Capitolo 11 - Incertezze...

72 5 50
                                    

Mentre ero al ristorante di sushi con Chani mi arriva un messaggio. È di Rayan...

"Mi dispiace di averti detto che era una serata ridicola. Non lo pensavo. Buonaserata."

Ho rimesso il cellulare in tasca.

Chani. «Visto il tuo sorriso, il messaggio che hai ricevuto non ha nulla a che vedere con le tue preoccupazioni su Rosa e la perdita del bambino.»

Amita. «E-ehm... Si, cioè no!»

Chani. «Capisco.»

Abbiamo finito di mangiare parlando di cose completamente diverse. Diretta in camera ho riscritto una decina di volte la risposta al messaggio di Rayan, piena di esitazione. Alla fine ho scelto qualcosa di semplice: "Ci vediamo presto?"
Mi sono addormentata quasi subito dopo aver spedito il messaggio. Ma mi sono risvegliata due ore dopo, col sorriso e con in testa le immagini di quello che è successo sabato sera. Poi ho pensato alla domenica e ho sentito un nodo allo stomaco... Ho dormito così male stanotte... È presto, ma non riesco a restare a letto. Meglio alzarsi e andare a vedere se incrocio Chani.

Tra quindi minuti ho la lezione d'inglese è meglio che vada a comprarmi un panino in mensa, sarà più rapido. Ho preso il panino che, tra tutti quelli esposti, aveva l'aspetto più delizioso. Ho trovato un posto libero vicino all'uscita e mi sono seduta.

Melody. «Salve! Posso sedermi con te? Non ci sono molti posti liberi.»

Amita. «Ma certo!»

Melody. «Grazie.»

Amita. «Non c'è di che.»

Melody. «In ogni caso, trovo che formiamo un binomio formidabile io e te per la presentazione sull'arte dei vichinghi. Ho letto quello che hai preparato tu ed è davvero fantastico. Sono sicura che quello che abbiamo fatto piacerà. E poi abbiamo ancora tempo, il professor Lebarde non lo vediamo prima di venerdì! »

Amita. «Ah davvero? Credevo che dovessimo fare la presentazione domani.»

Melody. «No, ci sono stati dei cambiamenti di programma, ci hanno informati già da tempo! Abbiamo persino ricevuto i nuovi... Ah ma... Adesso che ci penso, ce l'hanno detto la settimana in cui ti eri ricoverata in infermeria..»

Amita. «Ah!»

Melody. «Mi dispiace! Non ho neanche pensato a dirtelo.»

Amita. «No... Non importa, non preoccuparti. Quindi... Tutta la settimana è cambiata?»

Melody. «Aspetta, tieni, prendi il mio programma, io ce l'ho sul computer.»

Amita. «Grazie Melody.»
Ho guardato il programma. In definitiva, non ci sono grandi cambiamenti, a parte gli orari di certi corsi che sono stati invertiti.

Amita. «A-ah, ma... Adesso non abbiamo lezione d'inglese?»

Melody. «Abbiamo lezione di arte moderna e contemporanea.»

Amita. «C-cosa? Di già? Ma, ma, ma, io credevo che avevamo lezione d'ing...»

Melody. «Già, fa parte dei corsi che hanno cambiato orario.»

Amita. «Già, vedo! »
Accidenti, non mi aspettavo di rivederlo così presto!

Melody. «Tutto bene? Non ti preoccupare, non avevamo compiti da consegnare. È solo una lezione normale.»

Amita. «S-si, si.»

Melody. «Sai, la gente ha finito per stancarsi...»

Amita. «Di cosa?»

Dovrei Rappresentare L'Autorità Ma...(Dolce Flirt)Where stories live. Discover now