Arlert, gli abbiamo fatto ereditare il gigante colossale, sperando che ne faccia buon uso e che non segua il suo migliore amico Eren Jaeger.

A tirarmi fuori dai miei pensieri fu' la voce del nostro nuovo comandante che avvisava del nostro imminente arrivo a terra. Dopo la nostra discesa Hange si avvicinò a me, -Beh, devo dire che come entrata in scena non è stata per niente male- nonostante stia palesemente cercando di migliorare il mio umore io cerco di tornare alla nostra recente perdita, -si, ma con Erwin sarebbe stato molto più teatrale- era una frase che normalmente avrebbe fatto sorridere ma in questo caso lasciava l'amaro in bocca. Per un attimo rimanemmo in silenzio ma, dopo averci pensato, Hange disse -lo so- diretto e conciso ma che, senza troppi giri di parole, riassumeva quello che stavamo pensando in quel momento.

Da quel giorno fu' doloroso ricordarlo ma noi, nel nostro piccolo, provavamo a mandare avanti i suoi ideali, cercavamo sempre di risolvere al meglio le problematiche che si ponevano sul nostro cammino ma soprattutto di seguire quella linea tratteggiata che ci aveva lasciato per seguire iol suo sogno.

Alla fine anche la sua morte è arrivata per un sogno, il sogno di Mikasa, Eren ed Armin di raggiungere finalmente il mare, il sogno di Erwin è quello di scoprire i segreti che affliggono il nostro mondo e nonostante la sua morte prematura so che scoprirà tutto insieme a noi e che anche in questo momento lui ci sta osservando.

-angolo autrice-

Non vi preoccupate, domani pubblico il prossimo capitolo, nel mentre spero che questo lo abbiate apprezzato e che rimarrete con me in questa avventura. Non fatevi mai scoraggiare.

-Zoe.

Love me like I do💖Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ