Natale pt. 1

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Dormitorio femminile Grifondoro - 20 novembre 1998

-Che coooooosaaaa?!?!-

Hermione giurò di sentire i quadri appesi alle pareti, le vetrofanie e i tendaggi dei vari letti a baldacchino tremare dall'inaudita potenza della voce di Ginny. Si perchè Hermione aveva spiegato tutto alla propria migliore amica, sedute una di fronte all'altra sui rispettivi letti, che ora la stava fissando come se le fossero spuntate due enormi corna sulla testa. 

-Herm, ma perchè lui? Parliamo del Professor Piton!-

-So perfettamente di chi parliamo, Ginevra- rispose lei scocciata -Non devi per forza fare nomi, anzi ti sarei grata se evitassi, non vorrei che qualcuno ci sentisse!- prese un sospiro e continuò -comunque non lo so, forse è la sua fonte inesauribile di conoscenza, il suo modo di insegnare, il modo elegante con cui prepara gli ingredienti per le pozioni, il suo profumo e quel lato del carattere che ho appena intravisto la sera del bacio..- le sue parole si dispersero così.

-Vabbè, in fin dei conti la vita è tua, se a te piace infilare la lingua nella bocca dell'unto pipistrello dei sotterranei...buon per te!- disse in un misto tra la risata e la faccia schifata.

-Ginevra Weasley!!!- la richiamò Hermione, lanciandole addosso un cuscino -Non ho fatto nulla di ciò che hai appena detto, ho solo dato un casto bacio sulle labbra-

Ginny mimò al meglio dei spiacevoli brividi -mi fa comunque orrore e disgusto l'idea, ma ripeto: la bocca è tua e puoi usarla come ti pare-

Hermione sospirò e si sdraiò sul letto, guardando i tendaggi sopra di esso. A quel punto Ginny fece lo stesso e divenne seria -sei sicura della scelta, Herm? Intendo quella di Ilvermorny-

-Si, lui non mi vuole ed io mi conosco, sono testarda, non cedo al primo ostacolo. Ma con lui è diverso-

Ginny si mise di lato, sostenendo la testa con il braccio -ne sei proprio sicura? Non è che abbia solamente bisogno di tempo?-

-È stato chiaro con i discorsi, molto chiaro. Ha posto volontariamente delle barriere tra me e lui-

-Ma come può anche solo pensare di farsi scappare una ragazza così bella ed intelligente?!-

-Tutti abbiamo i nostri scheletri nell'armadio-

Ginny cominciava a non capirci più nulla, così sviò il discorso -almeno sarai presente alla festa di Natale?-

-Certo che si e ti dirò di più: andremo a Diagon Halley a fare un giretto una delle prossime settimane-

Ginny esultò così tanto da saltare dal proprio letto a quello della sua amica, travolgendola completamente e facendola urlare e ridere in modo isterico. 


Dormitorio femminile Grifondoro - 24 dicembre 1998

-Ginnyyy!!! Per Godric esci dal bagno!!!- Hermione stava battendo le mani sulla porta mentre nello stesso momento Ginny le urlava di rimando -adesso escooooo!!!-

Pareva il mercato del pesce, letteralmente. 

Hermione sbuffò e si girò per un momento verso lo specchio, osservando attentamente il proprio riflesso. Di lì a poco sarebbe cambiato tutto: non avrebbe più rivisto il proprio dormitorio, non avrebbe rivisto ogni sera la propria migliore amica. Avrebbe cambiato completamente vita. D'altronde lo aveva deciso il mese scorso e prima o poi sarebbe arrivato quel momento. Si sarebbe aspettata quanto meno un discorso di commiato dal temibile Potion Master in qualità di Preside, ma così non fu, e ciò la portò ad avvicinarsi all'idea che, forse, egli veramente non aveva provato nulla durante la notte di Halloween. Ma d'altrocanto si parlava di Piton che, in fatto di relazioni sociali, non era particolarmente brillante. 

Spostò lo sguardo dal riflesso di se stessa, al baule quasi ultimato posto di fianco a lei, percependo gli occhi inumidirsi pericolosamente. Non poteva però permettersi di piangere, altrimenti Ginny sarebbe andata su tutte le furie nel vedere la propria opera tramutarsi in una maschera d'orrore. 

La rossa uscì finalmente dal bagno, sistemando con degli ultimi tocchi i capelli di Hermione. 

-Bene!- Disse soddisfatta -possiamo andare in Sala Grande-

-Anche perchè Harry ti starà aspettando da un pezzo-

-Anche mio fratello è venuto, ma a quanto pare ha portato con se una ragazza con cui si sta frequentando da qualche settimana-

-Ma dai?- disse piacevolmente stupita Hermione

-Si. Si chiama Lynda. L'abbiamo conosciuta io e George, ma detta tra noi...è veramente insopportabile!- 

Risero assieme dirigendosi verso la Sala Grande.


Sala Grande - 24 dicembre 1998

La Sala grande non era mai stata così tanto gremita. L'invito alla festa non era stato riservato solo agli studenti da parte della Professoressa McGranitt il mese precedente, ma era stato esteso alle famiglie, al pubblico ufficiale del Ministero della Magia di Londra e a tanti volti noti ed influenti del mondo magico. 

Ed Hermione non poteva che sentirsi più sola che mai, in quel momento. La propria famiglia viveva spensieratamente dall'altra parte del mondo, in Australia. Non aveva nemmeno un accompagnatore su cui fare affidamento. Quella serata aveva già iniziato a pesarle e non aveva nemmeno varcato le scalinate della Sala Grande...

Prese un gran respiro e si presentò al mondo. Molti continuavano a chiacchierare, ma altrettanti si voltarono ad osservarla. In fin dei conti tutti la conoscevano come uno dei tre eroi di guerra, insieme a Harry e Ron. Cominciò a provare un senso di disagio, domandandosi se non avesse optato per una mise fuori luogo.


Severus svettava nella zona del tavolo insegnanti, tenendo controllata la situazione in Sala. Odiava le feste, ma purtroppo aveva l'obbligo di presenziare. Magari ad una certa ora e con la giusta d'ose d'alcool in corpo, nessuno si sarebbe accorto della sua sparizione..

Si avvicinò a lui Lucius Malfoy assieme a Narcissa. Sempre altezzosi. La guerra forse li aveva in parte cambiati, ma di certo non sulle questioni di sangue.

-Lucius- disse a mo' di saluto Severus

Lucius sorrise -Chi si rivede! L'ultima volta che ti ho visto di persona è stato al cimitero di Godric's Hollow, ma poi sei sparito nel nulla-

-Diciamo un imprevisto..- e fu proprio in quel momento che, voltandosi, la vide. Vide il suo imprevisto in carne ed ossa, vestita con un semplice abito nero che le arrivava fino alle caviglie ed i capelli semiraccolti ma dall'aspetto molto curato e morbido. Si era bloccato con il discorso e il biondo se ne era accorto in modo lampante. Si girò verso la moglie sussurrandole -portami un paio di bicchieri, Cissy- poi si avvicinò a lui e disse con fare malizioso -devo ammettere che la Granger, stasera, ha dato del suo meglio. Peccato per il sangue, altrimenti un pensierino lo avrei..-

-Smettila, Lucius- tagliò corto Severus -è una mia studentessa-

Narcissa nel frattempo era arrivata con i bicchieri, porgendoli a Severus e a suo marito che, furbamente, si era ricomposto.

Fecero un brindisi veloce e Severus, una volta svuotato il bicchiere di Whisky Incendiario guardando in direzione della ragazza, si allontanò dai coniugi Malfoy, sotto lo sguardo malizioso di Lucius.

Emerge - a snamione story (Severus x Hermione)Where stories live. Discover now