Futura Di Salvo.

65.L'Importanza Del Sacrificio.

Pov's Carmine 48h prima dell'incendio.

Dopo un'intensa giornata di lavoro ritorno finalmente a casa dalla mia bambina. Penso insistentemente a Edoardo e a cosa stia progettando di fare perché tipi come lui non fanno mai niente per senza niente. Ha in mente qualcosa e sono sicuro c'entri la mia famiglia ma spero solo che tenga lontano Futura dai suoi piani. È per questo che non voglio che mia figlia sia una Di Salvo; si ritroverebbe in affari che non le riguardano e ci rimetterebbe la vita. Non posso perderla, è praticamente l'unica che mi tiene in vita e se perdo a lei mi perdo anche io.

Apro la porta di casa con le chiavi e appena entro vedo seduta Futura sul divano che guarda la televisione. Appena mi vede spegne la televisione e corre a salutarmi. Mi fa felice e un suo abbraccio è proprio ciò di cui avevo bisogno. In un attimo tutta la stanchezza che mi ha causato il lavoro è svanita con un suo abbraccio. Mi sento sollevato, ma una doccia ci vuole comunque.

"Stasera non mi va di cucinare, vogliamo ordinare la pizza?" le propongo.

"Sì, dai!" accetta subito.

"Allora chiama tu, io vado a farmi una doccia." mi dirigo in bagno e mi levo via i miei vestiti bagnati dal sudore e sporchi di fatica.

Mi rilasso sotto all'acqua, poi esco e mi metto i vestiti per stare in casa. Ritorno di là da Futura che sta con il telefono in mano e vedo che sorride a qualche messaggio che ha ricevuto. Sono convinto si tratti di Ciro e mi fa piacere vederla felice, giovane e innamorata , come lo ero io, ma la verità è che per quelli come noi niente è facile. Mi dispiace dirlo, anche perché l'ho vissuto prima io sulla mia pelle e sebbene io non farò niente, quei due insieme non ci devono stare. L'amore è normale che scateni un uragano di emozioni, ma certe emozioni comportano ai problemi, problemi che di solito non possono essere risolvibili e bisogna capire, per quanto possiamo amare quella persona, che l'amore a volte non basta.

"Chi è che ti fa sorridere così?" le chiedo per togliermi i dubbi.

"È Martina."

"Pensavo fosse Ciro." le dico.

Cambia subito espressione appena sente il suo nome e diventa seria.

"No, io e lui ci siamo presi una pausa." mi risponde con la voce rotta.

Un po' mi da sollievo sentire questa notizia, ma dall'altra mi dispiace: ha avuto la sua prima delusione d'amore.

"Ah, e perché?"

Fa spallucce accompagnata da una smorfia.

"Le cose non funzionavano, è stato meglio così."

"Va bene, tu come ti senti?"

"Sto bene, anche perché so di aver fatto la cosa giusta." risponde vaga e non entra nei dettagli.

Non voglio insistere, so che le fa male parlarne. Preferisco lasciarle i suoi spazi.

La guardo e mi rendo conto che infondo ha qualche mio tratto, soprattutto caratteriale. Sono orgoglioso di essere suo padre e mi da una sensazione di pace con me stesso sapere che ha perdonato i miei errori del passato e che ora stiamo bene così.

Pov's Carmine 30 minuti prima dell'incendio.
Sono sceso a fare la spesa. Futura è in casa, non è voluta venire perché doveva finire di fare i compiti. Nad e Filippo inoltre, dopo passeranno da noi per pranzo; è per questo che sono andato a fare la spesa.

Prendo ciò che mi serve e vado alla cassa per pagare. Rimango abbastanza sorpreso nel vedere Rosa che lavora qui come cassiera.

"Rosa."