CHAPTER EIGHT

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"Ognuno trova il modo che più gli appartiene per sopravvivere"

"Ognuno trova il modo che più gli appartiene per sopravvivere"

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4 novembre 1995

"È TARDI PER TORNARE INDIETRO?"-chiese Giselle con una smorfia, nonostante sapesse già la risposta. Ormai si trovavano già ad Hogsmeade e anche piuttosto vicine alla Testa di Porco, quindi aveva la sensazione che arrivate a quel punto, le sue amiche non l'avrebbero lasciata tornare indietro per nulla al mondo.

"Ascolta Giselle, lo so che tu ed Harry, sì insomma...non andate molto d'accordo"-disse Cho prendendola a braccetto.

"Si detestano"-precisò Kiki.

"Grazie Kiki"-la ringraziò indicandola, soddisfatta che almeno una delle sue amiche fosse dalla sua parte.

"Però allo stesso tempo c'è una strana tensione sessuale tra voi"-rifletté Kiki con il viso rivolto verso l'altro-"in realtà mi confondete voi due."

Giselle la guardò indignata:"non c'è alcun tipo di tensione sessuale tra me e Potter."

"Non lo so Giselle"-disse Luna, giocando con i suoi orecchini a forma di rapa-"non penso che ci sia bisogno di stare così vicini quando si litiga, eppure tu e Potter siete sempre naso contro naso quando discutete."

La rossa strinse le labbra:"questo non conta."

"Esatto"-disse Cho-"e comunque non stavamo parlando di questo"-prese Giselle per le spalle fermandola-"tu ed Harry non andate d'accordo, ma io so che tu ODI la Umbridge e le sue lezioni. Abbiamo bisogno di un insegnante competente e pronto ad insegnarci a sopravvivere."

Alla nomina di quel petulante rospo rosa, Giselle si irrigidì tutta, mentre la sua espressione si faceva gelida. Nel corso degli anni, avevano avuto degli insegnanti di difesa contro le arti oscure decisamente discutibili (Lupin era forse l'unico che si salvava) ma per Giselle, la Umbridge aveva vinto il premio di "peggior insegnante di sempre" praticamente da subito. Già dal momento in cui Giselle aveva scoperto che era stata mandata dal Ministero, la ragazza aveva cominciato a tenerla d'occhio e infatti, dopo la prima lezione, la donna si era rivelata ottusa e irritante come il Ministero.

Come il codardo Ministro Caramell, anche lei non credeva al ritorno di Voldemort e concordava con tutti quegli articoli che davano a Potter del pazzo. La cosa peggiore poi, era che la Umbridge non gli faceva usare la bacchetta! Tutte le sue lezioni erano teoriche e senza nemmeno un briciolo di pratica e questa era ovviamente una cosa gravissima. Viste le minacce che aleggiavano al di fuori del castello, loro dovevano praticare la magia e imparare a difendersi. Adesso che la Umbridge era diventata Inquisitrice Suprema poi, le cose erano peggiorate ulteriormente ed era per questo, che a Potter e i suoi amici era venuto in mente di creare una sorta di "classe segreta" con Potter come insegnante, in cui praticare per davvero la difesa contro le arti oscure.

In realtà, Giselle non era rimasta stupita quando aveva saputo che quell'idea era partita da Potter, dopotutto il Grifondoro e la Umbridge si erano detestati dal primo secondo. Infatti, durante la primissima lezione dell'anno, i due avevano discusso verbalmente e ad un certo punto, la professoressa aveva avuto anche il coraggio di dire che la morte di Cedric era stata "un terribile incidente". La Corvonero ricordava di aver sentito il sangue ribollirle nelle vene e se Potter non avesse reagito velocemente e con rabbia, probabilmente avrebbe risposto lei a tono alla Umbridge. Comunque, quello era stato uno dei pochi momenti in cui Potter non le era stato completamente sui boccini. Si era fatto valere e aveva fatto perdere le staffe alla Umbridge e questo, beh, lo rendeva un po' meno insopportabile, ma solo un pochino.

ɢɪꜱᴇʟʟᴇ||ʜᴀʀʀʏ ᴘᴏᴛᴛᴇʀ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora