Capitolo 66

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Alcuni mesi dopo..

Mi insapono per bene sotto la doccia, faccio assorbire per bene il bagnoschiuma e poi risciaquo con tutta la calma del mondo visto che il bambino ora è a casa di Sylvie, si è offerta di tenerlo lei visto che oggi é una giornata da inferno. Dedico particolare attenzione anche ai capelli, cerco di massaggiare bene la cute con i polpastrelli in modo da distribuire bene il prodotto, poi applico il balsamo al cocco e passo sotto il soffione per rimuovere la schiuma. Il mio parrucchiere mi ha consigliato di lavare per bene i capelli il giorno prima del matrimonio in modo che poi con l'acconciatura reggano maggiormente. Domani mi sposo e devo essere perfetta.
Esco dalla doccia, mi asciugo per bene il corpo poi accendo il phon per dare una breve passata ai capelli. Dopo qualche minuto passo in camera da letto qui apro il cassetto della biancheria e inizio a provare alcuni capi della collezione di lingerie, alcuni sono striminziti quindi li scarto senza neanche indossarli poi ne indosso uno: un innocente completo bianco in pizzo e una giarrettiera in tinta alla gamba sinistra con un fiocchetto di raso in bella vista. Voglio provare il completo più adatto perché devo prepararmi in vista della nostra notte di nozze di domani, ma più che altro adesso rifletto sul vero motivo per cui ho desiderato indossare certi indumenti, il vero motivo è che desidero essere guardata da Neymar e a quel pensiero imbarazzata, trasalisco. Non sono preoccupata di esibire il mio corpo perché adesso mi sento attraente, come non lo sono mai stata.

Giro su me stessa per esaminarmi da ogni angolazione, cercando di mettermi sotto la luce diretta del sole che filtra dalle finestre. Di riflesso quasi involontariamente la mia mano si posa sull'addome ormai ritornato piatto, traccio con le dita il profilo della piccola cicatrice del cesareo quasi invisibile, sono sorpresa di sentirla sotto la pelle, si sente a malapena ma per fortuna non mi crea imbarazzo perché il mio corpo non ha subito trasformazioni evidenti. Dopo il parto mi sono fatta seguire dalla nutrizionista, ho ripreso l'allenamento e ho ricominciato con alimentazione sana, tutto quantificato per bene in base alle calorie giornaliere. Ma adesso più che mai mi sento sexy, deve essere per via dell'allattamento che mi ha gonfiato ancora di più i seni. Mentre sono intenta ad ammirarmi allo specchio sento il rumore di chiavi poggiarsi sul tavolino dell'ingresso. Rapidamente infilo la vestaglia, bado a guardarmi un'ultima volta allo specchio prima di uscire e percorro il corridoio a piedi nudi

"Chi è?" mi affretto a chiedere

"Sono un ladro"

La sua voce é in lontananza, da quella distanza capisco si trovi in cucina

"Ah già sei il ladro che hai rubato il mio cuore"

Attraverso il corridoio e apro la porta scorrevole, mi posiziono sulla porta con i capelli completamente sciolti e con la vestaglia corta allacciata in vita che copre il completino, lo vedo di spalle verso la cucina, non mi ha ancora notata quindi mi nascondo sulla porta con la gamba sinistra piegata all interno e con la voce un po' più bassa del solito e un po' più sexy di sempre chiedo:

"Ti piace? Secondo te va bene questo completo sotto l'abito?"

Lo vedo girarsi verso di me per poi sorridere nella penombra. Ho la soddisfazione di vederlo mettere a fuoco ciò che si trova davanti, sgrana gli occhi per un secondo prima di riprendere il controllo di se

"Stai cercando di sedurmi?"

"No. Tu dimmi solo che ne pensi.." dico facendo una giravolta aprendo leggermente la vestaglia in modo da permettergli una visione più completa

Deglutisce schiarendosi la gola:"Sei da togliere il fiato"

"Grazie, ma il fiato me lo togli tu quando sei con me" dico con una punta di acidità

Si avvicina rapidamente verso di me come un leone pronto a divorare la sua preda ma io mi richiudo in fretta la vestaglia e parto con il monologo prenozze:

Breccia nel mio cuore| Neymar jr.Where stories live. Discover now