dipingere mi aiuta

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Oggi per fortuna non ho più fatto quel incubo,mi sono alzata per la prima volta dopo tanto tempo in serenità.
Questo sabato poi non volevo andare a scuola, volevo avere un giorno di festa che mi meritavo doppia aver fatto pochissime assenze.

Mentre prendevo le cose per la colazione pensavo di passare la mattinata ai ciliegi, è un posto molto tranquillo, potrei fare qualche attività divertente come dipingere qualcosa, non sono tantissimo brava, perché sto alle prime armi, ma almeno ci provo.

Chiamata da Rosaliè

Immaginavo già cosa volesse

<<Oggi esci?>>

<<Tu vuoi uscire?>>

<<Se vieni anche tu si, così vediamo pure un vestito per andare al locale>>

<<Oddio,me ne ero dimenticata>> dissi con fare scocciato

<<Dai sarà una serata divertente>>
Non la feci finire neanche di parlare che parlai contrabattendo

<<Ma che divertente,stai scherzando? Lo sai cosa penso di quelle?>>
dissi trovando un bel vestito da mettere

<<Magari hanno cambiato carattere>>

<<Se come no,guarda ci credo proprio>>

<<Si ok, ma vieni vero?mica mi lasci da sola>>

<<Purtroppo si>>
Sbuffai davanti allo specchio truccandomi con l'indispensabile per essere un po' presentabile

<<Ok ci vediamo oggi>>.

Prima di andare quando presi già tutto mi guardai tremila volte in giro, avevo sempre paura di lasciare qualcosa in giro.

Dopo che chiusi definitamente la porta scesi emozionata vedendo già la luce del sole penetrare dalle vetrate del portone, quando era un bel giorno , il mio umore lo accompagnava, mi manteneva più in allegria.

Camminare con tutte quelle cose in mano mentre la gente ti fissa non è il massimo, sinceramente non mene è mai importato delle opinioni della gente, non mi importava se ai loro occhi sembravo strana, io stavo bene con me stessa.

Da lontano intravedevo di già le chiome rosa dal viale pieno di petali a terra che si spostavano per il vento andando in giro per le strade, gli alberi sembravano zucchero filato, ogni persona che li osservava,si sarebbe sentita come in un sogno.

Proprio questo sabato tutte le panchine che c'erano dovevano essere tutte occupate,avevi un po'di ansia a sedermi sul prato,si era pulito,ma sembrava che la gente facesse di tutto per sporcare queste poche oasi verdi che rimanevano della città dopo altri edifici costruiti precedentemente.

Mi sedetti in un prato lontano posizionandomi sul margine del cemento posandoci un fazzoletto sopra.
Incominciai a pitturare di un' azzurro chiaro il cielo ,che quel giorno era con una leggera velata di nuvole bianche.
I ciliegi li avrei lasciati per ultimi, era sempre scocciante fare tutti i petali,prima di fare cose complicate di solito facevo una pausa e poi non continuavo più, invece a questo giro mi sarei voluta impegnare di più.

Il dipinto era venuto molto bene tanto che delle persone che passeggiavano di fianco a me mi fecero tanti complimenti.
Tornai a casa distrutta e con i vestiti bagnati dato che il tempo era cambiato in fretta e le nuvole presero spazio nel cielo.

Mi stesi sul letto dopo aver mangiato uno dei soliti pranzi che si cucinavano a casa mia,chiusi gli occhi per un'attimo...o forse a me sembrava un'attimo.
Mi svegliai frastornata dal suono dei messaggi, presi il telefono con gli occhi che già bruciavano e lessi che era da parte di Rosalie era che prima, immaginavo che non poteva uscire. Una cosa che odiavo di Rosalie era che prima invitava ad uscire e poi diceva sempre che non poteva, almeno mi aveva invitato per domani.

Scesi in cucina avendo fame, cercai cibo dappertutto ma niente, oggi il mondo sembrava cadermi addosso, c'erano solo delle bustine invecchiate della tisana alla liquirizia, non impazzivo per la tisana come per il te o la camomilla però magari dopo un po'di tempo mi sarebbe piaciuta.
Messa nella tazza aprii la TV sedendomi sopra a una sedia del tavolo da pranzo, vorrei uscire con qualcun' altro, le persone lo chiedono tipo il giorno stesso a un'amica di uscire e sono sempre disponibili, poi ci sono io che lo chiedo una o due settimane prima e devono sempre uscire con qualcun'altro.

Mi butto sul divano sbuffando <<magari vedere un film mi rallegrerà>> e infatti sto vedendo un film che effettivamente sembra che distrae dai pensieri poiché sin dall'inizio mi sembra bello ed interessante, la ragazza cambia per il suo ragazzo quando ai locali balla con altre ragazze.
Rimango sul divano stesa a vedere film fin quando i miei non tornano con le mani piene di varie buste.

Ero più stanca del solito eppure non avevo fatto granché, dopo cena mi riposai un po'sul divano e prima di andare a dormire decisi di mettermi nella doccia, non vedevo l'ora fosse domani, finita la doccia, mi stesi con la faccia rivolta verso l' ampia finestra e il chiaro di luna mi cullò fin quando non caddi nel sonno profondo.

I love you againWhere stories live. Discover now