Capitolo 27

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Attenzione 🔞

I raggi del sole che filtrano dalla finestra sembrano preannunciare l'inizio di una bella giornata.
Ancor prima di aprire gli occhi, allungo la mano sul letto, un gesto automatico che ripeto inconsciamente da un bel po' di giorni. Credevo di percepire il freddo delle lenzuola intatte che mi hanno fatto compagnia da un anno a questa parte e invece la mia mano incontra quello che sembra un braccio. Mi stropiccio gli occhi poi mi giro su un fianco, un sorriso mi compare sul volto perché lo vedo serenamente dormire accanto a me. Rimango per un po' ad ascoltare i suoi respiri profondi senza staccare i miei occhi dal suo viso disteso e rilassato, poi sorrido dolcemente poiché lo vedo lentamente svegliarsi

"Buongiorno. Ma che ore sono?" mi chiede Neymar con voce roca

"Le 7 e mezza"

Lo vedo porgersi in avanti verso di me per lasciarmi un fugace bacio a stampo

"Tardissimo, ci dobbiamo alzare"

Si alza frettolosamente per cominciare a vestirsi poi sparisce in bagno. Quando ritorna in camera mi trova già pronta per uscire

"Dove vai? Non facciamo colazione?" mi chiede con aria interrogativa

"No amore devo scappare, ho bisogno di indossare qualcosa di fresco e pulito quindi passo a casa. Ci vediamo direttamente in sede"

"Ok ma lascia qualcosa qui così non dovrai ogni volta tornare a casa. Puoi stare da me quanto vuoi, ti ho dato anche le chiavi" mi dice sfoggiando un brillante sorriso

Distolgo lo sguardo, come per cercare di captare bene il significato delle sue parole. Quando torno a guardarlo, sorride in un modo che già mi sembra di conoscere

"Che faccia da schiaffi, ottieni sempre ciò che vuoi? gli chiedo smorzando una risata

"Sempre. Quando voglio una cosa me la prendo"

"Tipo che cosa?"

"Tipo te"

Mentre avvicina il suo viso al mio, gli tocco per sbaglio la mano. Nel farlo ci siamo sfiorati le dita e ho avvertito una piccola scossa elettrica che credo abbia attraversato anche il suo corpo. In seguito a quel contatto, decido di provocarlo

"Mm e sentiamo come ci saresti riuscito?"

"Così"

Mi fissa con intensità dritto negli occhi, basta questo suo semplice sguardo a farmi arrossire.

Quando poi vedo le sue labbra avvicinarsi alle mie vengo percorsa da un brivido e facendomi forza lo fermo

"Ho capito, ho capito. Basta così" gli dico mentre ridacchio nervosa

Dopo avergli concesso un bacio, mi avvio verso casa. Ho un bisogno disperato di vestiti puliti

Arrivo al Paris Saint German club con indosso un vestitino leggero che ho scovato frettolosamente nell'armadio. Appena ho messo piede a casa mia, sono corsa in camera a cambiarmi, mi sono vestita in fretta e furia e sono uscita. Ho dimenticato persino di lanciarmi un'occhiata allo specchio, cosa che faccio sempre perché voglio controllare che sia tutto in ordine prima di andare a lavoro. Quando faccio per imboccare il corridoio mi imbatto in un gruppetto: vi sono quasi tutti i calciatori della squadra tranne Neymar, che sicuramente starà per arrivare. Stanno andando in direzione della palestra per svolgere una sessione di cardio leggera. Non so il perché ma mi stanno squadrando dalla testa ai piedi. Gli sguardi si fanno sempre più insistenti quindi decido di chinare la testa per non sprofondare nell'imbarazzo

"Ehi Charlotte ma che Neymar ti ha messo l'antifurto?"

Alzo lo sguardo, avendo udito la voce profonda di Verratti. La sua risata sdridula che contagia anche gli altri compagni viene subito interrotta da Mbappè che lo intima di smetterla. Confusa per quella sua affermazione, faccio per chiedere spiegazioni ma Kylian mi interrompe. Mi prende per mano e se la porta sull'avambraccio per allontanarmi dal gruppo

Breccia nel mio cuore| Neymar jr.Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz