(Maia) Piccola novità

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- Guano Apes, Willy William e per ultimi gli Offspring! -

- Io i Guano Apes li farei per ultimi, alla finale! -

- Io non saprei chi portare in finale, ma credo che aprire la competizione con Willy William sarebbe meglio. -

Eravamo in palestra da quarantacinque minuti, non avevamo mosso un solo muscolo eppure la discussione ci aveva sfinite. Non si trovava un punto d'incontro e, cosa ancor più preoccupante, nemmeno un motivo sensato di discussione. Ci aggiravamo tutte intorno a pareri poco convinti e, di conseguenza, poco convincenti.

- Sentite, -intervenne Jennyfer - facciamo così: spostiamo l'attenzione sugli accostamenti cromatici, altrimenti arriviamo a fine giornata senza aver concluso proprio niente. Possiamo chiedere a Falchi di rimandare la scelta della scaletta delle esibizioni a quando avremo provato le coreografie sotto il tendone. Potrebbe essere più semplice prendere la decisione dopo che avremo visionato le registrazioni con i costumi e le scenografie definitive. -

- Quanto manca alle prove generali? - chiese Miriam.

- Tre settimane -risposi. - Dobbiamo consegnare i progetti entro 2 giorni. Quindi oggi dobbiamo stabilire assolutamente colori, stoffe, scenografie ed eventuali effetti speciali. Considerate che le crew saranno dodici in tutto, e tutte necessitano di personalizzazioni sul palco. Un lavoraccio, per lo staff di Falchi. -

- Confermo -intervenne, fuori campo e inaspettata, la voce di Alan. - Scusate l'intrusione, posso intervenire brevemente? -

L'uomo, in un completo casual che, oggettivamente, gli calzava a pennello, era fermo sulla soglia della palestra dai soffitti altissimi. Nonostante la dispersione del suono, la sua voce giunse forte e chiara a tutte noi, profonda e calda.

- Certo - rispose J, invitandolo a entrare con un gesto del braccio.

Alan fece il suo ingresso con le mani infilate nelle tasche, passo sicuro e sciolto, in un atteggiamento rilassato che gli invidiai e che mi ricordò vagamente quello di Ale. E beh... sì, anche quello di Marco.

- Buongiorno a tutte, spero perdonerete la mancanza di preavviso, ma al momento la vostra è la sola crew che ancora non ha fatto pervenire i progetti. Volevo solo assicurarmi che tutto procedesse secondo i piani. -

Mi schiarii la voce.

- L'intenzione è di definire ogni cosa oggi, e farvela avere secondo le modalità previste dall'iscrizione domani, quindi entro la scadenza da voi stessi programmata. -

Alan sorrise, soddisfatto. Ebbi l'impressione che non avesse mai nutrito alcun dubbio in merito alla nostra preparazione. Era lì per per vantare ben altro.

- Ottimo, signore, ottimo. Già che sono qua vi informo sulla composizione della giuria e su una piccola ma spero gradita novità sulle modalità di svolgimento della battle. -

Si fermò per quella che mi parve a tutti gli effetti una pausa strategica. Le tre ragazze più giovani si scambiarono uno sguardo carico di curiosità. Io e J uno carico di tensione.

Ah, beata gioventù!

Quando Alan ebbe fatto il pieno della nostra tensione e della loro curiosità, ci confidò la notizia bomba.

- Abbiamo ceduto i diritti televisivi anche all'estero. La battle andrà in diretta in tutta Europa, in Sud America, in Giappone, in Cina, Stati Uniti e in Russia. Di conseguenza anche la giuria sarà internazionale, e giudicherà le prime due manche. A stabilire i vincitori assoluti sarà invece il pubblico, con televoto. -

Rimasi pietrificata. J dette voce al pensiero che probabilmente condividevamo tutte e cinque.

- Gesù Cristo, alla faccia della piccola novità! -

La sindrome dell'eroeМесто, где живут истории. Откройте их для себя