19. Ever Fallen In Love? (parte 2)

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Bevvi l'ultimo sorso della mia bibita e andai al bancone per ordinarne una nuova

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Bevvi l'ultimo sorso della mia bibita e andai al bancone per ordinarne una nuova. Poco dopo Prinz mi raggiunse: non erano passati nemmeno cinque minuti da quando era arrivato che mi aveva già notata.

- Ciao. - dissi rimanendo un po' sulle mie.

- Ciao. - rispose Prinz. Il ragazzo rimase a fissarmi per qualche secondo, forse sorpreso perché non gli avevo attaccato discorso come le altre volte.

- Potresti anche rispondere. - esclamò.

Mi girai verso di lui e gli risposi. - Guarda che ti ho salutato! -

- Non mi riferisco a ora. -

- Mi sono accorta di te giusto adesso. - mentii.

- Allora non ci sei ancora arrivata. - rispose con un mezzo sorriso.

Sul momento non realizzai cosa avesse detto: lo guardai un attimo frastornata finché una luce nella mia mente si accese. Gli squilli incogniti.

- Sei stato tu! - gli gridai quasi aggredendolo - ma come facevi... -

- Quando mi hai dato il cellulare l'altro giorno. - disse con naturalezza, come fosse stata la cosa più ovvia al mondo.

Ecco la risposta: gli avevo dato il mio cellulare per telefonare alle mie amiche mentre stavo aiutando Vale e lui ne aveva approfittato per prendere giù il mio numero. Perché non ci avevo pensato prima?

- Se volevi il mio numero bastava che me lo chiedessi. - dissi leggermente irritata.

- Non me lo avresti mai dato. - esclamò convinto.

- Probabile. Ma a quanto pare avrei fatto solo bene. -

- Voglio proprio sentire perché. -

- I tuoi squilli mi hanno irritata. - risposi secca.

- Tutto qui? Pensavo temessi che i tuoi controllassero anche il cellulare e vedendo il mio numero, ne avrebbero tirata fuori una nuova. - disse sarcastico.

- Lascia perdere. - risposi senza dare troppa importanza a quanto aveva detto.

- Siamo nervosetti stasera o sbaglio? -. Il tono scherzoso che stava sfoggiando non gli si addiceva affatto e non faceva che irritarmi di più.

- Si. - risposi secca. Non so se fosse stato per la storia degli squilli o per quella delle ragazze ma quella sera ero parecchio nervosa con Prinz.

- Cambiando discorso, come è il clima dalle tue parti? Si sono calmati?- domandò appoggiandosi al bancone.

Presi un respiro e cercai di tornare calma. - Beh, erano contenti che io non fossi coinvolta. Si sono comportati bene con me quando sono tornata a casa. Persino Cinzia mi ha chiesto scusa. -

Prinz si cacciò a ridere. - Che facce toste. Sono diventati tutti angioletti come se non fosse successo nulla, quando invece hanno dubitato di te fino a due minuti prima dalla sentenza definitiva. Non posso crederci. - disse scuotendo la testa.

Soundtrack:LoveWhere stories live. Discover now