CAPITOLO 6

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Pov felix

Vidi jisung entrare nell'infermeria e guardarmi con occhi spaesati e preoccupati.

Riuscii a riconoscere il mio zaino tra le sue mani che una volta arrivato al fianco del lettino lasciò andare per terra.

<che è successo?>

<stai bene?>

<chi ti ha portato qui?>

<hanno detto che sei svenuto...>

<aspetta frena> lo bloccai, stava parlando a manetta <una domanda per volta> ridacchiai.

Non avevo capito nulla di quello che avesse detto.

<stai bene?> chiese prendendomi la mano.

<si> lo rassicurai e lo sentii tirare un sospiro di sollievo.

<è la stanchezza e probabilmente la febbre... L'infermiera mi ha detto che ho un pò di febbre> spiegai.

<andrai a casa vero? Così ti riposi> disse e in quel momento rientrò l'infermiera.

<andrà a casa i suoi genitori lo stanno venendo a prendere> sorrise, jisung la ringraziò.

Era davvero molto gentile e ci rivolse un sorriso.

<va bene se aspetto i suoi genitori qui? Il professore mi ha già dato il permesso> domandò speranzoso.

<certo, gli fai un pò di compagnia> annuì.

<quindi sei sicuro di stare bene?> chiese jisung prendendomi per mano.

La sua risultava leggermente più grande della mia ma già lo immaginavo... Io ho una corporatura molto minuta.

<quando arrivi a casa mi devi mandare un messaggio!> esclamò e io ridacchiai.

Stavo per rispondere quando un bussare alla porta mi interruppe.

Vidi mio padre entrare e l'infermiera gli andò incontro.

<salve sono l'infermiera lee> salutò cordialmente la donna e mio padre si inchinò salutandola di rimando.

<jeon jungkook> si presentò papà per poi guardarmi preoccupato.

<che è successo? Stai bene?> chiese affiancando jisung accarezzandomi poi i capelli.

<ho ipotizzato un calo di zuccheri, in più come le ho già detto in chiamata ha qualche decimo di febbre> spiegò e papà annuì.

Spostò lo sguardo sulla mia mano ancora intrecciata a quella di jisung ponendo poi lo sguardo su di lui.

Quasi scottato staccò le nostre mani facendo alcuni passi indietro.

<salve signor jeon> salutò per poi fare un'inchino.

<è meglio se.. Se torno in classe> continuò volgendomi uno sguardo <scrivimi quando sei a casa lixie> disse e salutò l'infermiera uscendo successivamente dalla stanza.

Anche la donna ci lasciò da soli e io guardai male papà.

<che c'è?> chiese.

<l'hai spaventato> mi imbronciai.

<hai spaventato chi?> chiese la voce di papà tae entrando nella stanza, con lui entrò anche tutta la preoccupazione che aveva e dopo avermi chiesto per una decina di volte come stavo mi avvertì che potevo uscire da scuola.

<riesci a camminare?> chiese appa kook e io annuii, ero un pò instabile ma tutto sommato ce la facevo.

Mi misi la giacca enorme di hyunjin e appa kook prese il mio zaino andando alla macchina e successivamente a casa.

UNO SGUARDO ¦hyunlix¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora