rent a boyfriend. #taegyu

i'll be needing stitches, tripping over myself, aching

Beomgyu pensò di poter convivere con le decisioni prese il giorno prima, poco sobrio e con il cuore spezzato, e ci riuscì, finché non dovette prepararsi per l'appuntamento vero e proprio.

Era sempre stressato quando doveva uscire con Yeonjun, ma aveva almeno la confortante consapevolezza di essere il suo fidanzato. Il suo vero fidanzato.

Ma quel ragazzo... Quello con cui avrebbe dovuto incontrarsi quel giorno, non lo era. O, almeno, non ancora. O, forse, non lo sarebbe mai stato.

Beomgyu sospirò. Non sapeva nemmeno che aspetto avesse il ragazzo nella vita reale. E se fosse una truffa? E se le recensioni fossero false? E se... I pensieri di Beomgyu furono interrotti da una voce nientemeno che soave.

"Cardigan beige...Orsetti...Sei tu Choi Beomgyu?" Il ragazzo alzò lo sguardo dopo aver sentito il suo nome e dovette mordersi l'interno delle guance per evitare di urlare. Cavolo è proprio carino.

"Io sono Kang Taehyun. Sei pronto per il nostro appuntamento?"

L'uomo di fronte a Beomgyu era senza dubbio la persona più bella che avesse mai visto. Sì, aveva intravisto la sua foto sul sito web da cui lo aveva noleggiato, ma questo era uno di quei casi in di persona era ancora più bello, la fotocamera non poteva rendere giustizia a tutto lo splendore davanti a lui.

Non era alto come Yeonjun, ma aveva una figura simile e snella.

Aveva una mascella affilata, una pelle liscia, occhi ampi e scintillanti e un sorriso gentile. Il solo aspetto di Taehyun fece arrossare le guance di Beomgyu, per non parlare dell'aumento del battito cardiaco. Probabilmente era lo stress. O forse era un infarto.

"S-sì. Andiamo."

Cominciarono a camminare, l'atmosfera era davvero imbarazzante. Beomgyu non aveva idea di cosa dire.

'Come si fa a iniziare una conversazione con qualcuno con cui si ha un appuntamento, ma che allo stesso tempo è un perfetto sconosciuto di cui non si sa nulla? Non è che il tempo o qualche notizia recente possano essere degli spunti eccellenti per conversazioni romantiche.'

Dovette trattenersi dal fissare il ragazzo davanti a lui come se fosse un'opera d'arte esposta in un museo (e considerando il suo aspetto stupendo non sarebbe stato neanche molto lontano dalla verità.)

Non voleva essere visto come uno strambo senza speranza, più di quanto probabilmente non lo sembrasse per il fatto di aver affittato un fidanzato. Per fortuna, Taehyun si decise a rompere il loro imbarazzante silenzio.

"Allora, sei uno studente universitario? Sembri avere più o meno la mia età."

"Ah, sì. Sono al secondo anno." Beomgyu borbottò, ancora un po' timido.

"Oh, io sono al primo! Sei più grande di me!" Taehyun invece suonò allegro, probabilmente per risollevare l'umore. È così dannatamente carino! Chiunque sia il suo ragazzo, sicuro se ne vanta parecchio.

"Senti...Prima che me ne dimentichi, posso averli?" Chiese Taehyun, sorridendo, e nonostante stesse parlando di soldi, il suo sorriso fece perdere un battito a Beomgyu. In un certo senso, gli ricordava il sorriso di Yeonjun.

L'amaro ricordo pungeva e Beomgyu sapeva che non avrebbe dovuto pensare al suo ex mentre usciva con qualcun altro, anche se si trattava solo di qualcuno che aveva affittato nel disperato tentativo di dimenticare per un po' il suo cuore spezzato. Ovviamente, bisognava lavorare di più.

Dopo avergli dato i soldi, continuarono a camminare per un po', senza una meta precisa, e, come se gli leggesse i pensieri, Taehyun lo chiese ad alta voce: "Allora, dove siamo diretti, Beomgyu-yah?".