Premetto che questa storia è un po' improvvisa, mi è venuta un'idea e proverò a svilupparla. Non è una di quelle storie dove la protagonista incontra il bad boy che fa di tutto per lei e si mettono insieme. Adoro quel genere di storie, ma osservando...
Non credo di riuscire a sopravvivere a questa, come faccio a dire a mia mamma che deve venire un bono a casa per "fare un progetto"? Neanche la mia migliore amica é tanto di aiuto, mi ha solo detto di ordinare la mia camera, vestirmi e truccarmi bene, poi mi ha pure detto di tenere un coltello vicino in caso facesse cose strane, ma questi sono solo dettagli, no? Poi che giorno dovrei dirgli? Sabato? No sicuramente va a qualche serata. Venerdì? Si, forse è meglio, gli scrivo di vederci venerdì? Ora no sono solo le tre di pomeriggio, magari stasera o domani? No, no lasciamo stare...Aspetta, cosa?
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La situazione degenera sempre di più! Ma chi me l'ha fatto fare? Perché accettare di andare a casa sua?! In ogni caso ormai è andata così. Sicuramente non ci saranno i suoi genitori o la casa sarà talmente grande che lui avrà un ala soli per lui, i suoi vestiti firmati parlano da soli. Non voglio di certo montarmi la testa, quelli mi vede come una nerd, malata dei film della Marvel (la cover del telefono e la maglietta di Irina Man indossata il secondo giorno, ma hanno presentata al meglio).
In realtà so perché ho accettato di vederci da lui, perché anche se so che non è il ragazzo giusto per me, non posso stare lontana da lui. Avrei potuto respingere questo sentimento all'inizio, quando potevo:ora non posso più respingerlo, posso solo decidere se rimanere in silenzio e nascondere i miei sentimenti o mostrarglieli, fargli capire che non sono uno scherzo o un gioco, ma che è redo di essermi seriamente innamorata di lui - che cose orribilmente sdolcinate mi fa pensare io mio cervello- non so cosa prova lui, forse neanche prova un semplice sentimento di amicizia, ma deve capire che io sono così, non del tutto seria, ma non sarò mai una delle sue oche e non cadrò ai suoi piedi, non farò la gatta morta e quindi se proprio vuole, mi accetta così. Contrariamente dovrò accettare il fatto che io e lui non possiamo stare insieme. Punto.
