The end of your Journey ( parte 2 )

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«Provaci Lumine, sai che ti ho in pugno.»
«Se perdo questo duello verrò con te.»
«Doesn't sound like it.»
«Lo giuro, ucciderò io stessa Childe se perderò il duello.»
Aether ghignò, «Va bene, ci sto.»
Si alzò dal suo trono e tutte le pedine che avevano accerchiato Lumine si spostarono lasciando la scacchiera vuota, pronta per l'arrivo del sovrano.
«Allora, cominciamo sorellina.»
Entrambi estrassero le loro spade dai foderi e partirono all'attacco.
Aether non possedeva alcuna Vision, il suo potere stava nelle invenzioni di Dottore e nel combattimento corpo a corpo.
Lumine non aveva mai provato ad usare più di un elemento contemporaneamente ma se voleva sconfiggere Aether, avrebbe dovuto provarci.
Utilizzò un attacco Hydro per bagnare il fratello e usando tutta la sua concentrazione riuscì a fare uno switch ed usando l'elemento Cryo congelò il fratello.
Non sarebbe rimasto così per molto.
Utilizzò la sua spada e l'avvicinò al petto del fratello.
Non ci riusciva, non poteva ucciderlo.
Lo costrinse per terra e continuò a ripetere la reazione elementale aspettando il coraggio per infilzarlo.
«Non così in fretta.»
Una donna bionda fece il suo ingresso nella sala.
Era alta e bella, le labbra tinte di rosso e i capelli color platino le ornavano il viso.
«Non ti ho di certo dato la mia benedizione per questa!»
Attirò a sé la vision Cryo.
Era completamente rovinata, la reazione elementale non avrebbe più avuto successo e non avrebbe avuto modo di immobilizzare il fratello.
La Tsaritsa diede un'occhiata a Dottore che era stato messo al tappeto da Dain.
«Sapevo fossi un grande guerriero, Dottore di buono aveva solo le sue invenzioni...»
Era inerme in terra, Dain lo aveva ucciso.
«Non combatto con le donne, ne con gli Dei.»
«Allora lascia qui la Viaggiatrice, non ti cercherò se scappi ora.»
Dain scosse il capo, «Non l'abbandonerò mai.»
Scattò verso la donna che senza neppure muoversi creò un muro di ghiaccio a separarli.
«Avrai anche dei grandi poteri, ma io sono la Twilight Sword.»
Dain si lanciò verso il nemico mentre Aether si scioglieva dal ghiaccio ricavato dalla reazione elementale.
«Ho sempre pensato che fosse una stronza, ma sta volta mi ha salvato, riprendiamo sorellina?»
Scattò a destra, poi a sinistra, di lato, davanti e indietro fino a rimanere stremata.
Aether sembrava non essere minimamente provato dallo scontro.
«Puoi arrenderti, c'è la vita del tuo fidanzatino in gioco.»
Guardò Childe, con il sangue sul volto e le catene legate alle braccia, se lo avessero ucciso per colpa sua non se lo sarebbe mai potuta perdonare.
«Tu non sei più mio fratello, sei solo un mostro.»
Cercò di attirare di nuovo a sé la vision di ghiaccio e la strappò dal possesso dell'Archon.
Utilizzò nuovamente la reazione elementale e congelò il fratello.
«Questa è la fine del mio viaggio, addio Aether.»
Gli piantò la lama nel petto e lo guardò fino a quando smise di respirare.
L'era scesa una lacrima nell'uccidere Aether, l'aveva cercato per mesi per poi finire per ucciderlo.
Corse verso Childe e lo liberò delle catene che lo trattenevano.
«Lumine...»
«Va tutto bene, siamo liberi.»
«Lumine il fianco, sanguini.»
Si tastò il fianco con il palmo e sentì caldo, caldo come il sangue, il suo sangue.
Tossì e cadde in terra.
«Non è possibile.»
«Sta' calma, fammi vedere.»
Le alzò il lembo di veste squarciato e esaminò il taglio, era stata trafitta.
«Non è grave», mentì.
«Menomale...»
Tossì e non riuscì ad evitare di contrarsi.
«Ajax...fa male.»
«Tranquilla amore mio, ci penso io...»
Non sapeva minimamente cosa fare, il taglio era profondo e la sua vision non gli garantiva nessun potere curativo.
Strinse la ferita con la sua camicia e pregò che capitasse di lì chiunque con una vision curativa.
Tirò fuori dal suo inventario alcuni cibi rigeneranti.
«Tieni mangia questo.»
Le forza la stavano pian piano abbandonando e il suo volto si faceva sempre più cereo.
Dain arrivò da loro ferito ma ancora in piedi e vide Lumine distesa in terra e sanguinante.
«L'hanno trafitta, fa' qualcosa ti scongiuro.»
Dain tirò prontamente fuori un teleport portatile e chiese, «Conosci qualcuno con un potere di guarigione?»
«A Liyue sì, Qiqi e il Dottor Baizhu.»
Dain annuì e teletrasportò tutti e tre allo studio di Baizhu dove trovarono Qiqi.
«Qiqi, Lumine la viaggiatrice sta morendo!»
«Lumine la viaggiatrice, fammi leggere i miei appunti, non riesco a ricordare.»
«No! Non c'è tempo, tu la ricordi eccome, l'amica del Dottor Baizhu, bionda con una bimba fluttuante accanto.»
La bambina-zombie annuì, «Qiqi ha capito, Qiqi userà la sua visione per curarla.»
Childe continuava a tenere la mano di Lumine mentre Qiqi operava.
«Childe...»
«Non parlare ti prego.»
Tossì, «Se muoio, devi andare a vivere a Monstandt, devi andare da Amber e dirle che mi dispiace.»
«Ma ci andrai tu sulle tue gambe.»
«No Ajax, ti prego, diverrai un cavaliere e ti lascerai tutto alle spalle, anche i tuoi fratelli si troveranno bene a Monstandt.»
Scosse la testa, «Ci trasferiremo insieme, poi ti chiederò di sposarmi e avremo tanti bambini con i capelli rossi, okay?»
Lumine accennò un sorriso, «Sì, sarebbe bello, ma devi promettermi che farai ciò che ti ho detto se dovessi morire.»
Childe annuì mentre le lacrime gli rigavano le guance.
«Ti amo Ajax, sono felice di averti ritrovato.»
La baciò per l'ultima volta, prima che potesse chiudere gli occhi.
Qiqi si scusò, «Mi dispiace, la mia vision è stata poco utile.»
Childe appoggiò la fronte sul petto dell'amata che non riusciva più a sentir muoversi.
Dain gli portò una mano sulla spalla, «Mi dispiace amico.»
«Già...»
«Sei stata brava Lumine, you've reached the end of your journey.»

Valentine's Letters|| genshin impact Where stories live. Discover now