Jimin pt4 (ultima)

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Esco dalla grande struttura e guardo il cielo nuvoloso sopra di me..cosa devo fare?.

Vi spiego, Jimin è occupato con la riunione con il suo capo, mi ha lasciato andare via prima..non ha più menzionato niente della cena, forse perché pensava che sarei stata in imbarazzo?, beh molto probabile.

Rilascio un sospiro, non posso lasciare che torni a casa stanco e affamato..ma perché dovrebbe interessarmi questo?, non sono nessuno che una semplice assistente.
Fermo un taxi e parlo con un tono indeciso, andrò a casa sua, faro la cena e me ne andrò prima del suo ritorno..si.

.

Metto del sale sulla carne e sorrido, alla fine imparare a cucinare è servito a qualcosa, le sere e notti insonni sono state utili.
Guardo l'orologio e indica che sono quasi le otto, oddio, il tempo è volato.

Giro la carne e vedo l'olio sparare degli schizzi dappertutto, abbasso il fuoco.

Jm:"c'è un buon profumo" dice una voce calda, mi giro di scatto e sgrano gli occhi vedendo il mio capo estremamente vicino a me, mette una mano sulla mia vita evitando al mio corpo di cadere.

Lo guardo attentamente negli occhi e mando giù un groppo...oh.
Lui nota la verdura nella padella e sorride.

Jm:"verdura con della carne, sei a dieta?" lo guardo in silenzio, mi sposto e parlo.

Y/n:"perché?, credi che ne abbia bisogno?" dico sentendomi irritata, io?, dieta?, si certo quando voleranno i cavalli.

Lui scuote la testa distogliendo lo sguardo dai fornelli e si appoggia alla sedia vicino a lui.

Jm:"no, sei perfetta cosi" la mia voce muore nella mia gola, ogni scintilla della mia voce è scomparsa, cosa sta facendo?, cosa sono tutti questi 'attenta', 'se lo dici tu' ,'grazie' , 'sei perfetta così' ?, mi sorride e prende due piatti.

Jm:"vogliamo mangiare?" scuoto la testa.

Y/n:"ho cucinato per te, ora vado" levo il camice e inizio a camminare, lui prende il mio polso.

Jm:"non eri obbligata, sei venuta, almeno mangia, non vorrei che restassi affamata" lo guardo confusa, ok, resterò qui, a cena, poi me ne andrò.

Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare, Jimin mi guarda in silenzio.

Jm:"vino?" dice indicando le bottiglie in vista, annuisco timida,

Si alza, prende due calici e la bottiglia del vino, la apre e versa il contenuto nel mio bicchiere.

Jm:"vogliamo brindare?" si siede e alza il calice.

Jm:"al mio solo" sorrido divertita e lui ricambia la mia reazione, bevo un sorso ed realizzo che un vino così buono non l'ho mai assaggiato.

Mangiamo parlando del più e del meno, insomma conversazioni tranquilli con un po 'di divertimento.
Appoggio le posate nel piatto sentendomi piena.

Jm:"ugh, sono proprio pieno, grazie, è stato squisito" annuisco sorridendo di poco.

Sento dei rumori provenire dalla grande finestra che rivela la citta, i miei occhi si illuminano quando noto dei fuochi d'artificio, mi alzo dal tavolo e vado alla finestra con un sorriso.

Il cielo buio illuminato da delle scintille colorate.
Jimin si avvicina a me e mi porge il bicchiere di vino, lo prendo e ne bevo un sorso,

Jm:"non sapevo ti piacessero queste cose" lo guardo divertita.

Y/n:"a chi non piace?, il cielo illuminato" lui non parla ma resta con un sorriso sulle labbra.

Y/n:"non potevi saperlo, nessuno mi conosce veramente" lui si gira verso di me.

Jm:"posso farlo io?" lo guardo sorpresa..lui cosa? vuole conoscermi?..la vera me?.
Sorrido e mi avvicino di poco.

Y/n:"non sono interessante capo" lui si avvicina ancora di più guardando i miei occhi.

Prende il mio calice e lo poggia su un tavolo vicino, si avvicina ancora di più, il mio corpo si scontra contro il muro fresco, Jimin mette una mano sul mio collo e guarda le mie labbra.
Siamo ubriachi per caso?, forse il vino era troppo, perchè io sono calma e lui fuori argomento.

Jm:"lascia che ti conosca Y/n, dammi un'opportunità" lo guardo sorpresa, sposta una ciocca dei miei capelli e sorride.

Jm:"non sono così arrogante come credi, conosci il vero me..per favore" avvicino le mie labbra alle sue, le sfioro poi sorrido di poco.

Y/n:"conoscerti?" lui resta in silenzio, metto le mie mani dei suoi morbidi capelli, lui si rilassa al mio tocco.

Y/n:"devi sapere che adoro i tuoi capelli" dico con un sorriso, lui serra le sue labbra evitando una risata, si avvicina e appoggia le sue labbra sulle mie, le sue mani iniziano a vagare sul mio corpo e io stringo i suoi capelli, il bacio diventa qualcosa di più profondo ma restando sempre dolce.

Jimin si stacca guardandomi negli occhi, sorrido e annuisco di poco, non aspetta nemmeno un secondo e mi alza facendo i miei piedi incrociarsi alla sua vita.
Mi porta nella sua stanza e delicatamente mi poggia sul grande letto, sposta una ciocca dei miei capelli e inizia a baciarmi.

Beh, questo cambia tutto.

Alloraaaaaa, cosa ne pensate di questa ultima parte?, beh io direi che è nata una storia d'amore.
Al prossimo immagina!.

IMMAGINA BTSWhere stories live. Discover now