14. I's the Fear (parte 2)

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Quando arrivai, rimasi sorpresa di trovare il gruppo di Prinz ma lui non c'era

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Quando arrivai, rimasi sorpresa di trovare il gruppo di Prinz ma lui non c'era. Cico mi guardò stupito.

- Sei stata davvero tu come si vocifera? - mi chiese.

- Guarda che io non ho fatto proprio nulla! Voi, piuttosto, se siete qui non siete certo così innocenti! - dissi.

- Neanche noi c'entriamo - aggiunse Alex, giocando con l'accendino. Ero confusa: perché avevano chiamato proprio noi tra tutti gli studenti della scuola?

Un poliziotto uscì dall'ufficio e fece cenno di entrare: il preside e il prof Mariani ci stavano aspettando insieme a un uomo alto oltre la quarantina, in completo grigio scuro, dai capelli appena brizzolati e moderni occhiali da vista rossi. Rimanemmo in piedi davanti a loro in completo silenzio, aspettando di conoscere il motivo per il quale ci avevano portato là.

- Questi sono rispettivamente Sarah Minelli, Alessandro Chiarelli, Maurizio Biton, Federico Ardondi e Giacomo Zecchi -. Fu Mariani a presentarci al Preside e all'uomo sconosciuto il quale ci scrutò attentamente.

- Questo è l'ispettore Giorgio Castelli. Seguirà lui il caso - aggiunse il preside, indicando l'uomo al suo fianco. L'ispettore fece qualche passo avanti e si appoggiò al bordo della cattedra, senza togliere le mani di tasca. Ci squadrò per qualche istante, abbozzando una specie di sorriso di scherno nei nostri confronti.

- Siete stati convocati qui perché da una veloce analisi degli indizi raccolti, risultate coinvolti nella faccenda. Senza contare che qualche testimone dice di avervi visti questa mattina nei paraggi della scuola - disse l'uomo senza scomporsi.

- Che cosa? - esclamai allibita.

- Ma cosa vi salta in mente! - esclamò arrabbiato Bite.

- Silenzio! - intimò Mariani

Castelli fece un cenno con la mano per riportare la calma e proseguì. - Dalle telecamere della sorveglianza risulta che nella scuola sono entrati una ragazza e un gruppo di ragazzi. Purtroppo il filmato è parziale poiché le telecamere sono state manomesse, ma la scientifica sta già analizzando i frammenti per vedere di migliorarne la qualità e permettere l'identificazione -

- E allora? Potrebbe essere chiunque. Se non ci riconoscete perfettamente, non potete incolparci. Non avete alcuna prova a nostro carico! - gridai.

- Ottima osservazione ma lei trascura un particolare - disse l'uomo sistemandosi gli occhiali.

- Signorina Minelli, a suo carico ce ne sono parecchie di prove - intervenne Mariani sorridendo - come tutti sanno, io e lei non ci troviamo sulla stessa frequenza d'onda e casualmente, proprio ieri, abbiamo avuto un altro spiacevole scontro -. Mariani si girò poi verso il preside per proseguire la sua filippica - come le ho già raccontato, signore, ieri la qui presente studentessa ha colto l'occasione per incolparmi, dicendo che l'avevo fatta sbagliare di proposito -

Soundtrack:LoveWhere stories live. Discover now