Capitolo 6 - Segreti e confidenze

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Hyun. «Amita?»

Amita. «Hyun!»

Il professore Zaidi si è subito allontanato un po'.
È tornato in camera sua solo qualche ora fa, cosa ci fa qui?

Hyun. «Buongiorno sign....»

Amita. «Stai bene?»

Hyun. «Si... Anche tu a quanto vedo.»

Amita. «Va tutto bene si, finalmente la giornata è finita, è stata davvero estenuante!»

Il suo sguardo passa dal professor Zaidi a me. Ha una strana espressione...

Hyun. «Io... Non importa Amita. L'essenziale è che tu non abbia bisogno del mio aiuto per mettere al posto il bar. Non volevo che tu fossi in difficoltà e fossi obbligata di tornare tardi a casa.»

Amita. «Ah si, è davvero gentile da parte tua... Sono riuscita a farcela grazie all'aiuto del professor Zaidi.»

Hyun. «Che fortuna che lei si trovasse nei paraggi proprio in quel momento.»

Ha guardato il professor Zaidi con una strana espressione.

Prof. Zaidi. «Si, ci sono strane coincidenze, a volte.»

Il disagio si fa sempre più palpabile.

Amita. «Hyun, sei già venuto ad aiutarmi nel pomeriggio! È davvero carino da parte tua, ma avresti dovuto rimanere a casa per riposarti.»

Hyun. «È naturale è la prima volta che ti ritrovi da sola a occuparti del bar... Volevo aiutarti.»

Prof. Zaidi. «Bene, allora, sono felice di aver potuto esserle d'aiuto, Amita. Le auguro un buon week-end...»

Amita. «Si, g-grazie di nuovo professore.»

Ha salutato Hyun con un cenno della testa e se ne è andato verso il campus.
È in quel momento che mi sono accorta che Hyun mi osservava mentre seguivo il professor Zaidi con lo sguardo.

Hyun. «Hum... Questo tipo non m'ispira fiducia.»

Non avevo ancora mai sentito Hyun usare un tono simile.

Amita. «Mi sta simpatico, è uno dei miei migliori professori.»

Hyun. «Uhmm... È la prima volta che incontro un prof. fuori dall'università.»

Amita. «Sai, anche loro hanno la loro vita, escono e gli capita persino di fermarsi a bere un caffè.»

Hyun. «Sul serio?»

Amita. «Ma certo! A proposito, tu non dovresti essere malato e sofferente a letto sotto un cumulo di coperte?»

*

Ho preso qualche tenuta, in particolare una salopette corta con un paio di scarpe rosse che erano in vetrina.

Ho accompagnato gli altri alla cassa. Abbiamo pagato e chiacchierato un po' con Leigh (fidanzato di Rosayla) prima di dirigerci verso l'università.

Alexy. «Leigh sembra davvero in forma.»

Rosayla. «Si, tutto bene in questo momento, siamo contenti di aver tenuto la boutique.»

Amita. «Avevate intenzione di lasciarla?»

Rosayla. «Beh ecco, non sapevamo tanto cosa farne a un certo momento, io non ero sicura di continuare gli studi qui... Poi Leigh mi ha incoraggiata a farlo. Quindi siamo rimasti.»

Dovrei Rappresentare L'Autorità Ma...(Dolce Flirt)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora