Capitolo 19 -Chloe-

205 3 0
                                    

Mi svegliai nel mio letto di soprassalto.

Avevo fatto un incubo terribile stanotte.

Mi guardai in torno e vidi Willie dormire beato.

Mi alzai e vidi l'orario.

Cavolo, dovevo andare a scuola era tardissimo.

«Willie!!! Svegliati!» gli tolsi le coperte di dosso.

«Ma che cazzo fai Chloe! Ho freddo e voglio dormire» si lamentò lui e prese di nuovo le coperte.

Che strano, di solito si svegliava sempre prima di me.

Gli poggiai la mano sulla fronte.

«Ma tu scotti» dissi e mi diressi giù a prendere il termometro.

Oggi sarei entrata in seconda ora.

Trovai Cole a bere un caffè.

Era già pronto.

Presi il termometro dal mobile mentre gli davo il buongiorno.

«Oh, ben svegliata. Come stai oggi? Ieri non eri nelle migliori condizioni» rabbrividii.

«C-come sarebbe a dire ieri?» ieri non stavo a casa? Dov'ero?

«Oi, a casa di Penny, ricordi?» mi cadde il termometro da mano.

Allora non era stato un incubo? Era successo davvero?

«Oh, sisi, oggi sto meglio ma Willie ha la febbre quindi credo che entrerò in seconda ora. Tu sei vuoi andare vai» dissi senza guardarlo e mi affrettai ad andare in camera.

Cole mi seguì.

«Vatti a preparare, penso io a lui» disse ed io annuii.

Mi chiusi in bagno e mi feci una doccia veloce.

Mi vestii e mentre mi lavavo i denti pensavo a quello che era successo stanotte.

Ethan aveva detto che era stato solo un incubo, bugiardo, grandissimo bugiardo e ora cosa avresti intenzione di fare?.

Tirai un lungo respiro, ormai non potevamo tornare indietro, avevamo ucciso quegli uomini e fine della storia.

Oggi sarei andata in pista e mi sarei distratta.

Non volevo pensarci ora.

Arrivai a scuola alle 9 in punto e stavano tutti in corridoio per il cambio d'ora.

Tra poco saremmo dovuti entrare tutti.

Mi guardai in torno e vidi Penny che sorrideva a dei ragazzi.

Forse erano i suoi amici molto probabilmente.

Non volli avvicinarmi e filai dritta in classe.

Con mi sfortuna però trovai i submit seduti sui banchi.

Tra qui il mio.

«Ma guarda chi c'è» Ethan non c'era.

Che strano...

Taylor scese con un balzo dal mio banco e venne a passo spedito verso di me.

Io invece feci due passi indietro.

«Tu...» mi puntò un dito sul petto.

Cosa voleva? Che avevo fatto adesso? Era venuta a conoscenza dell'omicidio? Oddio.

«S-si?» chiesi e lei ghignò.

«Lo sai che io ed Ethan stiamo insieme, vero?» come?

Deglutii.

Nothing is impossibleWhere stories live. Discover now