Capitolo 14 - Al tramonto

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La cosa che amo di più dell'Università, è il fatto che abbiamo sempre del tempo libero nel pomeriggio. E non c'è cosa migliore, perché è molto utile per scrivere la tesi, ripetere, organizzarmi per le lezioni del giorno seguente e per passare del tempo libero dopo l'università. E mi permette anche di fare ordine nei miei pensieri. Perché nonostante sia abbastanza veloce con lo studio... Ultimamente i miei pensieri sono sempre rivolti ad una persona...

Melody. «Ciao! Stai ripetendo?»

Ho subito nascosto sotto al braccio, l'angolo del foglio sul quale stavo scrivendo "Rayan" in minuscolo.

Amita. «Ciao Melody, s-si, stavo rileggendo gli appunti!»
A volte mi comportó come un'adolescente disperata! Ho immaginato di darmi un colpo sulla fronte.

Melody. «Ancora non riesco a credere che le vacanze siano così vicine. Ho già previsto tutto: tornare a casa dai miei, chiudermi due settimane in camera, e portare a termine il secondo paragrafo della tesi!»

Amita. «Wow, un modo di fare alquanto drastico. Per quanto mi riguarda, ne approfitterò per uscire un po' e vedere i miei amici.»

Melody. «Non hai paura di rimanere indietro rispetto agli altri?»

Amita. «Cosa vuoi dire?»

Melody. «Ehm, questo è un periodo dell'anno in cui tutti ne approfittano per andare avanti...»

Il mio cuore ha iniziato a battere forte senza che lo volessi. Eppure ho la sensazione di organizzarmi abbastanza bene in questo periodo e di andare avanti piuttosto velocemente... Ma se dovessi iniziare a paragonarmi agli altri, ci sarà sempre qualcuno un po' più avanti di me...

Melody. «Ma non preoccuparti, sono sicura che andrà tutto bene!»

Amita. «S-si, grazie Melody.»

Melody. «Per me invece è diverso, ho molto più lavoro rispetto a voi, è normale.»

Amita. «Ehm...»

Melody. «Sai no, come assistente del professor Zaidi è difficile gestire tutto...»

Amita. «Ah, si!»

Melody. «Stasera farò di nuovo tardi... Devo andare da lui per aiutarlo e mettere a punto il famoso progetto di cui ti ho parlato l'ultima volta.»

Amita. «A casa sua? Perché non lo fate in una delle aule qui? »

Melody. «Ci sarà una grande assemblea generale stasera, con tutti i donatori dell'università. Il professor Zaidi non vuole essere d'intralcio all'assemblea e poi abbiamo bisogno di un posto per concentrarci...»

Ho premuto le unghie contro il palmo della mia mano, senza alcun controllo.

Melody. «Perciò non vedo l'ora di andarci!»

Amita. «Non ti sembra comunque un po' strano?»

Melody. «Beh, so bene che esternamente possa sembrare strano, ma... È normale che lavoriamo insieme su questo progetto, dopotutto ho anche partecipato alla fase di elaborazione!»

Amita. «Si, sicuramente, ma il fatto che tu vada da lui per farlo... Non va un po' oltre alcuni... Limiti?»

Melody. «Siamo adulti, sappiamo che ci incontriamo per parlare dell'Università e di nient'altro.»

Amita. «Si, lo capisco, ma...»

Melody. «Bene, in ogni caso, che rimanga tra me e te... Non vorrei mai che si mettano a circolare delle stupidi voci a questo proposito... Tu ne sai qualcosa.»

Amita. «Si, haha.»
Il palmo della mano inizia a farmi male.

Melody. «Ma in fin dei conti, so bene che i suoi metodi non sono apprezzati né dalla direzione né dagli studenti. Personalmente, credo che sia un genio della pedagogia. Ogni sua lezione è innovativa ed interessante! Nessun professore riesce ad attirare la mia attenzione come lui. Non trovi che sia affascinante? »

Dovrei Rappresentare L'Autorità Ma...(Dolce Flirt)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora