UNO SGUARDO ¦hyunlix¦

CAPITOLO 43

Pov yeojoon

Hyunjin non era tornato a casa ed aveva passato la notte fuori, sicuramente per quanto mi fidi di mio fratello mi stavo preoccupando.

Iniziai a fare tutto un giro di telefonate agli amici di jin, soprattutto a minho e Chan.

Non avendo il loro numero, chiamai direttamente con quello di jin.

Mentre stavo parlando con bang chan, uno dei due migliori amici di hyunjin mi venne in mente felix.

<senti.. Sai per caso dove abita un certo felix?> domandai.

<no ma posso dirtelo tra qualche minuto, te lo invio al telefono di hyunjin> parlò e io sorrisi.

<sarebbe perfetto> lo ringraziai.

<senti hyung..> mi chiamò prima di attaccare.

<sta bene? Non viene a scuola da due settimane e so che ha avuto dei problemi proprio con questo felix, è anche un mio amico> cercò di spiegarmi facendomi capire fosse un'amico anche di felix.

<sta bene e tranquillo, ho parlato con jin mi ha spiegato un pò di cose> cercai di calmarlo.

Chiusi poco dopo la chiamata e mi preparai per poter uscire.

Chan mandò l'indirizzo do questo fatidico ragazzo e con il telefono di mio fratello con me arrivai sotto una palazzina.

<e ora qualè il citofono?> sbuffai ad alta voce.

<oh ragazzo sei qui> mi sorrise una signora e io ricambiai leggermente confuso.

<sono guarite le ferite che avevi ieri sera, vieni ti faccio entrare io> sorrise e io capii subito mi avesse scambiato per hyunjin.

Accettai di farmi guidare da lei e salii in ascensore.

<siamo sullo stesso piano quindi ti vedo spesso insieme a un'altro ragazzo che abita di fronte a me> sorrise.

Cacciai un sospiro di sollievo, probabilmente se non ci fosse stata lei avrei girato per tutto il condominio.

<è davvero un bravo ragazzo, e anche i suoi genitori> affermò sorridendo ancora.

<pensavo non potessero essere bravi a crescere due bambini delle persone come loro ma sono apposto> parlò e io annuii ma effettivamente non sapevo di cosa stava parlando...

Decisi di lascar stare e una volta che la donna, a mio parere ultra ottantenne, entrò in casa sua salutandomi io mi avvicinai alla porta di fronte bussando.

Lessi sul campanello "jeon/kim" e sperai fosse la casa giusta.

Sentii dei passi e subito dopo la porta mi venne aperta, sbiancai e le parole mi si bloccarono in gola.

<buongiorno> parlai dopo che mi fui ripreso, due o tre minuti dopo.

Davanti a me avevo jeon jungkook...

Avevo di sicuro sbagliato casa!

<mi scusi, forse ho sbagliato> feci imbarazzato, dal vivo metteva anche più timore di quando lo inquadravano nei suoi incontri in televisione.

<dimmi pure magari posso esserti d'aiuto> mi sorrise.

JEON JUNGKOOK MI HA SORRISO!

<calmati yeojoon!> mi dissi mentalmente e iniziai a parlare.

<sto cercando mio fratello penso stia a casa di un ragazzo di nome felix ma.. Penso di aver sbagliato>

<hyunjin> disse e io lo guardai <tuo fratello di chiama hyunjin?> domandò e io annuii sicuro.