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Come ogni lunedì mattina che si rispetti, non ho per nulla voglia di alzarmi e affrontare matematica.

Nella mia mente mi compare l'idea di restare sotto il lenzuolo e saltare quella maledetta lezione.
No, non posso.

Scendo dal letto, preparandomi in fretta, dato che sono un poco in ritardo sulla mia tabella di marcia.

Prima di uscire, mi preoccupo di svegliare quella pigrona di Emily, come avevo già fatto le mattine della settimana scorsa. Ammetto che è divertente vederla dare fuori di matto non appena si rende conto che il sole ha già deciso di sorgere.

Arriccio il naso uscendo nell'aria fresca di questa mattina, mentre mi dirigo verso l'edificio dove si svolge la lezione.

Prendo posto in prima fila, come la settimana scorsa, e aspetto l'inizio scorrendo con gli occhi quelle poche pagine di appunti, di cui continuo a non capire fino in fondo ciò che ha spiegato il professore.
Sarà che spiega in modo così confusionario...

Qualche minuto più tardi la sedia accanto alla mia viene abbassata.
Sollevo lo sguardo per spiare di sottecchi chi si è seduto qui accanto.

Non mi serve arrivare al viso per riconoscerlo, i tatuaggi sono più che sufficienti.

Jungkook sta già iniziando a tirare fuori dallo zaino il quaderno e le penne, come se non stessi per avere una crisi di nervi.

«Non ti puoi sedere qui» sibilo mentre mi guardo intorno sperando che gli studenti, che stanno cominciando ad entrare, non facciano caso a noi.
«Perché no?» domanda Jungkook appoggiandosi allo schienale, fissandomi intensamente.
«Per favore, siediti in un altro posto» sto cercando di non alzare troppo la voce per non attirare l'attenzione.
«Ho appena sistemato con Adam e non posso permettermi di farmi vedere con te» spiego mordendomi il labbro a disagio.
I suoi occhi corrono alle mie labbra, che smetto subito di torturare.

«Dimostriamo agli altri che possiamo essere amici».
Non posso credere a quello che mi ha appena proposto, ma lui lo sa quello che ha detto Megan in giro?

Sto per protestare, ma il professore sceglie proprio quel momento per fare il suo ingresso.

Il chiacchiericcio si ammutolisce in un secondo e la lezione comincia.
Inizia a spiegare che, durante la prima parte della lezione, avremmo svolto degli esercizi inerenti alla teoria studiata la settimana precedente.

Non appena mi arriva il foglio con i quesiti, mi metto subito all'opera.

Mezz'ora dopo, sto per piangere dalla frustrazione: ho svolto solamente il primo, mentre gli altri li ho solamente impostati senza giungere ad una conclusione.

«Nel primo hai applicato il teorema sbagliato». Jungkook sta sbirciando il mio foglio incuriosito, probabilmente dopo avermi sentita sbuffare per l'ennesima volta.

Con la penna mi indica il punto esatto a metà del foglio dove si trova l'errore: «Esattamente qui. Questi valori andavano messi tra parentesi ed elevati per il secondo dato e, solo allora, avresti potuto moltiplicare il numero che hai calcolato per l'ultimo dato».
Cerco di stargli dietro, ma non sto capendo nulla.

Gli sto per chiedere di rallentare, ma veniamo interrotti dalla voce del professore: «Signor Jeon, credo che la signorina sia in grado di svolgere quei semplici quesiti da sola. In caso contrario, può chiedere aiuto al sottoscritto».

Il corvino torna seduto composto al suo posto, dopo essersi sporto verso di me per aiutarmi.

Lancio un'occhiata verso il suo foglio e mi sorprendo di vedere le quattro risposte scritte ordinate su due facciate.

Coconut Lover | J.JK.Where stories live. Discover now