[COMPLETA] "Lui era un ragazzo, lei era una ragazza. Niente di più ovvio".
L'avete già sentita, vero? Vi è mai capitato di ascoltare una canzone alla radio e percepire una certa familiarità? Quella che avete appena ascoltato, in realtà, è qualcosa...
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Rincasai attorno alle quattro, non ricordo esattamente. L'ultima birra aveva annebbiato un po' la vista e non ricordavo dove avevo messo l'orologio... ah sì, al polso. Ma io reggevo bene l'alcol, ormai ero abituato. E poi era lunedì e uno del gruppo aveva compiuto gli anni: si doveva festeggiare in qualche modo, no?
Entrai in casa cercando di non fare troppo casino. Cazzo, il portaombrelli! Ci avevo sbattuto contro. Ma non era colpa mia, era lui che si era mosso. Accesi le luci della sala e voltai l'angolo in direzione della mia camera. Angelo, mio padre, stava russando pesantemente nella stanza accanto alla mia. Avrei scommesso che non si fosse svegliato: non lo aveva fatto neppure quando mi ero portato dietro qualche ragazza. Nemmeno Cecilia, mia madre, si sarebbe svegliata. Era al lavoro.
Arrivato in camera mi distesi sul letto: ero stanco ma non avevo sonno. Avevo abbastanza schifezze in corpo da rimanere sveglio per un altro paio di ore. Cosa potevo fare? Scartai subito l'idea Tv: non mi andava di ridurmi come uno sfigato a guardare i programmi notturni. Potevo tornare fuori ma la moto era in riserva e non sarei andato tanto lontano. Sbuffai. Che palle.
Almeno quella sera mi ero divertito. Avevo raccontato a Nero che Sarah la Pulce era tornata all'attacco: gli avevo detto dell'incontro nell'atrio della scuola e nel cortile, quando era venuta da me a piagnucolare per riavere indietro l'agenda. Pulce era rimasta davvero male quando trovò le tasche del mio giubbotto vuote. Pensava fossi così scemo da portarla con me? Ricordo che Nero e gli altri erano scoppiati a ridere. Mi cacciai a ridere pure io ripensando alla risposta che Nero mi aveva dato.
- Ha detto che è stanca di vedermi in giro -
- Prova a diventare invisibile - rispose. Era lo stesso pensiero che avevo avuto io. Ah, quanto mi divertivo a prenderla per il culo. A quanto pare avevo trovato un nuovo passatempo.
Chiusi gli occhi e deglutii. Non mi sentivo bene. Ecco, il mal di testa mi avrebbe dato il buongiorno. Se fossi riuscito a dormire ovviamente. Non avevo ancora sonno.
Il tic tac della sveglia arrivava ovattato nella testa. La musica era davvero alta in quel locale e avevo pure perso la voce. Ma domani sarebbe tornato tutto a posto: ero abituato a quella vita, a quei rumori, a quegli sforzi. "Forse ho esagerato con il bere. E pure quel tiro" pensai. La nausea stava tornando. Mi sforzai di alzarmi in piedi e barcollando raggiunsi la scrivania. Appoggiai in qua e in là le mani per sostenermi e andai in bagno. Solita routine attaccato alla tavoletta del cesso. Presi la carta igienica e mi pulii gli angoli della bocca. "Stavolta l'ho presa davvero grossa" pensai tra me e me. Gettai un'occhiata allo specchio prima di andarmene. Cazzo se ero sfatto. Il viso di mio padre era scavato, gli occhi di mia madre erano inespressivi... non sembravo più il figlio di quei due. Mi diedi una sciacquata alla faccia e tornai in camera ancora instabile.
Sentii la stanchezza avanzare e ora cominciavo pure ad avere sonno. L'effetto di tutte quelle schifezze stava passando e il mio corpo reagiva con sbadigli e mal di testa. Passando di fianco alla scrivania vidi l'agenda di Pulce. La presi in mano e mi sedetti sul letto a sfogliarla. Non l'avevo più aperta dal venerdì prima.
Le palpebre si fecero sempre più pesanti e mi distesi continuando a leggere, attratto da quell'oggetto così insignificante per me ma così importante per quella ragazza, perdendomi in quelle stupide frasi... mmh, rileggendole ora, non erano tutte da buttare. "La birra mi ha fatto davvero male" constatai.
Non gliela avrei affatto ridata. Non avrei mai fatto un favore a quella smorfiosa.
Non....
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Buonanotte Prinz! ~*~ Ci lasci così, con le ultime "parole famose" sulla punta della lingua? Staremo a vedere ~*~ Se vi è piaciuto il capitolo, potete lasciare una ⭐️ o commento... e se vi va, potete far conoscere questa storia con un po' di pubblicità sui Social! ~*~ Stay tuned!
