Jennifer Tyler è una matricola del Boston College che non crede nell'amore. Un giorno il destino la fa imbattere in Josh Pine, un nuovo studente bello e attraente, arrivato direttamente dell'Inghilterra. I due decidono di stipulare un patto: tra di...
Anche se le sue amiche provano a convincerla della mia innocenza, in questi giorni Jennifer si rifiuta di vedermi o parlarmi. Non legge nemmeno ciò che le scrivo su Whatsapp e non so come fare per spiegarle il malinteso. Un pomeriggio malinconico, mentre sto bevendo una tazza di thè, guardando le nostre foto dalla galleria del cellulare mi sono imbattuto in quella che abbiamo fatto all'acquario poco prima che partissi per Londra. Le avevo appena chiesto all'orecchio se avrebbe voluto venire in Inghilterra con me e così si era girata nella mia direzione nell'esatto istante in cui ci avevano scattato la foto. Il modo in cui ci guardiamo in quello scatto suggella tutto il nostro amore, non posso permetterle di credere che io possa fare qualcosa per ferirla un minuto di più. Mi vesto velocemente diretto dal primo fotografo che trovo in zona. Dopo aver stampato tutte le nostre foto, chiamo Dalilah e Chris e do loro appuntamento al Puddington bar. Sono seduto in attesa che arrivino e cerco di ripetermi che quello che ho in mente sia una buona idea e che funzionerà, perché se non dovesse funzionare non saprei proprio come convincerla a tornare con me. Alzo lo sguardo e vedo i nostri amici fare ingresso al bar, Brad con Dalilah e Chris con Joe. Prendono posto al mio tavolino e dopo aver ordinato Dalilah rompe il silenzio. "-Bene, cos'hai intenzione di fare?"
POV JENNIFER
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È passata una settimana da quando sono tornata a casa di mia madre. Josh ha provato a contattarmi in ogni modo ma non ho mai voluto né vederlo e né sentire cos'ha da dire. Non c'è niente da dire in realtà, mi ha tradita. Ha tradito la mia fiducia, sapeva quanta difficoltà avessi a lasciarmi andare con gli uomini ma l'ha fatto ugualmente. Non mi ero mai fidata prima di conoscere lui, ma sembrava diverso e mi aveva convinta che lo era, a quanto pare mi sbagliavo, gli uomini sono tutti uguali. Faccio fatica a consumare la mia cena, giro e rigiro con la forchetta un pezzo di carne, persa tra i miei pensieri. "-Dovresti mangiare prima che si raffreddi." Alzo gli occhi e guardo mia madre. Ha gli occhi stanchi ma gentili, color caramello, i capelli biondi come i miei, legati e tenuti fermi con una pinza sulla testa. "-Non ho molta fame." "-Secondo me dovresti provare almeno a leggere i messaggi che ti ha mandato quel ragazzo. Ho sentito le tue amiche ieri e mi hanno detto che non è come sembra e che solo l'ascoltassi capiresti." "-Non posso crederci che quelle due hanno chiamato persino te! Ma da che parte stanno?! È ridicolo che si siano sono messe a spalleggiare Josh!" Pronunciare il suo nome ad alta voce dopo una settimana mi fa contorcere lo stomaco in una morsa. Fa davvero molto male quando qualcuno che ami tradisce la tua fiducia. "-Magari avendolo ascoltato hanno capito come stanno realmente le cose. Jenny, non lasciare che sia ciò che lui c'ha fatto a determinare le tue scelte. Potresti perdere l'occasione di essere felice..." Tutto d'un tratto sentiamo una musica sparata a tutto volume provenire da fuori. Mia madre smette di parlare e rimaniamo per un attimo ad ascoltare finché non parte la canzone:
"Il giorno in cui ti ho incontrato per la prima volta mi hai detto che non ti eri mai innamorato ma quando ti ho avuto io so che era stata la paura a parlare ora ci siamo, così vicini, così lontani non ho passato il test? quando lo realizzerai? baby, non sono come gli altri Non voglio spezzare il tuo cuore voglio dare al tuo cuore una pausa so che hai paura, è sbagliato come se tu potessi fare un errore c'è solo una vita da vivere e non c'è tempo per aspettare, da perdere quindi lascia che dia al tuo cuore una pausa, dai al tuo cuore una pausa..."
La canzone Give your heart a break di Demi Lovato si diffonde in tutto il palazzo e il mio cuore inzia a battere più forte. Rimango bloccata sulla sedia senza riuscire a muovermi mentre guardo mia madre che si affaccia a balcone per vedere chi è il pazzo che all'ora di cena si reca sotto un condominio con la musica a palla, ma io so chi è, perché le parole della canzoni della Lovato raccontano esattamente la nostra storia.
