La mia principessa

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Mi sentivo completamente affranto. Era bastato quel sogno, quel maledetto sogno a farmi perdere completamente la testa.

Non avevo le forze per rialzarmi, non avevo voglia di alzarmi.
Ero ancora a terra con le mani sulla testa e non facevo altro che piangere e pensare a lei.

Non era la prima volta che facevo quel sogno lo so, ma questa volta mi sentivo completamente distrutto.
Fra due giorni sarà il suo "anniversario di scomparsa" se vogliamo chiamarlo così, ma in realtà è un giorno maledetto. Quel giorno maledetto che mi ha portato via la mia principessa, la mia sorellina, il mio angelo vestito di bianco, con i capelli dorati e sciolti, come piaceva sempre a lei. Li portava sempre così, sciolti e lunghi. I suoi bei capelli con i boccoli che le ricadevano sulla schiena...era meravigliosa in tutto quello che faceva.

La mia piccola principessa è sempre stata una ragazza bellissima, alta, ma un po' più bassa di me, magra, capelli biondi e occhi castani. In realtà i suoi capelli erano castano chiaro, ma le piaceva sempre farli biondi i capelli. Diceva che così assomigliava di più alla principessa Barbie.

Aveva tante barbie a casa. Le collezionava da quando era piccola. Mia mamma gliene regalava una ogni anno per Natale o per il compleanno e anche io, beh, gliene regalavo qualcuna, anche se preferivo regalarle vestiti o gioielli che avrebbe potuto mettere per uscire o per stare semplicemente a casa con noi.

Era la piccola di casa, la più coccolata e la più viziata. La mia piccola principessa...nessuna le avrebbe fatto del male. Ero sempre pronto a difenderla in qualsiasi situazione e avevamo un bel rapporto.
Mi raccontava sempre quello che le succedeva. Si confidava sempre con me e mi voleva tanto bene. Io avrei dato la mia stessa vita per lei. Avevamo un rapporto speciale, ma quel maledetto giorno quel mostro me l'ha portata via.

Sono passati quattro anni da quel giorno, ma a volte è come se fosse stato ieri.

Mi manca tutto di lei. Mi mancano i suoi baci, i suoi abbracci, i suoi capelli...mi manca la sua voce...quella splendida voce che aveva...
Mi mancano le nostre chiacchierate, le nostre discussioni, le nostre uscite al cinema...mi mancano i nostri pomeriggi in cucina, mentre facevamo i nostri dolci preferiti...
Ricordo ancora una volta, quando ci sporcammo di farina, per fare una torta al cioccolato e avevamo sporcato tutta la cucina. Nostra madre ci rimproverò per l'accaduto, ma noi non facevamo altro che ridere e scherzare, fin quando anche nostra madre alla fine si mise a ridere...
Ricordo che avevamo tutti i vestiti sporchi di farina e non facevamo altro che sporcarci il naso con la farina.
Quel giorno ci divertimmo tanto e quella volta non fu l'unica in cui giocammo con gli ingredienti dei dolci.

Se dovessi raccontare tutte le volte in cui ci siamo divertiti in cucina, non basterebbe un libro.
Qui mi scappa un sorriso...mi mancano tutti quei bei momenti passati con lei...

Dove sei piccola principessa? Ti prego torna da me. Non ce la faccio più a stare senza di te. Mi manchi tanto...

Serena

Mi stavo preoccupando per il suo silenzio. Non sapevo che fare. A un tratto sentì la vibrazione del cellulare. Era un suo messaggio. Marco mi aveva mandato un messaggio dicendomi che stava bene e che mi avrebbe richiamata lui.
Ma dov'era? Perché voleva stare da solo? Cosa era successo?

Non sapevo che fare. Da un lato volevo sapere dove fosse. Volevo trovarlo e stare accanto a lui, ma dall'altro lato volevo lasciargli il suo spazio.
Forse voleva stare da solo e non avere nessuno tra i piedi.
In fondo è quello che faccio anche io. A volte voglio stare sola a pensare con me stessa e non voglio che nessuno oltrepassi i mie spazi, però non faccio altro che pensare a lui.

Che faccio? Il cuore mi dice di andare da lui, ma non voglio essere di troppo. Se mi ha detto che mi richiamerà...devo rispettare i suoi tempi...

Innamorarsi all'improvvisoWhere stories live. Discover now