UNO SGUARDO ¦hyunlix¦

CAPITOLO 41

Pov felix

Vidi il maggiore sorridermi e iniziò a parlare poco dopo.

Sembrava essere in imbarazzo e cercai di calmarlo prendendo una sua mano stringendola nella mia.

<mi dispiace.. Capisco tu possa sentirti non so, in imbarazzo ora che sai di piacermi> sussurrò e io alzai il viso verso di lui.

<forse ti da anche fastidio>

<no no hyung, non mi da fastidio> parlai preoccupandomi della sua espressione triste sul volto.

Dovevo prendere coraggio e dirglielo, dovevo dirglielo che mi piaceva anche lui.

<anche tu> dissi per poi proseguire ma non sentì nulla, il mio tono di voce quasi non lo sentivo nemmeno io.

<anche io cosa?> domandò ricambiando lo sguardo e io arrossii violentemente distogliendo lo sguardo.

<m-mi piaci s-solo che non po-possiamo stare insieme> nervoso iniziai a giocare con le orecchie del mio piccolo peluche dato che avevo lasciato la mano del maggiore.

<perché non possiamo?> domandò.

<ti piaccio davvero? Non lo stai dicendo solo perché mi sono dichiarato>

<m-mi piaci per davvero, mi sento bene con te> parlai imbarazzato per poi abbassare il mio tono di voce per l'insicurezza.

<no-n vado bene per te>

<che stai dicendo? Chi te l'ha detto questo?> sembrava si stesse arrabbiando...

<nessuno.. Non sono a-abbastanza pe-per una persona come te>

<ascoltami bene ok?> domandò e io annuii.

<tu sei perfetto in tutto, ti amo e continuerò a farlo, non devi pensare a cose del genere perché non hai nulla che non va>

<se fossi più bello andrei bene per te ma non lo sono.. poi sono noioso e porto solo problemi> dissi sicuro ma lo visi scuotere la testa.

<sei bellissimo lentiggini!> esclamò e io mi morsi il labbro inferiore distogliendo lo sguardo dal suo.

<ti amo per tutto quello che sei, per la tua intelligenza, per il tuo carattere e per il tuo corpo, mi piace tutto di te>

Non riuscii a rispondere forse ci stavo anche credendo alle sue parole.

Mi persi tra i miei pensieri quando due labbra si posarono sulle mie, un bacio a stampo che mi riportò alla realtà.

<mi piaci davvero> continuò e io annuii.

<anche tu..> sussurrai <solo che->

<facciamo così> bloccò le mie parole <non dobbiamo metterci insieme ok? Se ti fa sentire più sicuro possiamo iniziare a frequentarci> disse tranquillo.

<va bene.. Scusa>

<perché ti stai scusando? Non serve> mi sorrise e io lo seguii per poi lasciarmi accarezzare i capelli.

Diversi minuti dopo sentimmo i miei genitori chiamarci per andare a mangiare e io mi lamentai.

<dai te le faccio dopo le coccole> disse e io mi imbronciai ma mi toccò andare in cucina seguendo il maggiore.

Prendemmo posto e papà tae ci mise i piatti davanti.

<non ho fame..> sussurrai quando mi mise la ciotola di ramen davanti.

<neanche un pò?> domandò papà.

<non voglio mangiare> dissi e mentre appa stava levando la ciotola da davanti a me vidi hyunjin prenderla e metterla sul tavolo.

<si che mangi> affermò lui facendo lasciare il cibo davanti a me.

Pov hyunjin

Sapevo che felix non stesse mangiando nulla in questi giorni, me ne ero accorto dal suo essere più pallido e dal suo essere più magro.

Si vedeva e riusciva a perdere tanto peso in pochissimo tempo, probabilmente il suo corpo si era abituato a perdere tutto quel peso e di conseguenza faceva anche fatica a prenderlo.

<almeno un pochino> dissi cercando di convincerlo mentre i suoi genitori e suo fratello non stavano fiatando.

<però non ho fame> si lamentò rivolgendo prima uno sguardo a me e poi al cibo.

<anche se non si ha fame si deve mangiare> affermai.

<e poi questo cibo è molto più buono di quello della mensa> scherzai vedendolo ridacchiare.

<vero> sorrise per poi annuire.

<allora un pochino si può mangiare no?> domandai e sperai prendesse quelle bacchette in mano per iniziare a mangiare qualcosina.

<p-però poco>

<va bene anche poco> sorrisi e dopo aver visto il minore prendere le bacchette iniziai a mangiare che io insieme ai genitori e al fratello di lix.

Avevo visto taehyung e jungkook mandarmi molti sguardi per tutta la cena, per la maggior parte erano felici e riconoscenti ma non gli diedi troppo peso.

Il mio pensiero era felix.

Dopo diversi bocconi lo vedevo nervoso, agitato, preoccupato... Non lo sapevo nemmeno io, sicuramente si era perso tra i suoi pensieri e non volevo si sentisse male per ciò che stava appunto pensando.

Aveva il suo pupazzetto sulle gambe e mi allungai per prenderlo per poterlo distrarre come facevo anche in mensa dopo che aveva mangiato.

<comunque non mi hai ancora detto come si chiama> dissi muovendo il coniglietto per attirare la sua attenzione e non farlo pensare ad altro se non a me e al suo peluche.

<non ce l'ha i-il nome> affermò e io risi.

<come non ce l'ha?> feci fintamente indignato.

<è di quando ero piccolo non gli ho mai dato un nome> rispose e io sorrisi.

Cambiò discorso per parlare anche con i suoi genitori e una volta finito di cenare aiutai a mettere apposto come segno anche di ringraziamento.

Felix era andato insieme al fratello in camera sua per prendermi qualcosa per la notte e i suoi genitori approfittarono di essere da soli con me.

<ti volevo ringraziare, sei riuscito a far mangiare felix> sorrise taehyung e io ricambiai.

<non so se sai dei suoi problemi ma davvero te ne siamo grati, abbiamo anche capito che con te mangiava anche nella mensa scolastica>

<mi ha raccontato alcune cose si.. Non voglio stia male quindi cerco di aiutarlo come posso anche se non penso di essere troppo bravo in questo> parlai e questa volta fu jungkook a rispondere.

<al contrario invece, tralasciando queste due settimane, aveva ricominciato a mangiare qualcosina e anche i medici che lo visitavano ci hanno confermato un miglioramento> sorrise.

<ci tenevamo a ringraziarti, anche se a te non sembra stai facendo tantissimo> affermò taehyung e mi prese le mani per poi abbracciarmi.

Ci tenevano tantissimo ai loro figli... Vorrei avere i genitori premurosi e attenti come loro.

<felix è fortunato ad avere voi come genitori> dissi pensando ad alta voce ma non me ne pentii, in fondo era vero, era davvero fortunato.

La notte arrivò e io mi ritrovavo nel letto insieme a lix.

<ora me le fai le coccole?> domandò il minore e io annuii iniziando a lasciargli piccole carezze tra i suoi capelli.

Poco dopo sentii il suo respiro pesante e si accoccolò più al mio petto, avevo costatato stesse dormendo e mi ritrovai a seguirlo anche io nel mondo dei sogni sentendo tutta la tensione nel mio corpo abbandonarmi.