«Noah... Sei geloso!» dissi ironica puntandogli il dito contro.
«Ma quando mai! Non è assolutamente vero, è solo un amico...tutto qui» oh sì, solo un amico.
Stavamo parlando del ragazzo che andava in classe con lui -un classico- ... In poche parole era uscito con un tizio che a Noah non piaceva proprio.
Almeno così avevo capito.
«D'accordo, d'accordo, pensala come vuoi... Anche se io non ci credo» dissi bevendo il mio frappè.
Lui sbuffò.
Passò un'ora buona ed io e Noah la passammo a chiacchierare.
Vidi da lontano Rachel e subito dopo Ethan dietro di lei.
Si separarono come se fino a cinque minuti fa non avessero fatto un emerito cazzo.
Strinsi il bicchiere guardando lui.
«Ehi, tutto ben- oh, ora ho capito» disse Noah girandosi verso Ethan.
Sospirai e mi alzai.
«Che dici se andiamo a farci un giro?» dissi e quando Ethan si girò verso di noi, Noah fece una cosa che non mi sarei mai aspettata.
Mi prese per il mento e mi baciò.
Non sapevo perché lo aveva fatto, il bacio era durato pochissimo.
Rimasi esterrefatta.
«Facciamo un po' ingelosire quel tipo» mi disse facendo l'occhiolino.
In effetti non dovevo stupirmi più di tanto, a lui piacevano i ragazzi.
Avrei dovuto pensarci prima, però baciava bene.
Aspetta un attimo... COSA HA FATTO? Ora ero fregata, super fregata.
Guardai un attimo Ethan, era seduto al bancone e ci stava fissando.
Che voleva? Si era appena scopata una ragazza e adesso mi guardava storto? Come se la puttana fossi io.
«Certo che a te vengono idee strane» dissi mentre mi girai a guardare Noah.
«Bhe, però sta funzionando» disse toccandomi il naso con un dito.
Sorrisi.
«Non penso che gli importi più di tanto però» ne ero convinta...
«E tu che ne sai» disse Noah.
Prese il suo zaino e ci allontanammo da lì.
Uscimmo dal locale.
«Ah però prima preferirei cambiarmi, quindi che dici se passiamo a casa mia? Se vuoi farti la doccia, l'altra volta hai lasciato i tuoi vestiti da me e mia madre li ha lavati» sorrisi, amavo sua madre
«D'accordo ma ci vestiremo uguali» dissi e lui sbuffò per poi sorridere.
Arrivammo alla sua moto e mi diede il casco, lui indossò il suo.
Salì prima lui ed io mi misi dietro stringendo la sua vita.
«Bene, partiamo» disse e accelerò.
• • • •
Entrammo in casa di Noah e salutai sua madre.
«Ciao piccola Chloe! Da quanto tempo non ci vediamo eh?» disse abbracciandomi.
Ricambiai l'abbraccio
«Già».
Sua madre era leggermente più bassa di lui, aveva dei lunghi capelli castani e gli occhi chiari, si somigliavano poco però.
«Mamma noi andiamo a farci una doccia» disse Noah dandogli un bacio sulla guancia.
ŞİMDİ OKUDUĞUN
Nothing is impossible
Rastgele«Se fai finta di essere buono, il mondo ti prende molto seriamente. Se fai finta di essere malvagio, il mondo non ci crede. È sbalorditiva la stupidità dell'ottimismo» [Oscar Wilde] • • • • La storia è consigliata ad un pubblico +18⚠️ Non sono scen...
