Capitolo 35

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L'alta statura di Lord Elrond incombe di fronte alla porta, e il suo viso contratto in un'espressione seria mi suggerisce che non è venuto per salutare

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L'alta statura di Lord Elrond incombe di fronte alla porta, e il suo viso contratto in un'espressione seria mi suggerisce che non è venuto per salutare. Mi alzo dal letto per accoglierlo e mi avvicino a lui, "Benvenuto, zio. Cosa ti porta qui?" Chiedo mentre mi analizza da testa a piedi "Tuo padre vuole che torni. E' andato su tutte le furie quando ha scoperto che ti ho premesso di andare in guerra. Devi tornare con me e scegliere uno sposo, solo in questo modo tuo padre si calmerà. Al momento non è la miglior persona con cui parlare" Senza attendere risposta si guarda attorno, osservando la piccola stanza.

"Non andrò da nessuna parte. Molto meno a questo punto. Sono sopravvissuta a battaglie e mi sono fatta valere e rispettare in mezzo a centinaia di uomini. E adesso mi chiedi di abbandonare il mio posto perché mio padre non sopporta l'idea che la sua adorata erede sia in guerra? Mi mancano da morire, mia madre, mio padre e mia sorella, ma non posso certo abbandonare il mio posto adesso" Dico a testa alta, cercando di sembrare il più matura possibile. 

"Mia cara, non mi pento di averti permesso di andare, e vedo che la tua avventura ti ha cambiata nel modo migliore. Ma devi venire con me, non hai scelta, dovrai far ragionare tuo padre e fargli capire le tue ragioni. Non c'è nulla che io possa fare" Detto ciò si gira ed esce. Un'unica lacrima fredda mi percorre la guancia, non sarò mai sufficientemente forte per fare ciò che desidero. La mia vita sarà sempre nelle mani di qualcun altro...

Ho raccolto le poche cose necessarie per il viaggio, la mia armatura, la spada e l'arco. Vado verso la tenda del re Theoden, sia per salutarlo che per chiedergli dove siano Aragorn, Gimli e Legolas. Sposto la tela per entrare e vedo il re preoccupato, seduto su una poltrona di forte allo specchio. "Buona sera mio re" Dico cercando di chiamare la sua attenzione. Di scatto cerca di nascondere il fantasma che perturba i suoi pensieri e mi saluta "Buona sera principessa, sei pronta per andare?" Si alza in piedi "Spiacentemente si"  "Hai fatto molto, sei stata un'eccellente guerriera e di sicuro non sarà semplice affrontare le prossime battaglie senza il tuo aiuto, ma il dovere chiama, e tu devi rispondere. Mi dispiace molto che tu non possa salutare i tuoi compagni, ma stai certa che riferirò i tuoi saluti" 

Mi lascia senza parole per qualche secondo, mentre di dubbi si fanno strada nella mia mente "Perché non posso salutarli? Volevo giusto chiederti se sapevi dove fossero." Il suo volto impallidisce "Loro...sono andati a caccia e non torneranno fino a domani mattina" La sua voce poco sicura e i suoi occhi che fissano il vuoto smascherano subito la sua bugia. Cosa può essere venuto in mente a quei tre a quest'ora della notte? Perché mai se ne andrebbero senza dirmi una parola? Ma più importante, dove sono? Sto per contestare quando mi rendo conto di essere in presenza di un re, non posso semplicemente accusarlo di mentire. 

Sento la voce di mio zio chiamarmi dall'esterno, ormai è ora di andare. Mi volto senza rispondere e mi dirigo verso il mio cavallo. "Possiamo andare" Dico quasi in un sussurro a Lord Elrond, mentre incominciamo a galoppare a passo veloce verso nord. Diverse lacrime scorrono sul mio viso, silenziose e fredde, mentre solo la luce fiocca della luca ci illumina la lunga strada. 

Crystallized Heart||Legolas Greenleaf||Where stories live. Discover now