CAPITOLO 21

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Pov felix

Quella notte avevo dormito immerso dal profumo di hyunjin.

Sinceramente, se il mio cervello non avesse pensato di essere al sicuro tra le braccia del maggiore, probabilmente non sarei riuscito a dormire.

Avevo parlato con i miei padri di cosa era successo a scuola e mi avevano confortato dicendo fosse normale o dicendomi di non preoccuparsi.

Avevano cercato di rassicurarmi e mi avevano coccolato tutta la serata.

La notte passò velocemente e, come se non fosse mai arrivata, mi ritrovai a percorrere la strada di scuola in macchina con papà kook.

Durantebil tragitto, avevo visto hyunjin camminare da solo e mi rattristai, volevo dargli un passaggio ma papà avrebbe fatto probabilmente troppe storie e domande su chi fosse e perché conoscevo un ragazzo più grande.

<lixie se hai problemi o qualsiasi cosa e vuoi tornare a casa chiamami> disse premuroso papà per poi baciarmi una guancia.

Mi sentivo al sicuro con la mia famiglia.

<va bene appa> sorrisi e annuii per poi scendere dalla macchina vedendo jeongin e jisung venire verso di me.

Salutarono papà e lui partì per tornare a casa.

<come stai oggi?> chiesero e io li abbracciai entrambi per salutarli.

<meglio di ieri>

I due annuirono ed entrammo a scuola dopo aver lanciato un saluto a minho e chan fuori i cancelli di scuola probabilmente aspettando l'arrivo di hyunjin.

<jisung> disse una voce alle nostre spalle.

Eravamo all'armadietto del più grande e stavamo parlando tranquillamente.

<hyung!> sorrise sungie e il ragazzo si avvicinò.

Aveva capelli scuri e una corporatura molto muscolosa.

<come stai? Scusami se ieri non ti ho risposto sono tornato tardi dagli allenamenti e non volevo disturbarti> sorrise il ragazzo a me ancora sconosciuto.

<non fa nulla binnie hyung> disse jisung arrossendo per poi girarsi verso di noi.

Quindi questo è il famoso changbin...

<loro sono i miei amici> abbassò un pò la voce facendo il timido, spesso con gli altri si comportava così.

<ciao! Sono changbin, è un piacere conoscervi> sorrise e noi ricambiammo presentandoci a nostra volta al maggiore.

<io ora devo andare ma ti scrivo presto ok?> parlò con jisung e lui annuì sorridendo felice.

<va benissimo> disse ma fermò l'altro da un braccio prima che se ne potesse andare.

<vieni a pranzo con noi? Mi piacerebbe.. E poi così passiamo un pò di tempo insieme>

<ok sungie mi hai convinto> ridacchiò annuendo per poi risalutare il minore e andare via.

<qualcuno ci sta provando con qualcuno o è una mia impressione?> fece interrogativo innie e io risi.

<changbin non ci sta provando con me> affermò e jeongin continuò.

<infatti non stavo parlando di lui!> disse e il più grande mise su una faccia quasi offesa.

Si avvicinò al minore e iniziò a rincorrerlo per il corridoio quasi deserto fino ad arrivare vicino alla classe mia e di sungie non riuscendo ad evitare sgridate dai professori per la confusione.

<hey lentiggini> riuscii a riconoscere la voce di hyunjin e mi girai felice di vederlo.

<come stai?> domandò poggiandosi agli armadietti sorridendomi.

<bene, grazie> arrossii involontariamente e abbassai lo sguardo.

<sembri stare meglio di ieri ne sono felice> sorrise cercando poi il mio sguardo.

Mi piaceva quando faceva così, era come se mi trovasse interessante davvero.

<tu sei ancora stanco da ieri? Hai i capelli ancora in disordine> ridacchiai e portai una mano sulla testa dell'altro per aggiustargli i capelli pece che ricadevano sul suo viso.

Una volta sistemati allontanai la mano e vidi la squadra di football del maggiore avvicinarsi a noi.

<è-è meglio che io vado... S-sta per suonare> dissi velocemente e mi allontanai senza dagli tempo di replicare.

I suoi amici se la prendevano con jisung e jeongin perché sono gay e io sono loro amico, non volevo iniziassero ad allontanare hyunjin dal gruppo perché parla con me..

Le lezioni giornaliere passarono tranquille e meno pesanti di quello che generalmente sono, uscimmo e aspettammo jeongin per poi iniziare ad avviarci verso le classi del quarto e quinto anno.

Jisung voleva andare a prendere changbin in classe e noi lo avevamo accontentato.

Mentre noi rimanemmo nel corridoio lui entrò nella classe avvicinandosi al maggiore che appena lo vide andò ad accarezzargli i capelli salutandolo.

<sembra che qualcuno voglia ammazzare changbin hyung> disse jeongin facendomi portare l'attenzione verso il fondo dell'aula visibile dalla porta d'ingresso.

<minho hyung sembra così spaventoso> mi lamentai leggermente per poi vedere bin e sungie uscire.

<andiamo a mangiare?> domandò il più piccolo tra i due e noi annuimmo allontanandoci dallo sguardo omicida di minho.

Avevo già del presentimento riguardo ai sentimenti del giocatore di football ma essendo un ragazzo chiuso e un pò tra le sue con un modo di fare abbastanza strano, se così si può dire, non sono mai riuscito a decifrare qualcosa in più che mi desse la conferma.

Ero sicuro però che qualcosa ci fosse.

Entrammi in mensa e io decisi di non mangiare nulla, non volevo risentirmi male, sarebbe stato un colpo troppo basso per la mia sanità mentale...

Non volevo rischiare crolli emotivi o qualsiasi altra cosa soprattutto a scuola.

<felix! Non mangi nulla proprio?> domandò jisung una volta seduti su uno dei tavoli della mensa.

<ti vado a prendere qualcosa> disse ma io lo fermai.

<v-va bene così.. No-non ho fame, non voglio sentirmi ma-male un'altra volta> parlai piano in modo fa farlo sentire prettamente a jisung che mi aveva fatto la domanda.

<se ti viene fame ti vado a prendere qualcosa> sorrise e io ricambiai annuendo.

Stavo guardando gli altri tre mangiare mentre io iniziavo a sentirmi a disagio.

<ciao a tutti come va?> disse hyunjin prendendo possesso del posto di fianco al mio mettendo sul tavolo due vassoi seguito poi da altri due che erano di chan e minho.

L'ultimo si andò a sedere vicino jisung mentre il maggiore tra tutti si mise di fianco a innie.

<devi avere proprio fame!> affermò changbin guardando jin ma lui non rispose subito.

Mi guardò e spostò uno dei suoi vassoi davanti il mio viso.

<questo è suo> disse e io non riuscii a rispondere.

Quel gesto mi aveva un'attimo spiazzato...

UNO SGUARDO ¦hyunlix¦Where stories live. Discover now