20.Ammaliata.

1K 28 1
                                    

La sera stessa io e Martina siamo uscite e abbiamo incontrato altri amici. Siamo andati in discoteca, abbiamo deciso così all'ultimo minuto e io l'ho fatto soprattutto per Martina. Distrarsi le farà bene.

"Stai bene." le dico vedendola ammirarsi allo specchio e abbassarsi il vestito.

Martina si gira e mi sorride.

"Non lo so, non è troppo corto?"

"Per niente, pensa solo a divertirti."

Annuisce e poi si avvicina a me. Prendo l'iniziativa di uscire dal bagno della discoteca e ritorniamo dai nostri amici.

"Futura, ma come sei bella stasera!" scherza un mio amico che da sempre ha una cotta per me.

"Francè, lascia perdere. Quante volte te lo devo dire?"

Mi sta dietro dal primo anno di liceo. Ma io non ho mai ceduto con nessun ragazzo. Sono stata cresciuta da una donna che non mi ha mai negato l'amore ma è la stessa donna che mi ha detto di poter star bene anche da sola senza il bisogno di un uomo al mio fianco. Da allora io sono convinta di non aver bisogno di nessun uomo e di poter raggiungere i miei obbiettivi ed essere felice da sola.

"Tanto lo so che mi vuoi." mi sussurra all'orecchio e poi va via con quel suo sorrisetto sul volto.

Francesco è chiaramente un bel ragazzo, e fa impazzire mille ragazze. È il classico ragazzo bello e dannato. Non lo so ancora che cosa faccia impazzire le ragazze di lui. I suoi capelli biondi lucenti o i suoi occhi verdi che facilmente lacrimano e danno un certo valore, forse.

Ordino due drink, uno per me e uno per Martina. Poi andiamo in pista a ballare.

"Sei molto dura con Kekko. Lui è innamorato di te da molto tempo. Lasciati andare dai." mi dice Martina.

"Sai bene che non voglio nessuno. Ti direi di provarci ma neanche tu hai bisogno di un uomo."

"Ok, ma una volta ogni tanto devi divertirti un po'. Sai cosa intendo?" ridacchia, facendomi capire il doppio senso.

"Va bene, ma ci proverò con quel ragazzo laggiù." indico un ragazzo in lontananza ballare con i suoi amici. Martina si gira per individuarlo e rimane a bocca aperta per il suo fascino.

"Carino. Vai!" mi spinge nella sua direzione e d'un tratto mi ritrovo vicino a lui.

Rivolge la sua attenzione su di me, squadrandomi dalla testa ai piedi e poi sorridere. Ho sorriso anch'io e ho ammirato bene il suo corpo. È muscoloso quanto basta e ha dei capelli castani stile anni 90 alla Leonardo Di Caprio e occhi azzurri.

In modo disinvolto riprendo a ballare e lui continua a ballare dietro di me. Mi prende per i fianchi facendomi sentire un brivido lungo la schiena. D'istinto mi giro e avvolgo le mie braccia intorno al suo collo. Il ballo diventa magicamente intenso e proprio mentre sta per baciarmi io mi rigiro e continuo a ballare. Ho adorato lasciarlo col fiato sospeso in modo da farmi desiderare ancora di più.

"Come sei bella piccerè. Dimmi come ti chiami." mi sussurra, riprendendomi di nuovo per i fianchi.

Mi giro di nuovo verso di lui e gli sorrido. Mi allontano senza rispondergli e ritorno da Martina.

"Futura sei incredibile!" esclama.

"Hai guardato per tutto il tempo?"

"Sì, sei stata fantastica."

"Beh grazie, non so neanche io come ho fatto."ridiamo.

"Vado a fumarmi una sigaretta fuori perché qui fa troppo caldo, vieni?" mi chiede.

Futura Di Salvo. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora