Lettera 1: Lumine

247 5 8
                                    





«Devo proprio? Non credo sia una buona idea, inoltre non ho un compagno e tantomeno sono innamorata di qualcuno«, tentò di spiegare Lumine ad Amber invano.
«Dobbiamo farlo tutti! Non deve essere per forza quel tipo di amore, può essere affetto, amicizia o qualunque altra cosa, parteciperai?«
Il suo entusiasmo era davvero contagioso.
«Se proprio devo, ti confesso di essere piuttosto confusa, a chi è saltata in mente questa iniziativa?«
«Sono stata io! Ho ripensato ai poemi di Venti ed in occasione di San Valentino volevo fare qualcosa di speciale!»
Tipico di Amber, anche se si sarebbe aspettata un'idea simile da Venti più che da lei.
«Tu a chi la scriverai Amber?»
«È un segreto, ovviamente il mittente è anonimo.»
Lumine corrugò la fronte, «Mi stai dicendo che dobbiamo scrivere una lettera d'amore nascondendo la nostra identità?»
«Esatto non è magnifico?»
Amber aveva gli occhi sognanti, Lumine non avrebbe mai potuto immaginare che la sua amica nascondesse un animo così romantico.
«E va bene, vedrò cosa posso fare.»
«Insomma...Se ne hai bisogno o se me lo permetterai, posso spedirla io a lui, la posta funziona egregiamente e gli arriverà in un batter d'occhio», azzardò Amber ponendo particolare enfasi sulla parola 'lui'.
«Preferirei di no, ma ti ringrazio di averci provato.»
«Vuoi spedirne una a Xiao allora? Volevo espandere la mia iniziativa anche a Liyue.»
«Sì, probabilmente ne scriverò una a lui, è una buona idea.»
Xiao era stato gentile con lei, "i'll be there when u call" probabilmente se l'avesse chiamato il conquistatore di demoni sarebbe accorso in un attimo.
Avrebbe potuto esprimergli la sua gratitudine in una lettera, ma lui non era un tipo sdolcinato, avrebbe fatto di gran lunga meglio a regalargli del tofu.
Neanche il tempo di rifletterci su che Lumine potè presto vedere l'amica scomparire, sembrava determinata a convincere tutti gli abitanti di Mostandt a partecipare all'iniziativa.
Amber aveva davvero tutta questa convinzione, si era recata al palazzo dei Knights of Favonious con un obbiettivo preciso, sapeva che Keaya l'avrebbe aiutata.
«Master Jean!» Gridò correndole incontro.
«Buongiorno Amber, ti vedo in gran forma.»
«Sono qui per parlarle di una iniziativa di San Valentino, desidererei partecipasse anche lei.»
L'acting Grand Master sospiró.
«Ho tanti impegni, non credo di riuscire a farcela.»
«Deve solo scrivere una lettera, una lettera per una persona che ama o alla quale vuole bene.»
'una persona che ama'
In quel momento si sentì bruciare il petto.
Aveva pensato ad una persona in particolare ma quell'idea di lui doveva uscirgli fuori dalla testa al più presto.
«Ti ringrazio per avermi voluto partecipe ma non so se avrò il tempo necessario, il mio ruolo non me lo permette.»
«La prego!»
Amber ci sapeva fare, qualora sfoderasse il suo sguardo da cerbiatto nessuno era in grado di dirle di no.
«Proverò a farcela», sospiró di nuovo l'acting grand master.
«La ringrazio tanto Master Jean.»
La lista di persone da convincere era ancora piuttosto lunga ma Amber aveva incaricicato Klee nelle vesti di Spark Knight of the knights of Favounious di far girare la voce in giro per la città.
«Quante persone hai raggiunto?»
«Tantissime! Sono stata davvero brava, non è saltato in aria nessuno», esclamó speranzosa la bambina.
«Manca una persona...Klee io non credo che ascolterà me, neppure Kaeya e neanche Lumine, sei la mia unica speranza!»
Gli occhi di Klee si illuminarono all'idea di un compito speciale.
«Cosa devo fare?»
«Master Diluc, è compito tuo.»
«Ehm... Master Diluc,lo convincerò io!»
Amber temeva che non avrebbe accettato, Diluc era famoso per il suo carattere freddo e distaccato, non era una persona malleabile e convincerlo non sarebbe stato semplice, tuttavia non poteva mandare all'aria il suo piano, doveva far si che i suoi Master avessero il loro lieto fine.
Amber era diventata un cavaliere di favonius ben più tardi, di conseguenza non li aveva mai visti innamorati ma dai racconti 'segreti' di Kaeya, si era fatta un'idea.
Aveva finalmente compreso perché la sua master fosse restia a lavorare con Diluc e perché lui non venisse mai al quartier generale durante le ore di lavoro di Jean.

Intanto Lumine si era ritirata nelle sue stanze, aveva terminato le sue mansioni da cavaliere onorario e si stava concedendo il meritato riposo mentre ripensava alle parole di Amber.
"Se ne hai bisogno o se me lo permetterai, posso spedirla io a lui, la posta funziona egregiamente e gli arriverà in un batter d'occhio"
Mandare una lettera? A lui?
Forse avrebbe voluto farlo, avrebbe voluto togliersi per una buona volta quel peso dalle spalle chiedendogli cosa realmente contasse per lui ma non ne aveva il coraggio.
Non si meritava una lettera da parte sua ma allo stesso tempo avrebbe fatto di tutto pur di rincontrarlo di nuovo.
Il giorno di San Valentino avrebbe potuto ornarsi i capelli con i cristalli di Xiao e fargli visita a Liyue ma no...Non riusciva a darsi pace.
«Paimon, secondo te dovrei scrivergli?»
«Questo dipende da te, ha cercato di ucciderti! Ma in sua compagnia si manga sempre deliziosamente!»
Lumine si accorse ben presto che Paimon non fosse  proprio d'aiuto.
«Lo farò, non è detto che io debba spedirla.»
Dopo qualche minuto a rimuginarci su e spremersi le meningi buttò giù due righe.

"Lo sai qualche volta mi manchi, mi si incastra negli occhi il ricordo di quando mi hai salvata e non posso fare a meno di sorridere amareggiata.
Mio fratello...non sono ancora riuscita a trovarlo, speravo mi avresti aiutato visto che sei sempre stato il primo a parlare di famiglia.
"Sei fai una promessa a qualcuno la mantieni e se qualcuno lo ferisci ti scusi" mi hai detto.
Allora per quale motivo non ti sei mai scusato con me? Sai che ti avrei perdonato.
Amber mi suggerito di scriverti questa lettera, mi ha detto che a Monstand la posta funziona regolarmente e che avrei potuto spedirtela;
per un attimo ho pensato di farlo ma poi mi è tornato alla mente che probabilmente non hai voglia di sapere come sto e tantomeno ricevere una mia lettera.
Sei stato tu a dirmelo Childe, noi non siamo amanti e neppure amici, siamo stati nemici sin dal primo istante ma se siamo realmente nemici perché mi hai fatto innamorare di te? Questo faceva parte del tuo piano? O si è trattato di un incidente di percorso?
Spero vivamente che nonostante tutto per te non sia stato un incidente.
Vorrei tanto sapere dove sei ora, sto pensando di fare un viaggetto a Liyue, mentirei a me stessa dicendo di non star facendolo nella speranza di incontrarti per sbaglio,di sfuggita anche se temo che tu sia già tornato a Snezhnaya.
Mi eviteresti in ogni caso, dopo tutto noi siamo solo nemici, non è così Tartaglia?
Mi sono illusa quando tuo fratello ha detto che avresti voluto viaggiare con me, mi sono sentita al sicuro in quel momento, speravo che avremmo ritrovato Aether, insieme."

Valentine's Letters|| genshin impact Where stories live. Discover now