CAPITOLO 11

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<<L'avevo detto io che avreste finito con l' innamorarvi l'un l'altro.>> Dice Dalilah dopo che ho finito di raccontare tutto a lei e a Chris. <<E' da un po' che le cose si sono fatte più profonde tra di noi, che stupida ad aver pensato di poter mandare avanti una cosa del genere senza il coinvolgimento dei sentimenti.>>
<<Ma perché non gli dai una chance? È così dolce, tutti alla festa hanno detto che come ha visto che quel ragazzo ti importunava ha piantato in asso Mary ed è corso in tua difesa.>> Dice Chris con aria sognante. << Mi piace troppo ecco perché, e starei tremendamente male se dovesse finire.>>
<< A me però non sembra che tu stia bene adesso.>> Dice Dalilah e io mi guardo allo specchio e non posso non notare che non ha tutti i torti. Ho le occhiaia, gli occhi rossi per via del pianto e il viso stanco. <<Starei peggio se lo avessi del tutto e poi lo perdessi.>> << A me sembra che tu lo abbia già avuto in tutti i modi in cui potevi averlo.>> Dice Chris e io non rispondo perché la verità è che non saprei cosa dire.

I giorni passano lenti e il martedì Josh non si presenta alla lezione in comune. E capisco che sta cercando di evitarmi, perché non aveva saltato mai una lezione fino ad ora. Quando arriva il mercoledì e poi il venerdì, i giorni in cui io e Josh ci vedevamo abitualmente di sera per il nostro patto, mi sento tremendamente sola. La verità è che sento la sua mancanza, mi manca la sua risata e anche la sua ironia. La domenica decido di mandargli un messaggio. "Mi dispiace per come sia andata, mi manchi molto. Spero tu capisca la mia decisione." Non ottengo risposta.
Lunedì mattina quando esco dalla lezione di Diritto del giornalismo scorgo Josh davanti ad un gruppetto di ragazzi. Accellero il passo per andargli incontro e appena lo raggiungo Mary mi precede. << Pranziamo insieme?>> Dice a Josh cingendogli la vita con le braccia. Io e lui ci guardiamo negli occhi per un secondo, non dico niente, non riesco a parlare mi viene da vomitare a saperlo con un'altra. Lui distoglie lo sguardo e risponde a quella che a quanto pare è diventata la sua nuova ragazza. << Si, certo.>> Lei mi rivolge un'occhiataccia poi gli afferra la mano mentre Josh mi rivolge un ultimo sguardo prima di andare via , come se si aspettasse che io dica qualcosa. Vorrei farlo in verità perché vederli insieme mi fa molto male ma rimango zitta a guardarli finché non spariscono dalla mia visuale.

Il martedì seguente, Josh si presenta a lezione di letteratura ma non viene a sedersi vicino a me, proprio come avevo immaginato. Va a sedersi nella stessa postazione del suo primo giorno al college qualche fila più avanti alla mia. Così sono costretta a guardare i suoi capelli ricci per tutta la lezione non riuscendomi a concentrare su ciò che il professore dice. Terminata la lezione vorrei andare a parlargli ma non faccio in tempo a radunare le mie cose per andare da lui che Josh è già sparito, così con un sospiro esco dall'aula con l'umore a terra.
<<Hey, sei Jennifer vero?>> Sento una voce maschile alle mie spalle e quando mi volto, un ragazzo bruno con gli occhi nocciola mi raggiunge.
<< Si, sono io.>> Rispondo.
<<Mi chiamo Zac ,sono nel tuo stesso corso di letteratura, ho trovato molto interessante quello che hai detto durante la scorsa lezione...ti andrebbe di venire a prendere un caffè con me? Confrontiamo gli appunti?>> Afferro il telefono e siccome non ci trovo nessun messaggio da parte delle mie amiche decido di accettare l'invito.
Arriviamo al Puddington bar e ordiniamo due caffè macchiati e qualche dolcetto. Non avevo mai notato Zac durante le lezioni di letteratura però non glie lo dico per non risultare scortese. Non è molto alto, svetta su di me di pochissimi centimetri. Però ha un bel viso, gli occhi piccoli e dalla forma allungata molto scuri, un bel profilo e un bellissimo sorriso.

Mentre sono intenta a sorseggiare il caffè fanno il loro ingresso nel bar Mary e Josh. Socchiudo gli occhi facendo un verso di esasperazione. Dopo quel mio gesto, Zac si volta per vedere cos'ha creato in me tanto fastidio. Josh non mi nota subito, va a sedersi e solamente una volta accomodato fa vagare gli occhi per la sala e notandomi vede che sono lì con un ragazzo. <<Posso chiederti una cosa?>> <<Certo fa pure.>> Dico distogliendo lo sguardo da quello di Josh, continuando però a sentire i suoi occhi su di me. << Tu e l'Inglese non uscite più insieme?>>
<<Io e Josh non siamo mai stati insieme, eravamo solo buoni amici, adesso non lo siamo più.>>
<<Capisco...non ho mai trovato il coraggio di parlarti perché eri spesso con lui, perciò ho pensato che usciste insieme.>>
<< Non è così.>>
<<Bene.>> Guardo Zac e sta sorridendo io ricambio con un sorriso nervoso e mi riporto dietro l'orecchio una ciocca di capelli ribelle.

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Amici Amanti e...Donde viven las historias. Descúbrelo ahora