CAPITOLO 4

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Non avevo fatto caso a quanto fosse alto, adesso che siamo faccia a faccia e il nostro respiro si mischia, noto che deve abbassare il viso di molto per far combaciare le sue labbra alle mie e quando lo fa sento letteralmente i fuochi d'artificio. Ha le labbra morbide, sa di curry ma al tempo stesso si sente il retrogusto della menta del dentifricio sulla sua lingua. Schiudo maggiormente le labbra per incoraggiarlo, cosa che lui afferra al volo, perché mi solleva in modo da farmi mettere le gambe  intorno alla sua vita, mentre le sue mani mi tengono strette le cosce. Un brivido di piacere mi pervade quando la sua lingua calda si stacca dalla mia per leccare il mio punto sensibile dietro l'orecchio. Afferro I suoi bellissimi capelli ricci, riportando le labbra alle sue approfondendo maggiormente il bacio. <<Da che parte è la camera da letto?>> Lo sento biascicare tra le mie labbra ma quando vede che sono troppo presa per rispondergli lo sento mormorare " al diavolo" e si dirige con me arpionata addosso al divano in soggiorno. Non appena mi fa scendere con i piedi per terra prendiamo a spogliarci freneticamente fino a rimanere completamente nudi. Ho un bel fisico, seno abbastanza grande, bel sedere e belle gambe ma di fronte a Josh nudo mi sento come se non fossi alla sua altezza. È altissimo, ed ha muscoli del torace, addome e gambe ben scolpiti.
<< Wow sei davvero bella.>> Dice con voce roca con quel suo accento inglese che mi fa perdere del tutto la testa. Lo spingo sul divano e salgo a cavalcioni su di lui per prendermi ciò che voglio.

<< È stato.. wow.>> Dico e vedo Josh portarsi un braccio sul viso per nascondere il sorriso che gli è comparso sul volto. << Già, non è stato per niente male, anzi.>> Si allunga per stamparmi un bacio casto sulle labbra continuando a sorridere. << Quando vuoi possiamo rifarlo.>> Dice e io annuisco. <<Mi sa che il pollo si sarà raffreddato, vado a riscaldare tutto e per ricompensati del favore ti porto la cena a letto.>> Dico afferrando la vestaglia per coprirmi. <<Va bene, anche se non ce ne sarebbe bisogno, sei tu che hai fatto un favore a me.>> Risponde facendomi l'occhiolino e io sparisco in cucina per non fargli vedere il rossore sulle mie guance. Dopo dieci minuti faccio ritorno con i piatti in camera da letto. Josh ha indossato i jeans ma è ancora a petto nudo, sta guardando la tv facendo zapping con il telecomando. Mi siedo sul letto e gli porgo il piatto. <<Ecco a te.>> << Grazie...Quindi tu, non hai mai avuto una relazione? O sei appena uscita da una relazione molto lunga e vuoi solo divertirti?>> << No, nessuna relazione lunga. Ho avuto solo relazioni da un paio di mesi.>>
<< Posso chiederti come mai?>>
<< È per via di mio padre.>> Quando vedo che non parla e se ne sta a fissarmi in attesa di altre spiegazioni, continuo. << Ha abbandonato me e la mamma quando io avevo solo sei anni e lei era molto malata... da quel momento credo che se un padre sia stato capace di abbandonare una figlia, allora anche il mio ipotetico ragazzo potrebbe andarsene e finirei con il cuore spezzato per la seconda volta. Ecco perché le relazioni che ho avuto non durano più di due mesi. Quando mi accorgo di iniziare a provare qualcosa, tronco la relazione così in un certo senso preservo il mio cuore.>> I suoi occhi intensi mi scrutano nel profondo.<<Ecco perché ti ho chiesto di fare questa cosa...>> Dico indicando lo spazio tra me e lui.
<<... Sai di mio padre.. non ne ho mai parlato con nessun ragazzo prima d'ora.>> Dico imbarazzata. << Sai che quello che ha fatto tuo padre è una cosa terribile vero? Non sono tutti come lui, io non farei mai una cosa del genere a mia figlia e tantomeno a mia moglie.>> Il cuore prende a battermi più forte nel sentigli dire quelle parole, minacciando di abbattere la barriera che ho creato intorno negli anni, ma so bene che non posso lasciare che ciò accada. << Adesso basta parlare di me, che ne dici di un secondo round?>> Dico allontanando il piatto con il mezzo panino rimasto dalle sue mani e mettendomi a cavalcioni di lui mi precipito sulle sue labbra, perché ne avverto l'esigenza e perché così non ha modo di dire altre cose che potrebbero farmi tremare il cuore.

Amici Amanti e...Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt